Bentornati al nostro appuntamento bisettimanale dove vi “raccontiamo” i giochi da tavolo. Per questo appuntamento vi presentiamo Dream On! un gioco uscito davvero da poco tempo che promette però di soppiantare i classici del genere in poco tempo.
Il gioco
Dream On! è un party game collaborativo che ufficialmente supporta da due a otto giocatori (senza troppe difficoltà si può sforare il limite massimo), della durata di circa quindici minuti a partita.
Nel gioco siamo chiamati a creare un sogno tutti assieme, che sia il più lungo e ricco di particolari possibile, nel tempo massimo di due minuti; dopodiché, al nostro risveglio, dovremo cercare di ricordarci gli avvenimenti del nostro sogno nell’esatto ordine in cui si sono susseguiti.
Dream On! si compone di un mazzo di carte ciascuna raffigurante un diverso disegno. Si spazia da paesaggi a personaggi reali o immaginari, oggetti e semplici colori che servono a scatenare associazioni e idee. Sono presenti anche un timer da due minuti e tre carte punteggio.
Sogno e risveglio
Durante la prima fase, il sogno, ciascun giocatore riceve tre carte, si gira la clessidra e si rivela la prima carta del mazzo, con la quale iniziare il nostro sogno. Da questo momento qualsiasi giocatore può giocare una carta dalla propria mano, ripescandone immediatamente un’altra, per proseguire il sogno posizionandola sopra le carte già in gioco, e così via, senza dover rispettare alcun turno o giro.
Terminati i due minuti della clessidra si passa alla seconda fase, il risveglio: si ribalta il mazzo creato a faccia in giù e, partendo dal giocatore che ha giocato l’ultima carta del sogno si deve, in senso orario e una carta a testa, ricostruire il sogno.
Il giocatore di turno può dire la parola senza chiedere suggerimenti, ottenendo due punti se la ricorda correttamente (“Il nostro sogno iniziava in montagna.”), oppure meno due punti in caso di errore. Volendo si può chiedere aiuto ai compagni che, collaborando, possono suggerire la risposta esatta (o presunta tale): in questo caso la risposta corretta fornisce un punto, quella errata sempre meno due. Per tenere traccia dei punti si utilizzano le tre carte punteggio, disponendo le carte nella pila corrispondente dopo averla rivelata.
Terminato il risveglio si contano i punti e si confrontano con la tabella del regolamento per vedere come sarà la nostra giornata.
In conclusione
Il gioco ha in sé due anime: la prima più scanzonata e divertente, nella quale ci si inventa le storie più improbabili dove si ride a crepapelle. La seconda invece è più riflessiva e posata, infatti qui la collaborazione è fortemente stimolata. Se un giocatore più timido può sentirsi in difficoltà nella prima fase di gioco, a fronte di compagni al tavolo più esuberanti, potrà diventare il protagonista della seconda fase, nella quale viene premiato proprio chi ha fatto meno “caos” durante il sogno. A differenza di altri party game in Dream On! non è richiesta nessun tipo di abilità creativa o deduttiva e se un giocatore più schivo non ha voglia di mettersi in mostra può non farlo senza che questo infici sulla qualità della partita.
Il materiale è qualitativamente nella media, non eccelle in qualità ma non possiamo dire che le tessere si distruggono solo a guardarle. Il fatto di essere un gioco veloce, immediato e praticamente adatto a tutti compongono quel “qualcosa in più” che sta permettendo a Dream On! di scalare le classifica di vendita in questi pochi giorni dalla sua effettiva uscita nel package italiano. È sicuramente un gioco che, se non viene consigliato da qualcuno, potrebbe fare polvere sugli scaffali dei negozi, ma vi assicuriamo che basterà giocarlo anche una sola volta per innamorarsene. Consigliatissimo per qualsiasi gruppo di giocatori, dal più omogeneo al più vario.