Arc Riders è appena arrivato nelle nostre mani, eppure gli sviluppatori sembrano già pronti a rimboccarsi le maniche per farlo crescere settimana dopo settimana. Niente silenzi sospetti o promesse generiche: è stata pubblicata la roadmap ufficiale dei prossimi due mesi, e il messaggio è chiaro, il gioco non vuole perdere tempo.
Siamo ancora freschi di lancio, con le community che si stanno formando e i giocatori impegnati a scoprire tutti i segreti del mondo di Arc Riders, ma il team ha già deciso di metterci sul tavolo contenuti nuovi, eventi e perfino una mappa inedita. Insomma, un’ottima prima impressione per chi temeva un supporto “vediamo come va e poi ci pensiamo”.
Stella Montis sta arrivando
Partiamo da novembre: il momento in cui la misteriosa Stella Montis, quella mappa che finora ammiccava dalla selezione ma non si faceva toccare, finalmente si aprirà ai giocatori. Non sarà un semplice “nuovo scenario da esplorare” e via: la promessa è di portare attività inedite, eventi dedicati alla community e, soprattutto, nuove minacce.
Tra queste spuntano due nomi che fanno subito drizzare le antenne: Matriarca e Shredder. E già dalle denominazioni sembra che non stiamo parlando di avversari garbati. La prima suona tanto come “versione ancora più antipatica e titanica dei robot che già ci fanno sudare”, mentre lo Shredder potrebbe essere una bestia più agile e aggressiva. Speculazioni? Certo. Ma in fondo è anche questo che mette pepe all’attesa.
E insieme ai nuovi nemici ci saranno armi fresche, missioni aggiuntive, miglioramenti alla qualità della vita e quelle variazioni climatiche che già oggi rendono le partite un po’ meno prevedibili. Pioggia, tramonto, foschia: tutto molto bello. Ma aspettate dicembre, perché…
Dicembre porta la neve. Letteralmente.
Il mese delle feste arriva con l’aggiornamento Cold Snap, un nome che già dice tutto: il clima diventerà un’altra variabile da gestire. Sì, a quanto pare potremo ritrovarci in zone colpite da vere e proprie nevicate, con tutto ciò che ne consegue — visibilità ridotta, atmosfera glaciale e, perché no, qualche impronta nella neve da seguire per giocare agli stalker futuristici.
E non è l’unica novità del mese: dicembre introdurrà anche una finestra dedicata alle Expeditions, cioè quel sistema che permette (a chi vuole) di resettare il proprio personaggio e ricominciare da zero. Una scelta opzionale, ma che potrebbe rivelarsi fondamentale per dare longevità al gioco e evitare che tutti arrivino al “fine corsa” troppo presto.
Sul fronte progressione arrivano anche nuovi Rider Deck. Quello attuale si sblocca giocando, ma non è un mistero che i prossimi potrebbero richiedere Rider Tokens, una monetizzazione tutto sommato prevedibile, ma che speriamo resti bilanciata e non trasformi il tutto in una corsa al portafoglio.
Arc Riders ha fretta (ed è un bene)
La cosa interessante di questa roadmap non è soltanto il contenuto, ma il ritmo. Due mesi e già parliamo di mappe, eventi, nuove minacce e sistemi di gameplay rivisti. È un segnale chiaro: gli sviluppatori vogliono tenere calda la community e non lasciare che l’entusiasmo post–lancio svanisca.
La vera domanda arriverà più avanti: senza reset obbligatori, Arc Riders rischia a lungo andare quella stagnazione che colpisce tanti PvE cooperativi? Difficile dirlo ora. Per il momento, però, la direzione sembra quella giusta: costante comunicazione, community coinvolta e aggiornamenti cadenzati.
Se manterranno questa velocità anche entrando nel 2026, ci sarà davvero poco da lamentarsi. E voi cosa ne pensate?
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