Nintendo Switch, dal giorno del suo debutto sul mercato, ha cominciato a fare furore tra gli appassionati, gli abitudinari e tra tutti i nuovi acquirenti di console. Quello che ci chiediamo, però, noi di Natural Born Gamers è se davvero la nuova console di Nintendo valga davvero, a fronte di un prezzo non trascurabile, se valga davvero l’acquisto tramite tutti i pro e i contro del caso. Pronti? Partiamo!
Cominciando dai pro, la console ha sicuramente delle frecce al proprio arco non trascurabili che possono fare la felicità dei suoi possessori e che sono elencabili nei seguenti punti:
1) Ibrido tra portatile e home console. Nintendo Switch si può portare davvero ovunque, dando la possibilità al videogiocatore di divertirsi con i propri giochi preferiti anche durante una pigra pausa della propria gita fuori porta. Il top però deriva dalla sua natura mista tra handled e home console che permette di potersi approcciare al gaming in maniera continuativa, e quindi senza soluzioni di continuità tra il proprio domicilio e i vari luoghi visitabili durante la giornata, che siano uffici, case di amici, automobili, parchi e compagnia bella. Insomma, è sempre il momento giusto per giocare a Nintendo Switch, in qualunque posto lo si ritenga necessario.
2)Caricamenti ridotti praticamente a zero. Il nuovo supporto a cartucce della nuova ammiraglia Nintendo permette di poter giocare ai propri titoli preferiti con dei caricamenti quasi totalmente assenti. Non si tratta di chissà quale elemento sposta giudizi, visto che ormi il pubblico è più che assuefatto dal dover accettare l’inevitabilità degli stessi tramite il supporto disco, ma si tratta senza dubbio di una gran bella aggiunta per i videogiocatori che non ne possono più di aspettare a volte addirittura qualche minuto prima che il proprio gioco carichi la stanza successiva.
3)Party game sempre e comunque. Lo Switch è stato disegnato dai propri produttori anche per favorire il più possibile il multiplayer sempre e comunque. In assenza di più controller a disposizione inavvertitamente durante una gita fuori porta, infatti, gli stessi joycon, che vanno a formare solitamente un unico controller, potranno essere divisi per configurarsi a loro volta come due controller distinti. Anche la cattiva sorte, insomma, in assenza di altri pad, è scacciata via dalla duttilità del nuovo sistema Nintendo.
4)Nuova ampiezza di vedute e hardware leader nel settore portatile. Per chi volesse utilizzarla solo come console portatile Switch è sicuramente la leader indiscussa per prestazioni e colpo d’occhio. Lo schermo, grande ben 6 pollici, permette un’immersione mai provata on the road con qualsiasi schermo portatile, supportato adeguatamente da un hardware davvero potente che regala un’ottima grafica 3d e che non sfiora il rallentamento d’immagine neanche volendolo.
5)Immediatezza. Differentemente da tutti gli altri sistemi in circolazione nel campo home console, Switch è una console progettata esclusivamente o quasi, per il gioco. Come ai vecchi tempi si inserisce la cartuccia e nessun aggiornamento impedirà di avere un supporto al gaming immediato e gratificante con il dispositivo.
6)Importanti novità nella giocabilità. La casa di Kyoto è sempre stata all’avanguardia nell’introdurre novità importanti nel mondo dei videogame: dal sistema di vibrazione e lo stick del Nintendo 64, fino ad arrivare ai giroscopi di Wii e al doppio schermo di Nntendo DS, le idee sono fioccate dalla mente di Miyamoto e dai su colleghi, lungo 30 anni di gloriosa presenza nel campo dei videogiochi.
Switch non è da meno in questo senso, aggiungendo a tutte le innovazioni Nintendo al proprio inteo, una nuova e impensabile chicca che farà molto parlare di se in futuro: il rumble hd. Questa funzionalità, infatti, permette di distinguere al contatto con il joycon, quante palline ci sono all’interno una scatola, per esempio, e di che materiale sono fatte. Inutile dire che la curiosità su come verrà implementata questa funzionalità nei prossimi titoli è alle stelle qui in redazione.
