Se avete mai avuto, nella vita di tutti i giorni, una lite con il vostro vicino di casa saprete quanto può portare frustrazione. Ma cosa accade quando vi trovate ad avere un dirimpettaio particolarmente maleducato? Neighbours Back From Hell può fornirvi una risposta: se il vostro vicino si comporta male, perché non renderlo a sua insaputa protagonista di un reality show nel quale vi divertite, senza farvi scoprire, a fargli degli scherzi e mandarlo su tutte le furie?
Neighbours Back From Hell è in realtà una remastered di un titolo pubblicato nel lontano 2002 su Nintendo GameCube e poi, nel 2005, sulla prima Xbox, che torna con grafica ammodernata per i nostri giorni, portando con sè una esperienza completamente folle, nel quale ogni mezzo sarà valido per far arrabbiare il nostro vicino di casa.
La nostra prova è avvenuta su PS4 Base.
“Ogni uomo in America, odia il suo vicino…”
La citazione per aprire questa nostra recensione non poteva che provenire direttamente dai Simpson, perché si adatta completamente alla trama di Neighbours Back From Hell. Il nostro protagonista è Woody, un tranquillo signore impegnato a godersi il giardino della sua villetta a schiera. A rovinare lafesta del nostro protagonista è però il signor Rottweiler, il vicino di casa, che è un uomo rozzo, puzzolente, maleducato, e che non fa altro che prendersi beffe del nostro povero Woody. La situazione però cambia quando è Woody a voler rispondere alle offese di Rottweiler, e per farlo chiama una ditta specializzata in scherzi, che riprende anche le vittime inconsapevoli, di fatto trasformando il tutto in un vero e proprio reality show.
La trama del gioco finisce qui, e quindi passiamo a parlare del vero e proprio gameplay. Gli scenari del titolo (inizialmente solo la casa di Rottweiler, ma poi ce ne sono anche altri), vengono presentati con una grafica 2D a scorrimento orizzontale, e gli ambienti sono completamente esplorabili dal nostro Woody. Nello scenario andremo a trovare tutti gli elementi utili per preparare i nostri scherzi al vicino. Ce ne sono di tutti i tipi, da semplici pennarelli per scarabocchiare quadri, fino a candelotti di dinamite con cui far sobbalzare ed arrabbiare il nostro Rottweiler. Gli scenari si snodano su più livelli, ed ogni livello è raggiungibile passando per le porte che si trovano sullo sfondo dello scenario.
Trovare gli oggetti è piuttosto semplice, così anche come è semplice cercare di capirne l’utilizzo: nel corso del livello infatti, quando ci avviciniamo agli oggetti interattivi, ci viene fatto sempre intuire quale sia il miglior oggetto per lo scherzo (esempio: se ho un pennarello e passo vicino ad un quadro, è chiaro che lo dovrò usare in quel punto). Ad ogni modo, l’unica vera complicazione del gameplay è rappresentata dal fatto di non doversi far scoprire: Rottweiler, nei livelli, compirà delle azioni, e qualora noi ci trovassimo nella sua stessa stanza, ci prenderemmo più di una pagaiata (sempre per rimanere in tema Simpson). Prima del game over però abbiamo un massimo di 3 vite, quindi tre occasioni per farci beccare. Rottweiler però non sarà il solo a poterci “beccare”: ci saranno infatti anche il suo cane e sua madre, che vivono nella casa, a metterci in difficoltà.
Per riuscire a superare il livello, inoltre, bisognerà riuscire a fare almeno un numero minimo di scherzi al nostro odiato vicino: solo a quel punto infatti potremo uscire dallo scenario e andarcene festanti. La novità rispetto all’edizione originale del titolo sta nel fatto che, in questa remastered, è possibile anche “ripetere” gli scherzi fatti nei livelli precedenti, andando quindi ad abbassare nettamente la difficoltà, ma anche e soprattutto aumentando uno dei punti più critici di questa produzione: la ripetitività.
Nulla da dire per quanto riguarda il lavoro compiuto dallo sviluppatore Handy Games nella rimasterizzazione del comparto grafico: la grafica in 2D infatti supporta perfettamente il Full HD, dando comunque dei livelli piuttosto colorati, e mettendo al meglio in evidenza lo stile grafico alla “Wallace & Gromit“. Stesso discorso anche per quanto riguarda il comparto audio, arricchito dalla presenza delle risate in studio, per mantenere la coerenza dell’idea del “reality show”.
Lo scherzo è bello, quando dura poco
Per concludere la nostra recensione su questo Nieghbours Back From Hell, il famoso modo di dire è più che appropriato. Questo perché il titolo, esaurita la spinta iniziale nel cercare di trovare sempre nuovi metodi per riuscire a torturare il maleducato vicino, ha davvero poco o nulla di diverso da offrire. Lo spartito, nonostante vengano a cambiare gli scenari (Woody infatti si fa prendere la mano con gli scherzi e segue Rottweiler e la madre in un viaggio in giro per il mondo), resta infatti sempre quello. Neighbours Back From Hell è infatti un gioco vecchio, che non riesce a tornare al passo con i tempi nonostante una bella rinfrescata al comparto grafico. Si tratta di un gioco vecchio nella struttura, nel gameplay, ma anche nel tipo di ilarità e comicità proposta al pubblico.
Neighbours Back From Hell infatti non può essere considerato un gioco per bambini, in quanto comunque il messaggio che contiene non è decisamente al passo con i tempi che corrono: faccio una seria fatica ad immaginare un ragazzino in età scuola superiore che si mette a giocare con un gioco simile, così come faccio fatica ad immaginare un adulto mettersi a giocare, per più di un’ora, ad una produzione del genere. Ripeto, si tratta sicuramente di una remastered ben eseguita, ma di un titolo che davvero è troppo datato per riuscire a rientrare nel cuore dei giocatori, anche nel cuore di coloro che hanno potuto giocare il gioco originale. Una operazione nostalgia fin troppo nostalgica, che però non riiesce a scalfire il cuore di chi la gioca.
Neighbours Back From Hell è disponibile su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.