È ancora tempo di motori qui su Natural Born Gamers: dopo la recente recensione di Monster Energy Supercross 2, oggi ci ritroviamo per parlarvi di MX vs ATV All Out: Anniversary Edition, ultima fatica di THQ Nordic e Rainbow Studio.
Si tratta di un titolo totalmente incentrato sul mondo off road, infatti i mezzi di trasporto utilizzabili in questo gioco non sono soltanto moto da cross ma potremo guidate ATV (in pratica dei quad utilizzabili su tutti i terreni), UTV (Utility Terrain Vehicle) ed inoltre anche moto di 3 cilindrate diverse: 125, 250 SX e 450 MX. Ogni veicolo ha il suo particolare stile di guida e quindi richiede un approccio diverso alla gara.
L’impatto iniziale al gioco non è proprio dei migliori o dei più intuitivi. Subito dopo la schermata del titolo si viene scaraventati in sella ad una moto con una mappa molto grande intorno e tanti indicatori. In pratica vi ritroverete in un mega ranch senza però capire cosa dovrete fare o dove dovrete andare. Solo premendo il pulsante Menù/Options potrete accedere davvero all’hub di gioco. Qui potrete quindi trovare tutte le opzioni per poter giocare.
Modalità di gioco
In MX vs ATV All Out troveremo un sacco di modalità di gioco e di gare differenti per poter soddisfare la nostra voglia di Off Road. Andiamo per prima cosa a vedere in quale modo potrete decidere di affrontare le gare messe a disposizione del titolo.
Si potranno affrontare delle Serie che mettono a disposizione dei trofei affrontando delle gare in sequenza, che potranno essere tutte di una tipologia oppure no. In alcuni casi si affronteranno delle gare di tipo diverso con delle caratteristiche comuni, come delle piste simili o location di una stessa famiglia. Gareggiando e vincendo le prime serie se ne sbloccheranno di nuove andando avanti ed accumulando trofei in bacheca. Altre serie invece sono DLC che non sono inclusi nella Anniversary Edition e quindi saranno sbloccabili solo ed unicamente acquistando il DLC adeguato. Possiamo forse dire che questa è la modalità che più si avvicina ad una Carriera. Infatti oltre che acquisire trofei si acquisiranno dei Moto Coin (così si chiama la valuta di gioco) che ci serviranno come merce di scambio per nuove moto/quad ed in potenziamenti per quelle che invece già abbiamo in officina.
Oltre alle Serie potremmo affrontare delle gare in Evento Singolo, dove potremo appunto scegliere eventi singoli delle Serie da affrontare una tantum senza doverne seguire altri forzatamente. Sia in Evento Singolo sia in Serie potremo scegliere livello di difficoltà ed aiuti alla guida.
Come in tutti i giochi di motori che si possano definire così, troviamo la modalità Prova a Tempo che ci permetterà di correre su un tracciato in completa solitudine per cercare di ottenere il miglior tempo e battere ogni record. Nella modalità Arcade invece potremo battagliare testa a testa con degli amici in multiplayer locale a schermo condiviso sugli stessi tracciati ed eventi delle modalità descritte in precedenza. La modalità Online invece può semplicemente essere riassunta come modalità ad Evento Singolo, ma con i giocatori avversari controllati da altri giocatori invece che dalla IA.
Per quanto concerne i tipi di gare il team di sviluppo ha voluto veramente includere lo scibile del mondo Off Road: ArenaCross, Nationals, OpenCross, Waypoint, Freestyle e Freeride.
In queste competizioni vi potrete ritrovare a battagliare all’interno di un’arena, su di un circuito all’interno di un bosco, in una mappa aperta alla ricerca di checkpoint sequenziali, davanti ad una serie di salti che dovrete affrontare facendo dei trick per aumentare il vostro punteggio, oppure a zonzo liberi in una mappa di media grandezza tutta da esplorare. Sicuramente un grande numero di modalità ed eventi e gare, ma la scelta di non fare un landing menù e dare pochissime informazioni al giocatore rendono questo titolo, almeno a livello di interfaccia, davvero poco “user friendly”.
