Sul filone investigativo di Assassinio sull’Orient Express del 2017 – a distanza di cinque anni – esce al cinema Assassinio sul Nilo il 10 febbraio, film che vede ancora una volta Kenneth Branagh nelle vesti di regista e di protagonista con il suo Hercule Poirot.
Entrambi adattamenti cinematografici dei celebri (ed omonimi) romanzi gialli di Agatha Christie, portano in sala l’atto investigativo più puro e classico, dando allo spettatore colpi di scena ben studiati e calibrati uniti ad uno stile visivo moderno.

Assassinio sul Nilo (2022)
Nel cast principale di Assassinio sul Nilo troviamo, insieme allo stesso Branagh, Tom Bateman, Annette Bening, Russell Brand, Ali Fazal, Dawn French, Gal Gadot, Rose Leslie, Emma Mackey, Sophie Okonedo, Jennifer Saunders e Letitia Wright.
Assassinio sul Nilo ha visto più volte l’uscita in sala rimandata per diversi motivi: prima uno scandalo che ha coinvolto uno dei protagonisti – Armie Hammer – e poi la pandemia che ha coinvolto molte altre produzioni attive.Se nel trailer finale la presenza di Hammer sembra essere celata, si trova ogni escamotage per nasconderla, nel film la sua partecipazione sarà di rilievo?
Trama: un mistero che prende “vita”
La vacanza in Egitto dell’investigatore belga Hercule Poirot a bordo di un elegante battello a vapore si trasforma in una terrificante ricerca di un assassino quando l’idilliaca luna di miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrotta.
Ambientata in uno scenario epico, caratterizzato da ampi panorami desertici e dalle maestose piramidi di Giza, questa drammatica storia di un amore finito male presenta un gruppo cosmopolita di viaggiatori dal look impeccabile, con colpi di scena che lasceranno il pubblico con il fiato sospeso fino alla scioccante rivelazione finale.

Assassinio sul Nilo (2022)
Personaggi e tematiche: Poirot contro il mondo
Partiamo subito con la curiosità maggiore, il mistero che avvolge il film ormai da anni: Armie Hanner, oscurato nel trailer ufficiale, subisce la stessa sorte nel film? Diverse pesanti accuse hanno visto protagonista l’attore negli ultimi tempi, evento che ha danneggiato la distribuzione del film stesso per molto tempo.
* spoiler* Ebbene sì, è presente in maniera massiccia per il semplice fatto che il suo personaggio ha un ruolo troppo importante e così intrecciato alla storia che sarebbe stato impossibile eliminarlo o nasconderlo.
La vera domanda è – però – la sua partecipazione regala allo spettatore un’indimenticabile interpretazione tanto da rischiare distribuendolo a prescindere da ogni effetto che le azioni della vita privata possano avere sul successo de film? Assolutamente no e trovo che la scelta di attendere per sgonfiare il clamore avuto tempo fa sia stata la migliore da mettere in atto. Le altre opzioni sarebbero state dispendiose ed inutili (sostituire l’attore, dovendo rigirare praticamente tutto oppure non distribuire affatto il film).

Assassinio sul Nilo (2022)
Kenneth Branagh – fresco di nomination agli Oscar per Belfast, pellicola in uscita a fine mese in cui ha dato una grande prova cinematografica dirigendo e scrivendo un film sulla sua infanzia – dimostra ancora una volta di conoscere il mezzo cinematografico nella sua complessità e ricchezza.
Come per Assassinio sull’Orient Express, il virtuosismo della scena domina l’azione senza cadere nel pomposo. I paesaggi, in questo caso più che nel film precedente, aiutano alla spettacolarizzazione generale proprio per i luoghi in cui la vicenda si svolge con lande desertiche unite a monumenti mastodontici dove la narrazione inizia a prendere una piega sempre più misteriosa. C’è studio, c’è conoscenza, c’è consapevolezza di ciò che si vuol fare vedere e trasmettere allo stesso tempo.

Assassinio sul Nilo (2022)
Il crimine – l’omicidio – fa sicuramente da sovrano, monopolizzando la seconda parte del film anche se la sua incombenza si percepisce dal momento in cui inizia perché è stesso il titolo ad annunciare l’inevitabile. In questo caso però si entra più nel profondo nella vita privata dell’investigatore, raccontando antefatti prima sconosciuti. Proprio l’emotività da cui Poirot, mentre lavora, riesce sempre a distaccarsi gli costerà un grave errore ed un successivo dolore personale.
È un semplice essere umano e la sua natura in Assassinio sul Nilo entra nel gioco di “caccia al ladro” che deve mettere in atto per scoprire più di un mistero. Nonostante i sentimenti, in alcuni casi, facciano calare l’attenzione di Poirot, Kenneth Branagh con la sua faccia di ghiaccio riesce a ricordare la professionalità del suo personaggio.

Assassinio sul Nilo (2022)
Anche in questo caso il luogo del delitto è circoscritto – la nave Karnak – per cui ci si trova a scovare meandri dell’imbarcazione con lo sguardo attento di chi deve a tutti i costi capire cosa sia successo. La camera, con il suo fluido movimento continuo e la stasi ricercata per catturare l’attenzione su particolari e su personaggi protagonisti della vicenda, aiuta lo spettatore nel penetrare la scena coinvolgendolo attivamente nella spiegazione del mistero.
Un uso quasi maniacale di simbolismi pittorici e simmetrie ricalcate non solo sulla messa in scena e sulla scelta di molte inquadrature ma anche nella diegesi, quando Poirot fa notare la mancanza di “ordine” che tanto lo disturba.
Temi intramontabili nella storia che segue Poirot nelle sue peripezie: il viaggio, territori sconosciuti ed esotici – seppur in netta contraddizione nel caldo dell’Egitto contro il freddo glaciale del film precedente – e l’immancabile delitto che solo uno come lui può risolvere.

Assassinio sul Nilo (2022)
Conclusione: la centralità dell’amore in tutte le sue forme
Assassinio sul Nilo, a differenza del suo predecessore, racconta l’amore sotto ogni forma: passione, ossessione, romanticismo ed amicizia. Simile nella costruzione ma più seducente sul lato visivo e narrativo dal momento che lascia ampio spazio ad altro oltre il crimine compiuto.
Bouc (Tom Bateman) è l’unico personaggio che torna anche in questo film, dando un conteso di familiarità a Poirot così come allo spettatore. Elemento che destabilizzerà in qualche modo il protagonista nel bene e nel male ma che lo aiuterà a capire ciò che davvero conta.
Assassinio sul Nilo esce al cinema il 10 febbraio, distributo da 20th Century Studio.
Data di uscita: 10 febbraio
Durata: 127 minuti
Paese: Stati Uniti D’America
Anno: 202Distribuito da: 20th Century Studios
Produzione: The Estate of Agatha Christie, 20th Century Studios, Scott Free ProductionsGenere: Giallo, Drammatico, Thriller
Regia: Kenneth Branagh
Sceneggiatura: Michale Green
Fotografia: Haris Zambarloukos
Musiche: Patrick Doyle
Cast
Kenneth Branagh
Tom Bateman
Annette Bening
Russell Brand
Ali Fazal
Dawn French
Gal Gadot
Rose Leslie
Emma Mackey
Sophie Okonedo
Jennifer Saunders
Letitia Wright