Appena terminato il nostro lungo, immenso live coverage dell’E3 2019, torniamo alla nostra solita programmazione. Da parte mia, riparto da una bella recensione. Nel corso di queste lunghe nottate che hanno visto la nostra redazione fare tardi, ho avuto modo di provare The Elder Scrolls Online – Elsweyr, la nuova espansione del titolo Bethesda e Zenimax.
Si tratta di un inizio, in quanto questa espansione sarà arricchita di nuovi contenuti, come annunciato proprio durante lo showcase della software house. Elsweyr è la nuova espansione che giunge dopo un anno esatto da Summerset, ultima grande espansione del titolo.
Ma comunque, per ora dobbiamo concentrarci su Elsweyr e tutte le sue novità.
La storia
Come avrete certamente notato con tutti i vari trailer pubblicati prima del rilascio, una delle novità principali è quella legata al ritorno dei draghi. Ma non solo. Chiaramente l’espansione aggiunge alla già sterminata mappa di Tamriel la nuova regione, per l’appunto Elsweyr. Questo nuovo DLC aggiunge però principalmente solo la regione di Anequina, vale a dire la parte nord dell’intera zona. Il focus principale della trama è sui Khajiit, la popolazione composta da quelli che possiamo definire come felini antropomorfi. Il bioma di questa regione vede grandi distese desertiche.
La regione di Anequina è stata completamente stravolta dall’arrivo dei draghi, che si credevano estinti nella Seconda Era, periodo in cui è ambientato l’intero arco narrativo di The Elder Scrolls Online. Questi hanno deciso di portare il caos nella zona di Elsweyr.
La regione nord di Elsweyr presenta infatti tante città, e le due più importanti sono Riverhold e Rimmen, entrambe di dominazione Khajiit. I draghi invece hanno deciso di sovvertire l’ordine, portando la guerra. Gli abitanti saranno quindi costretti a vedere gli effetti della loro presenza. Addirittura ci saranno alcuni che proveranno a stringere un’alleanza con i draghi, per guadagnare qualche posizione di potere.
Gli spoiler che vi farò, però, si fermano qui, al fine di non rovinarvi la storia principale. Le quest che vi permetteranno di completare la campagna principale sono 8, ma ognuna di esse avrà una durata di circa due ore. Si tratta di una campagna in cui la magia dei draghi si unirà anche a intrighi politici, e devo dire di averla molto apprezzata, anche se viene troncata in maniera troppo brusca. Mossa certamente correlata al fatto che nei prossimi giorni arriveranno i nuovi DLC. Essendo un MMORPG, ovviamente avrete modo di collaborare con altri utenti per riuscire a superare ogni missione. Personalmente, essendomi approcciato al titolo solo ora, posso dire che l’aiuto di altri giocatori risulta fondamentale, quantomeno nelle prime fasi.
Le novità
Per quanto concerne le novità introdotte con questa nuova espansione, la prima cosa che è bene riportare è chiaramente la nuova classe, vale a dire quella del Necromante. Si tratta, andando a considerare il gioco completo, della sesta classe disponibile per il titolo. Anche questa classe, provandola, mostra subito una certa versatilità, data comunque la presenza di ben 15 abilità, divise in tre rami, che permettono l’accesso anche ad altrettante Ultimate. Potrete quindi decidere come sviluppare la vostra build in completa libertà, sfruttando al meglio i poteri magici che questa classe ha. Una nota è derivante dal fatto che essendo dei necromanti, ed essendo le vostre arti oscure non proprio ben viste, dovrete fare molta attenzione nell’usarle in pubblico, altrimenti vi troverete molte guardie addosso.
Come vi stavamo dicendo prima, è certo che la novità maggiore è quella che riguarda i draghi. Oltre ad essere un elemento cardine della trama, costituiscono – come è giusto che sia – una minaccia continua per la vostra avventura. Nel corso delle vostre sessioni infatti, ogni volta che aprirete la mappa di gioco, troverete un’icona che vi indicherà la posizione precisa dei draghi. Questi, ogni tanto, andranno ad atterrare in dei punti prestabiliti e, qualora vi sentiate coraggiosi, potrete decidere di affrontarli. Queste battaglie non risultano particolarmente ostiche, ma attenzione massima deve essere posta agli attacchi ad area che, qualora veniate colpiti, possono anche shottarvi. Draghi che sono anche protagonisti della Trial Sunspire, una sorta di raid per 12 giocatori che potranno divertirsi ad affrontare non uno, ma ben tre draghi. Una modalità divertente ma che, come buona parte delle novità introdotte, sà di già visto.
Conclusioni
Ecco, questa ultima frase è quella che può riassumere l’espansione Elsweyr. Tolta l’aggiunta della nuova classe e i draghi, per il resto la trama – per quanto io l’abbia apprezzata – alla fine resta abbastanza dimenticabile, dato che comunque lascia molti spazi aperti per i prossimi update.
Ma, come detto, ho davvero apprezzato Elsweyr. Parlo da giocatore che si è deciso a provare il titolo solo dopo questa espansione, provando ovviamente anche tutti gli altri update inseriti nel corso degli anni. Ho trovato molto godibile l’esperienza, anche partendo da zero, senza avere una grandissima esperienza nel titolo Bethesda. Questo elemento è molto interessante ed estremamente positivo, quanto meno nella mia idea. Unico neo è il prezzo singolo di Elsweyr, che si attesta sui 39,99€, un prezzo che non giustifica appieno la quantità di contenuti presentati finora, anche se comprando Elsweyr avrete accesso anche a Morrowind e Summerset, le due precedenti espansioni maggiori.