Qualsiasi cosa succede amici bisogna sempre credere nel cuore delle carte! Ben ritrovati sulle pagine della nostra rubrica Necrovalley dedicata al mondo di Yu-Gi-Oh! ed in particolare di Master Duel. La settimana scorsa avevamo visto insieme 5 interessanti liste da provare ma quest’oggi, come avete intuito dal titolo, cambiamo decisamente argomento parlando di 1 vecchio gioco – o meglio tre- che forse non molti di voi conosceranno, soprattutto se siete dei neofiti. Stiamo parlando della trilogia di Power of Chaos: Yugi the Destiny, Kaiba the Revenge e infine Joey the Passion! Questi tre titoli erano usciti in successione per PC ormai 20 anni fa esatti e per i tempi erano davvero bellissimi soprattutto per le musiche (compreso il doppiaggio), la loro interfaccia e anche naturalmente il gameplay. Da notare che ognuno di questi set ha ovviamente il suo pool di carte che però viene trasportato nel gioco successivo seguendo l’ordine che abbiamo prima riportato fino ovviamente all’episodio di Joey che ha al suo attivo più di un settecento di carte disponibili! Ovviamente sono una bazzecola rispetto al totale di carte attualmente esistenti ma comunque è possibile montare diversi archetipi interessanti. Prima di cominciare comunque vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, ma proseguiamo pure questa Necrovalley di oggi.

Ecco come si presenta la prima schermata di Yugi the Destiny
Come vedete dall’immagine in alto a parte guardare le carte che abbiamo sbloccato e ovviamente costruire il mazzo possiamo affrontare Yugi in un duello singolo o in un match al meglio delle 3 partite per cercare di sbloccare quante più carte possibili. Se siete fan della nostra Necrovalley dovreste sapere che ho sempre adorato Exodia ed è per questo che è molto importante il primo episodio della trilogia in quanto è proprio in esso che si sbloccano tutte le parti del proibito oltre ad una serie di magie e trappole molto potenti quali Raigeki, Mirror Force, Monster Reborn, Swords of Revealing Light, Waboku e chi più ne ha più ne metta. Dal punto di vista dei mostri invece di sicuro il primo episodio è quello meno fornito e soprattutto all’inizio per questo motivo non sarà semplice, anzi se il proibito dovesse fare una capatina nel mazzo del nostro avversario risulterà davvero difficile portarla a casa, ve lo garantisco!

Il potere devastante del proibito in azione!
Continuiamo questa Necrovalley passando al secondo gioco, quello dedicato a Seto Kaiba che sarò sincero è il mio personaggio preferito in assoluto dell’intero anime primo perché usa il mitico Drago Bianco Occhi Blu – lo abbiamo spesso nominato sulle pagine della Necrovalley – e secondo perché adoro la sua personalità da spaccone assoluto! Anche in questo caso il nostro compito sarà sconfiggerlo andando sempre di più a migliorare il mazzo che abbiamo a disposizione: di sicuro dal punto di vista dell’interfaccia è il mio preferito perché lo stile è davvero molto ma molto bello.
Come abbiamo ad inizio Necrovalley per sconfiggere Kaiba potrete avvalervi anche delle carte sbloccate precedentemente in Yugi the Destiny e fidatevi che vi serviranno perché il vostro avversario è un osso duro. Superato lo scoglio iniziale comunque la strada sarà in discesa e anche in questo caso ci sono diverse carte molto intriganti da sbloccare: Destiny Board e le altre magia per completare la sua combo, Vorse Raider e altri mostri normali da evocare piuttosto tosti per non parlare dei primi mostri fusione come ad esempio il potente Thousand-Eyes Restrict. Tra l’altro mi fanno veramente morire dal ridere i dialoghi che si sentono qualora dovessimo vincere ma anche perdere quindi vada come vada lo spettacolo è garantito! In chiusura di Necrovalley spendiamo qualche parola sul terzo ed ultimo episodio di Joey che a livello di pool è ovviamente il migliore e porta alla causa altre due feature molto importanti: innanzitutto introduce la possibilità di ritirare le carte vinte qualora le avessimo già e soprattutto il nostro caro antagonista avrà una barra di difficoltà che ci farà capire quanto sia tosto batterlo e cambierà ovviamente anche i mazzi a sua disposizione.
L’obiettivo finale sarebbe naturalmente quello di sbloccare l’intero pool di carte a disposizione e per farlo servirà ovviamente molta ma molta pazienza però la soddisfazione che si prova quando si ha la fortuna di trovare la carta di cui si ha bisogno è davvero impareggiabile, ve lo assicuro.
Conclusioni
Ed eccoci arrivati alla fine anche di questa Necrovalley, sarei molto curioso di sapere cosa ne pensate voi di questi giochi e se li avevate giocati ai tempi dell’uscita o come nel mio caso li avete recuperati più avanti. Sono consapevole del fatto che molti non li hanno mai tanto apprezzati perché non si può giocare online con essi e non vantano una grande varietà di modalità ma io personalmente li ho sempre adorati, sarà perché come ben sapete sono un inguaribile nostalgico ma anche perché mi hanno sempre molto divertito. Per oggi è tutto ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store dove con acquisti uguali o superiori a 69€ non ci saranno spese di spedizione. Detto questo non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima puntata della nostra Necrovalley, sempre e solo su natural born gamers.it!