Autobiografia di uno dei registi cinematografici più celebrati di tutti i tempi, The Fabelmans – scritto, prodotto da Steven Spielberg – uscirà nelle sale in anteprima sabato 17 e domenica 18, ufficialmente il 22 dicembre. Il film è stato presentato prima al Toronto Film Festival 2022 (vincitore del Premio del Pubblico) e poi alla 17esima Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città.
Un racconto familiare, la storia più intima che Spielberg abbia mai messo in scena. The Fabelmans parla di famiglia, di cinema, di arte in generale. Tutto ciò che significa amore incondizionato, una passione così travolgente da diventare inarrestabile.
Un cast scelto minuziosamente per interpretare la sua famiglia: Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen e Judd Hirsch.
Trama: la famiglia al centro
Sammy Fabelmans è un bambino che non è mai andato al cinema: ha paura di quelle enormi immagini che sembra gli appaiono arrivare addosso travolgendolo. Con due diversi approcci la mamma Mitzi (Michelle Williams) ed il papà Burt (Paul Dano) lo convincono della magia e meraviglia di questa arte. Al cinema viene proiettato The Greatest Show on Earth di Cecil B. DeMille ed è una rivelazione per il piccolo Sammy.
La folgorazione si trasforma in dedizione e Sammy (Gabriel LaBelle) passa l’adolescenza a coinvolgere compagni ed amici per girare film western amatoriali, trasformando le sue idee su pellicola. Quando la depressione della madre aumenta a causa di un trasferimento, il padre chiede a Sammy di aiutarla girando un filmato sul campeggio che avrebbero fatto. Maneggiando proprio quei 16 mm di pellicola in cui si rifugia sempre scoprirà problemi nella sua famiglia che porteranno ad una inevitabile separazione.
Personaggi e tematiche: sognare con i piedi per terra
Incanto per gli occhi e l’anima: The Fabelmans racconta tutto il cinema che può costruire nel profondo ad una persona. Una storia d’amore intima che cresce sempre più nell’intensità delle intenzioni e nelle emozioni che suscita, tanto semplice quanto immersiva.
Analizzando le varie presenze nel film e nella vita di Sammy, si nota da subito la varietà di personaggi completamente diversi ma che hanno contribuito, ognuno a modo suo a formare quello che sarà una delle personalità più importanti nella storia del cinema.
Una madre – Mitzi – sognatrice che lo introduce alla vita attraverso la passione più recondita essendo anche lei originariamente una musicista. Colei che insegna a Sammy quanto sia importante far viaggiare la mente attraverso l’arte e la propria vocazione. Un padre – Burt – così affezionato alla famiglia ma altrettanto saldo nelle sue convinzioni più logiche e basate su fatti concreti, tanto da non capire quanto sia importante ciò che il figlio sta cercando in tutti i modi di costruire. Uno zio – Boris (Judd Hirsch) – strampalato eppure determinante per far prendere una difficile decisione al protagonista sulla vita che lo attende.
Sammy, dalla visione del film che gli ha aperto gli occhi sul mondo e sulla sua più recondita passione, The Greatest Show on Earth di Cecil B. DeMille (uscito nelle sale nel 1952), ha solo un obiettivo davanti a sé: fare del cinema il suo lavoro. Un’esperienza che gli cambierà per sempre la vita, così coinvolgente da lasciare Sammy senza fiato, con gli occhi ben aperti e tanto reale da infondergli la paura dei treni. Un timore che solo grazie alla ripresa su pellicola riuscirà a superare con successo.
The Fabelmans racconta una storia personale ed allo stesso tempo famigliare. Un gruppo di persone che si ama profondamente ma che – seppur ci prova ardentemente – non riesce a comprendere le necessità l’uno dell’altro.
Si capisce quanto il regista abbia messo di sé nella narrazione – non solo per la somiglianza con ciò che ha passato realmente nella sua vita – ma anche e soprattutto per ciò che questa storia vuol trasmettere: amore per chi riesce a plasmare la propria vita attraverso l’arte e la passione. Un amore intenso, profondo, reale più che mai. Ma è anche grazie a chi ci sa tenere con i piedi per terra se tanti scopi si riescono a raggiungere con successo. E Sammy, con il tempo, diventa un buon sunto di ciò che i genitori, così diversi nelle idee, gli hanno da sempre insegnato.
The Fabelmans è senza ombra di dubbio il film che consacra ancora una volta Steven Spielberg come uno dei più grandi registi cinematografici di sempre: da opere mastodontiche in termini tecnici, visivi e qualitativi è riuscito a trarne una enorme lezione sulla vita più semplice, trasponendola sul mezzo di comunicazione più efficace che ci sia per creare ancora una volta meraviglia nello spettatore. E lo fa con semplicità, non negando riferimenti a lavori che lo hanno legittimato nel suo percorso.
Conclusione: omaggio al cinema
The Fabelmans è un viaggio di vita e una lezione sul cinema che dà la possibilità, anche a chi non è del settore, di apprezzare la bellezza della narrazione, trasmettendo la dedizione che chi come Spielberg ha dedicato la sua vita a far emozionare gli altri attraverso il suo operato.
Un colossale omaggio al cinema americano e alla sua pervasività in tutto il mondo. Ancora una volta un film che fa sognare ad occhi aperti e che lascia qualcosa nel profondo da sigillare e tenere sempre con sé.
(piccolo spoiler che non rovinerà la storia) Alla fine un Spielberg riuscirà a rendere onore, in una scena a dir poco geniale, non solo ad un grande regista ormai non più tra noi John Ford, ma lo fa dando spazio ad un altro autore che è riuscito a ridefinire i confini della settima arte su scala mondiale (non dirò chi, è bello scoprirlo), insegnando anche qualcosa sulla percezione grazie all’inquadratura.
The Fabelmans, diretto da Steven Spielberg, prodotto da Amblin Entertainment (società fondata dal regista) e distribuito in Italia da 01 Distribution, arriverà nelle sale in anteprima sabato 17 e domenica 18 dicembre e ufficialmente dal 22 dicembre.
Data di uscita: 17 e 18 dicembre in anteprima, 22 dicembre
Durata: 151 minuti
Paese: Stati Uniti D’America
Anno: 2022Distribuito da: 01 Distribution
Produzione: Amblin EntertainmentGenere: Fantascienza, Azione Avventura
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Steven Spielberg, Tony Kushner
Fotografia: Janusz Kaminski
Montaggio: Sarah Broshar, Michael Kahn
Musiche: John Williams
Interpreti
Gabriel LaBelle
Michelle Williams
Paul Dano
Seth Rogen
Judd Hirsch