Gameplay
Mx vs ATV All Out è un titolo che punta su uno stile di gioco completamente Arcade. La fisica non è assolutamente realistica né nel controllo della moto e men che meno nelle collisioni con gli altri corridori. Niente di male, se lo scopo è quello di divertire il giocatore e puntare tutto sullo spettacolo e sulla velocità. Purtroppo però, anche nel suo essere arcade, questo titolo mostra un sacco di limiti. Molto spesso, durante le gare, il vero obiettivo del giocatore non sarà quello di affrontare le curve meglio degli altri, effettuare sorpassi o altre cose inerenti alle gare motociclisitche. Purtroppo infatti la maggior parte del tempo la passerete a dover controllare la vostra moto/quad in aria, evitare di uscire di pista per un salto troppo lungo, evitare collisioni in aria con altri player. Più che gare di Off Road sembra di trovarsi in un qualche evento di “salto della moto” senza altro scopo alcuno. Senza contare che ad inizio di ogni Serie non verrà specificato quale tipo di mezzo utilizzare andando quindi, molto spesso, ad incappare in gare davvero molto sbilanciate: o vi ritroverete in fuga solitaria (con distanze di circa 1 minuto dal secondo pilota in classifica) oppure vi ritroverete, dopo la seconda curva, ad essere ultimi in graduatoria senza avere la benché minima possibilità di recuperare chi vi precede. Durante le gare su circuito non è stato previsto l’utilizzo di una minimappa o di alcun tipo di indicatore di direzione, cosa che spesso vi porterà a sbagliare strada, a non vedere una o più curve e a non riuscire ad identificarne l’angolo di sterzata. Ricordando i fasti della serie MX vs ATV di una o due generazioni fa, questo quadro non è sicuramente quello che ci aspettavamo. Con qualche dettaglio in più e qualche miglioria il titolo sarebbe risultato più divertente da giocare e sicuramente più fruibile per l’utenza appassionata del genere.
Comparto Tecnico
Purtroppo neanche qui MX vs ATV All Out riesce a stupire o incantare. La resa grafica del titolo (provato su Xbox One S) è forse direttamente paragonabile ad un titolo di scorsa generazione. Effetto pop-in delle texture – nonostante non ci sia un dettaglio alto in ciò che viene caricato -, cali di frame rate incredibilmente vistosi quando si è in bagarre con altri avversari (talmente evidenti da aumentare la difficoltà nel gestire il mezzo). In generale poca pulizia nelle texture e pochissimo dettaglio nelle ambientazioni. Unica nota positiva è quella dei solchi nel terreno, che fortunatamente non sono lì solo per estetica ma fisicamente incidono sulle traiettorie di curva e sui salti. La colonna sonora è sicuramente uno dei punti di forza del titolo. Altalenante tra il Punk-Rock e la Dub-step, divertente ed incalzante con alcuni brani anche di fama internazionale (2 brani degli Offspring su tutti). Gli effetti sonori risultano invece un po’ piatti: non c’è molta differenza tra il rumore di una moto 250cc ed una 450cc e si notano a malapena le differenza tra un MX ed un ATV. Diciamo che probabilmente qualche campionamento in più avrebbe aiutato a risollevare la situazione.
Feature esclusive dell’ Anniversary Edition
L’edizione per la celebrazione dell’anniversario di uscita di MX vs ATV All Out contiene i DLC Ricky Carmichael Farm GOAT, Hometown MX Nationals e Slash’s Snake Pit, oltre all’equipaggiamento e a 14 piste aggiuntive:
- In Ricky Carmichael Farm GOAT possiamo trovare 2 piste Supercross, una pista Nationals, una pista Waypoint e due piste Opencross ed una pista FreeRide.
- In Slash’s Snake Pit invece vengono aggiunte al gioco 3 delle più grandi piste della storia MX vs. ATV e l’arena FMX.
- In Hometown MX Nationals troveremo 4 grandi piste Nationals e 2 Freeride da poter esplorare in diverse ore del giorno.
Conclusioni
MX vs ATV All Out è un titolo che basa tutto sul divertimento di chi ci gioca. Purtroppo però, nonostante le premesse più che buone, molti limiti tecnici e molte scelte di implementazione spesso rovinano quello che potrebbe essere divertimento. Un’ottima colonna sonora e un considerevole numero di eventi, gare e tracciati non sono sufficienti per migliorare la situazione. L’Anniversary Edition aggiunge qualche feature al gioco ed il prezzo low budget si addice sicuramente al tipo di produzione.