Nel fantastico mondo dei simulator tanti sono i titoli che hanno saputo ritagliarsi un enorme consenso tra pubblico e critica, e tra questi la serie X-Plane ha saputo settare nuovi standard per quanto riguarda la qualità di questa tipologia di produzioni. Il nuovo capitolo della serie, X-Plane 12, punta a confermare e innovare quanto creato finora dalla serie Laminar Research, dovendo fare necessariamente i conti con l’ottimo successo riscosso da Microsoft Flight SImulator e soprattutto guardando a quanto la produzione Microsoft ha saputo innovare puntando su cloud e fotorealismo.
X-Plane 12 è stato pubblicato lo scorso Settembre in Accesso Anticipato su Steam, e il 14 Dicembre scorso è uscito in forma completa, e abbiamo avuto modo di metterci le mani per un lungo periodo di tempo, e adesso siamo pronti a darvi la nostra opinione sul titolo!
Nel blu dipinto di blu
Partiamno subito con il dire una cosa che sarà di fondamentale importanza per quanto riguarda questa recensione: X-Plane 12 e Microsoft Flight SImulator sono due prodotti completamente diversi. Se da una parte infatti si punta tutto sulla riproduzione del mondo in scala 1:1, della possibilità di vedere il mondo riprodotto mentre ci si vola sopra, sul fotorealismo e sull’uso di tecnologie particolari per raggiungere una riproduzione fedele della realtà, e ovviamente parliamo del titolo di Asobo Studio, la produzione Laminar Research punta sulla fisica degli aerei, ma anche su una simulazione molto più realistica. Questo è sicuramente frutto del fatto che il software di Laminar ha anche un’applicazione per quanto concerne la simulazione di volo per i piloti reali, in quanto è un software riconosciuto anche dalla FAA americana (il corrispettivo della nostra ENAC, ndr), e viene usato per l’addestramento.
Questo lo si nota sin da subito, quando si arriva nei menu, che sono estremamente semplici, quasi spogli, e permettono di impostare l’aereo da pilotare, l’aeroporto di partenza e le condizioni climatiche. Sono presenti all’interno del titolo più di 30 aerei, un numero comunque piuttosto elevato, così come il numero di aeroporti presenti, che superano la quota di 17mila. Potrete trovare sia aeroporti internazionali, quelli più grandi al mondo, ma anche aeroporti militari o molto piccoli: a titolo di esempio, è possibile trovare anche il piccolo aeroporto “Andrea Ciuffelli” di Rieti, che sono andato personalmente a cercare in quanto chi vi scrive è cittadino reatino. L’aeroporto è un piccolo aeroporto militare e dedicato al volo degli alianti, ma è presente in X-Plane 12 ed è anche riprodotto con discreta dovizia di dettagli. Per quanto concerne le condizioni climatiche invece è stato fatto un lavoro di miglioramento in questo senso, con l’introduzione del meteo dinamico ma anche delle nuvole volumetriche in 3D, che rendono molto più efficace l’immersione nella simulazione.
Un altro elemento che denota il fatto che X-Plane 12 è un simulatore che poco si cura della forma ma che punta subito al sodo è la difficoltà. Mi spiego meglio: il gioco è una simulazione completa di volo, e già soltanto riuscire ad orientarsi nell’enorme numero di comandi da poter utilizzare, specie per un neofita, può risultare davvero molto complesso. Io personalmente ho avuto difficoltà nel riuscire ad orientarmi inizialmente, e soprattutto non ci sono dei preset per quanto riguarda i joystick: io ho giocato usando un Thrustmaster T-Flight Hotas One, e prima di riuscire ad iniziare a giocare ho passato un discreto quantitativo di tempo nella personalizzazione dei tasti e nella calibrazione. Si tratta di una cosa che probabilmente verrà adattata e risolta con il tempo, ma potrebbe creare più di qualche problema a qualche utente.
Ad ogni modo, una volta superate queste difficoltà iniziali, X-Plane 12 ti porta subito a spiccare il volo. E qui arriva un altro elemento che porta la simulazione di Laminar a scostarsi da quella di Microsoft. Il modello di volo infatti risulta nettamente meno permissivo e più punitivo in caso di errori: lo si nota soprattutto quando ci andremo a trovare all’interno di turbolenze: in questo caso dovremo essere molto attenti nel gestire la situazione, altrimenti si rischierà di rovinare il nostro volo e trovarci a gestire dei grossi problemi. Questo è dovuto all’ottimo studio della fisica fatto dalla casa di produzione, e gli aerei subiscono in maniera piuttosto realistica le pressioni dei venti e le turbolenze che si generano soprattutto in caso di tempo avverso o di cielo nuvoloso. Questo è sicuramente un altro elemento che collega il gioco a questo suo carattere meno “commerciale” che abbiamo già evidenziato nei precedenti paragrafi.
Qui arriviamo però a quella che è forse una delle principali note stonate della produzione, ossia il comparto grafico. Mentre i modelli degli aerei sono davvero spettacolari e ottimamente realizzati, tutto il resto lascia un po’ di amaro in bocca. Il mondo che vedrete da lassù di X-Plane 12 risulta purtroppo spesso e volentieri vuoto, privo di elementi riconoscibili del mondo reale, ma anche con effetti e texture non proprio di elevata qualità. RIpetiamo, X-Plane 12 non ha sicuramente la stessa fedeltà di Microsoft Flight SImulator in quanto questo può sfruttare il cloud di Azure, ma magari si poteva lavorare meglio per riuscire quanto meno ad avvicinarsi a quel livello di dettaglio, Qualche piccola noia arriva inoltre lato performance del gioco: abbiamo giocato il titolo su un PC di fascia medio/alta, e sebbene il gioco sia stabile, ogni tanto qualche calo di frame rate e qualche piccolo problema di caricamento delle texture lo abbiamo riscontrato.
In conclusione
La vera differenza tra X-Plane 12 e Microsoft Flight Simulator sta nel fatto che senza dubbio il primo non è un titolo per tutti. Il gioco Laminar Research infatti è un qualcosa di nicchia, che può appassionare e rendere felici solo i veri utenti hardcore della simulazione aerea, diciamo che è una sorta di zio scorbutico ma alla fine buono della produzione Microsoft, che invece punta ad essere più user-friendly e impostata anche verso un concetto più prettamente ludico.
Questo però non vuol dire che non si tratti di un simulatore estremamente valido, che però punta più al sodo, sacrificando in parte il concetto di divertimento, con un ottimo modello di volo e qualche innovazione rispetto al capitolo del 2017, che per quanto possa essere marginale, va comunque a migliorare la qualità totale.
X-Plane 12 è disponibile su PC via Steam.