Nella giornata di domenica 9 febbraio, abbiamo partecipato alla riapertura della sala LAN Dark Zone, situata a Roma vicino alla fermata della metro A Subagusta. Per chi non conoscesse cos’è una sala LAN, si tratta di un luogo dove gli appassionati di videogiochi posso riunirsi per sfruttare una delle tante postazioni PC disponibili. Ovviamente, tutto ciò si presta in maniera naturale al mondo degli e-Sport, e la ASD è uno degli organizzatori di tornei più conosciuti in Italia. Infatti, DarkZone è luogo di tornei che spaziano dal più noto Fortnite al comunque famoso Heartstone, ai quali è possibile partecipare anche come giocatori amatoriali. L’unico requisito è il tesseramento presso la struttura — e ovviamente il pagamento della quota d’iscrizione al singolo torneo. Inoltre, la sala sarà disponibile anche per offrire la possibilità di effettuare sessioni di gioco con lo scopo di allenarsi, migliorandosi sia in singolo che come gruppo.
La prova su campo
L’evento si è svolto in collaborazione con ASUS, che ha supportato i ragazzi della Dark Zone nella configurazione delle stazioni PC con la propria line di prodotti ROG. Si tratta di dispositivi di altissima qualità, che si sono potuti testare in prima persona attraverso delle sessioni di giochi con le configurazioni finali. Naturalmente i risultati sono stati più che soddisfacenti, ma era lecito aspettarselo dato che si parla di PC assemblati con RTX 2070 SUPER/2080, targate ASUS, e processori intel i9 9900k. Magari nelle sessioni di gioco non si è sfruttato al massimo il loro potenziale, ma ad ogni modo con tali specifiche tecniche è possibile poter eseguire senza problemi anche titoli dai requisiti più pesanti.
Di certo non poteva mancare delle periferiche esterne di tutto rispetto, soprattutto il mouse, sempre targato ASUS ROG, il cui uso non ha comportato nessuna complicazione in game. Personalmente sono abituato a mouse più grandi rispetto a quello messo a disposizione, ma si tratta di un piccolezza di natura molto soggettiva. Ad ogni modo se qualcuno gradisse non separarsi dalla propria periferica di gioco, gli sarà possibile potersela direttamente da casa e collegarla alla sua postazione. Ovviamente non sono esclusi anche i propri gamepad.
Non solo competitivo
La DarkZone non soddisfa i palati solo dei videogiocatori, ma saprà accogliere anche amanti dei giochi da tavolo e dei GDR. Naturalmente quando si parla di giochi di ruolo non può mancare Dungeons & Dragons, per il quale è stata creata una stanza a tema, in cui l’immersione nelle partite sarà massima grazie ad effetti speciali. Inoltre c’è stato anche spazio per la futura sala da streamer, dotata di accessori dall’altissima fattura, di muri e vetri insonorizzati allo scopo di garantire un’ottima resa dello streaming. Ebbene non potevano mancare degli special guest, ossia Kekkobomba e WizardJo, che hanno intrattenuto il loro pubblico, accorso per l’occasione, cimentandosi in sessioni ludiche al videogioco fulcro del loro successo. Come è facile aspettarsi, è stata data l’opportunità agli utenti di giocare con i loro beniamini e di essere supportati dai giocatori professionisti appartenenti alla squadra della sala LAN, pronti a dispensare consigli.
In conclusione…
A discapito di ciò che si dice, il videogioco può godere di una forte componente aggregativa. Il fatto stesso che il multiplayer, in tutte le su forme, guadagni sempre più spazio ne è una palese testimonianza. Passano gli anni, cambiano le mode e i mezzi, ma alla fine lo scopo è lo stesso: divertirsi in compagnia. Infatti, se prima magari ci si recava insieme agli amici in sala giochi, oggi lo stesso entusiasmo porta le persone alla sala LAN. Perciò non può che far piacere che la struttura, supportata dalle sue nuove postazioni, diventi punto di riferimento per lo sviluppo degli sport elettronici nel nostro Paese. Insomma, il tutto si prospetta come un luogo capace di donare un’esperienza interessante e dai sapori differenti.