7) I giochi Nintendo sono il punto forte di ogni console della casa di Kyoto. Differentemente dalla concorrenza, il nuovo sistema Nintendo, come da tradizione, dovrebbe proporre da qui in avanti una serie di titoli dalla grande originalità e molto differenti tra di loro per soddisfare qualsiasi tipo di fantasia o sogno il videogiocatore anela o abbia mai desiderato. Con i giochi Nintendo, dunque, ci si avvicina in maniera entusiasta alla dicitura “everithing is possible”. Con il nuovo Zelda abbiamo avuto un assaggio importante di quello che potrebbe essere in futuro, e onestamente no vediamo l’ora di mettere le mani su quello che sarà il venturo supporto hardware della macchina di Mario e soci.
Ma come tutti i pezzi tecnologici, ovviamente, non è tutto sempre rose e fiori, e Nintendo Switch presenta alcuni difetti che potrebbero far desistere dall’acquisto.
1)Poca autonomia con i giochi tripla A? Nintendo ha confermato che il proprio dispositivo in modalità portatile, mentre sfrutta un titolo ingombrante come il nuovo Zelda, avrà un autonomia di massimo 3 ore. Un limite effettivamente fastidioso se ci si ritrova in giro praticamente per tutta la giornata.
2) Console effettivamente ingombrante in modalità handled. Switch in modalità portatile, di fatto si rivela una console abbastanza ingombrante da portare in giro per la sua grandezza e le tracolle o le borse per poterla portare con se, in questo senso si sprecheranno.
3)Un peso non propriamente al massimo. Altra problematica riguarda il peso della console, nonostante si riveli molto leggera in rapporto alle dimensioni. Dopo 30 minuti, infatti, di gioco in giro, comincerà a pesare in maniera indicativa nelle mani del videogiocatore, costringendolo a volte, a una pausa forzata.
4)Tecnicamente non al top in versione home console. Più di un gioco in modalità home ha manifestato dei rallentamenti non propriamente gradevoli mentre la console è inserita nella dock. Inoltre una capacità tecnica non all’avanguardia potrebbe far soffrire di alcune mancanze la tipologia di titoli open world tanto in voga a cavallo tra la scorsa generazione e tutta l’attuale, oltre che escludere nuovi fantasiosi elementi di game design. Lo stesso nuovo Zelda, infatti, manifesta mappe sterminate troppo spesso vuote a livello di fauna, nemici da affrontare e strutture rilevanti possibili enigmi all’aperto.
5)Joycon un po’ troppo piccoli. Se è vero che la particolare integrazione dei Joycon nella aiutano il multiplayer da un lato, da un’altra prospettiva non lo enfatizzano particolarmente. I particolari sistemi di controllo, infatti, si rivelano un po’ troppo piccoli per poter manovrare agevolmente i propri avatar all’interno dei vari giochi, facendo sforzare un po’ troppo i tendini nel tempo a causa di protuberanze d’appoggio per le mani inesistenti.
6) Stick non così ergonomico in modalità multiplayer. Il joycon, purtroppo, ha qualche altro piccolo problema di ergonomia legato alla vicinanza dello stick con gli altri tasti che sono presenti sul fronte del controller. Ci si trova, quindi, un po’ a bisticciare con le dita quando bisogna giocare con lo stesso. Non il top, insomma, in sede di giocabilità.
7)Dubbio supporto dei titoli tripla A di terze parti. Nintendo con il suo modo di sviluppare le console già dal debutto di Wii, ha tracciato un solco tra se e le terze parti produttrici di giochi. Anche Switch, nonostante i supporti iniziali di EA e altre case, potrebbe, a causa di una scarsa potenza di calcolo, seguire le stesse sorti dei propri predecessori. Fa sperare in questo senso, una politica più aggressiva a livello di marketing da parte di Nintendo dall’insediamento del nuovo presidente Kimishima. Staremo a vedere.
8) Incentivo al furto. Purtroppo la console non è dotata di alcun dispositivo di blocco per poter fermale eventuali ladri dal poter interagire con la console. Una aggiunta del genere, quindi, sarebbe stata parecchio gradita.
Bene, dopo averne analizzato tutti i pro e i contro, voi acquisterete Switch? E’ la console che fa per voi? Non vediamo l’ora di leggere e interagire con i vostri messaggi per poter capire meglio come l’utenza italiana si stia rapportando alla nuova console della Grande N.