Naughty Dog ha rilasciato l’ultimo diario degli sviluppatori dedicato a The Last of Us Part 2, in vista dell’imminente uscita fissata per il prossimo 19 Giugno in esclusiva PlayStation 4. Il video intitolato “inside the world” offre una panoramica del pericoloso universo del gioco, illustrato da Neil Duckmann e da altri programmatori della software house americana. Come anticipato negli ultimi State of Play, l’America che attende Ellie e Joel è un luogo estremamente insidioso in cui l’unica eccezione è costituita dalla pacifica comunità di Jackson in cui i nostri eroi hanno trovato rifugio. Lasciate le mura amiche ci attende una Seattle selvaggia, in cui la natura ha avuto il predominio sul cemento.
Il nuovo ecosistema ha un ruolo fondamentale nel level design che risulta profondamente diverso dal capitolo originale. La fitta vegetazione (che spesso ostruisce la visuale del giocatore), i fiumi da attraversare con le imbarcazioni e gli eventi atmosferici che ci sorprenderanno durante l’esplorazione sono elementi inediti che influiranno sul gameplay. La metropoli statunitense è occupata da tre fazioni di banditi che non mancheranno di attaccarci appena noteranno la nostra presenza: i WLT (Washington Liberation Front), i Seraphites e gli Scars. I primi sono un esercito paramilitare, dotato di armi pesanti e capace di scovare Ellie grazie al fiuto dei cani addestrati. I secondi invece pur non possedendo le attrezzature dei WLT, compensano la mancanza con la ferocia, che li porta a catturare e torturare le proprie vittime. Infine gli Scars sono una setta religiosa che non si farà scrupoli nel seguire i violenti dettami del proprio credo.
Oltre che dai fuorilegge, dovremo tenerci alla larga dagli infetti che potremo reperire in qualsiasi luogo dell’avventura. A differenza dell’episodio precedente le orde saranno molto più numerose e dotate di figure inedite. La soluzione migliore sarà sempre quella di nascondersi e provare ad aggirarle, visto che difficilmente avremo la possibilità di sopravvivere ad uno scontro aperto. Non ci resta che attendere i pochi giorni che ci separano da The Last of Us Part 2. Nel frattempo vi lasciamo alla visione del video sopracitato.