Poche ore fa, sono emersi dettagli indiscreti riguardo il periodo di uscita della prossima generazione di console Sony, la PlayStation 6. Tali informazioni sono emerse da alcuni documenti resi pubblici da United Kingdom’s Competition Markets Authority. Si tratta di documenti investigativi riguardanti la possibile fusione tra Microsoft e Activision.
Secondo le informazioni in essi contenuti, la PS6 uscirà nel periodo compreso tra fine 2027 ed il 2028. Questo significherebbe che l’attuale PS5 avrebbe un ciclo vitale sicuro di altri 5 anni, per un totale di circa 7 anni di vita dal suo rilascio.
Ecco un estratto di quanto riportato da tali documenti:
Microsoft ha offerto di continuare a rendere disponibili sulla PlayStation i titoli Activision soltanto fino al 2027… Nel frattempo, SIE (Sony Interactive Entertainment) avrà lanciato la prossima generazione della sua console PlayStation, ma avrà perso l’accesso a Call of Duty ed altri titoli Activision, rendendo facile la scelta dei consumatori a passare a piattaforme concorrenti. Se anche SIE avesse l’abilità e le risorse per sviluppare un franchise di successo simile a Call of Duty, ci vorrebbero molti anni e migliaia di milioni di Dollari per crearne uno. L’esempio di Battlefield di EA mostra che qualsiasi tentativo sarebbe, con grande probabilità, senza successo.
Questi documenti fanno parte di un momento storico per il mercato console, nel quale Sony sta cercando di evitare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per una cifra attorno ai 68.7 milioni di Dollari. Tale acquisizione porterebbe in esclusiva su Xbox titoli come Overwatch, Diablo e World of Warcraft. Ma il franchise che più di tutti danneggerebbe il mercato Sony è sicuramente Call of Duty, poichè il gioco ha un’immensa fan base che potrebbe così scegliere di spostarsi su Xbox per continuare a giocare.
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