Quando si parla di sviluppo di videogiochi, di certo è chiaro che l’ambiente italiano necessita di iniziative, come il Cinecittà Game Hub, che abbiamo l’obiettivo di favorirne la crescita. Nello specifico il progetto di cui si parla e che è stato presentato lo scorso 1 Dicembre, si propone come un acceleratore di startup legate appunto al mondo dello sviluppo di videogiochi. L’iniziativa nasce dalla collaborazione e dal supporto di più realtà: Cinecittà spa; la Regione Lazio, il Ministero della Cultura-Direzione Cinema, IIDEA e anche tre grandi realtà imprenditoriali legati al settore di riferimento, come Epic Games, ACER e Sony Interactive Entertainment Italia. In particolare, quest’ultima offrirà ad uno dei candidati un dev kit Playstation e un investimento a fondo perduto per dar vita al proprio progetto.
I protagonisti di questo percorso, selezionati attraverso un bando pubblico, sono dieci ed inizieranno un percorso formativo che ha l’obiettivo di consolidare le loro capacità riguardo tutte le varie fasi di produzione di un videogioco. In particolar modo, il programma dell’iniziativa, che si svolgerà dal 10 Gennaio al 22 Aprile, prevedrà lezioni settimanali. Inoltre, sarà strutturato attorno a tre moduli principali, ossia Business, Production e Inspirational, con il primo argomento che troverà più spazio rispetto agli altri due. Il comparto docenti è composto da varie personalità provenienti da diverse realtà del settore videoludico italiano. Per cominciare, presentiamo il coordinatore delle attività didattiche, Mauro Fanelli di MixedBag, che guiderà un gruppo di tutor tra cui Elisa Farinetti di Broken Arms Games, Luca Marchetti di Studio Evil, Elisa Di Lorenzo di Untold Games e Daniele Azara di One-O-One Games. Il tutto terminerà con un demo day, la cui data non è ancora fissata e che consisterà in una presentazione dei dieci progetti a un pubblico di possibili investitori.
Adalot Networks
Il primo studio, Adalot Networks, è composto da sei giovani appassionati che già hanno avuto il loro battesimo del fuoco e sempre in relazione al genere di appartenenza del loro progetto “Satan Jr.” infatti, il progetto in questione si tratta di una vera e propria avventura grafica, ispirata ai classici del genere, con enigmi da risolvere e il giusto pizzico di sano umorismo. Il giocatore dovrà aiutare niente meno che Satan Jr., figlio di Satana, nel tentativo di dimostrare di non essere una mela cadute fin troppo lontano dall’albero.
Baryonyx
Il secondo protagonista è Baryonyx, realtà formata da tre persone, che Der Marsch scaverà nel passato e in particolare nella Seconda Guerra durante la battaglia di Stalingrado. Il gioco racconterà la storia di un gruppo di soldati dell’Asse, guidati dal loro tenente, che decidono di dissertare. Soli nella gelida Russia, potranno contare solamente su stessi per sopravvivere.
Codemont Studio
Il terzo team, invece, parte da presupposti completamente diversi e il loro Mega Chickens è un gioco di carte collezionabili online, basato principalmente su meccaniche multiplayer. Questo progetto permetterà ai giocatori di impersonare un proprietario di una fattoria, che si scontrerà con altri contadini, facendo combattere le proprie galline mutanti. Naturalmente non mancheranno eventi o tornei e anche la possibilità di far crescere le varie “combattenti”.
Ghostshark SRL
Ghostshark SRL è una realtà fondata nel 2016, che ha dato vità già ad altri progetti come ad esempio quelli di maggior successo, ossia Blockstorm e Still There. Il primo videogioco è un FPS multiplayer online pubblicato per PC, mentre Still There è un’avventura punta e clicca 2D uscita per PC e Nintendo Switch. In maniera differente, TOPO.B è un action/adventure in pixel art dallo stile retrò in cui il giocatore interpreterà un virus dalle sembianze di un topolino che si è introdotto in un sistema e deve convincere l’antivirus, rappresentato dal serpente Snake, a non eliminarlo.
Keiron Intractive
Il prossimo studio, Keiron Interactive, nasce dall’esperienza dei suoi membri nella Virtual, Augmented e Mixed Reality e nella Gamification. Da tale filone ed esperienza nasce il loro progetto, Movin Force, uno sport game in realtà virtuale che immergerà il giocatore in delle Olimpiadi assai particolari. Il gioco, pensato con un animo più casual, si propone di rivolgersi ad un ampio pubblico nel tentativo di far divertire tutti.
Mad Pumpkins
Lo studio indipendente MAD PUMPKINS, con sede a Montpellier e Roma, si è costituito dagli sforzi di personalità diverse che uniscono l’interesse per il settore videoludico con quello per il mondo del cinema. Ne è testimonianza il loro videogioco, Movierooms, un gestionale per PC e Mac OS, dove il giocatore sarà a capo del proprio cinema-teatro a partire dal secolo scorso fino ai giorni nostri. Non mancheranno difficoltà lungo tutto il percorso, come ad esempio l’arrivo della televisione, la guerra o le nuove tecnologie, ma si avrà la possibilità di incontrare anche coloro che hanno scritto la storia del cinema.
Mav Reality
MAV Reality è uno studio composto da persone con esperienza nel campo della gamification applicata ad ambiti come il turismo. Il gioco che presenteranno, dal titolo Sephirot-Il Gioco, sembra pescare abbastanza dalla precedente esperienza del team. Il risultato finale sarà disponibile su pc, dispositivi mobile e visori VR, ponendosi l’obiettivo di arrivare ad un folto bacino di possibili utenti.
Overdroid
Overdorid è una azienda fondata nel 2020 da 4 ragazzi, tutti accomunati dalla volontà di entrare a gamba tesa nel mondo videogiochi. Lo studio, dopo aver vinto alcuni premi, ha deciso di aderire al Cinecittà Game Hub e dar vita al loro primo progetto, Hexarchia, un war game a turni in tempo reale ispirato al gioco degli scacchi in cui le più grandi civiltà della Terra si sfideranno per il domino del mondo.
Rednoy
Il penultimo team, Rednoy, e i suoi 4 componenti, come altri, hanno già fatto il loro debutto nel mondo del videogioco, ma hanno comunque deciso di mettersi in discussione. Il loro progetto, denominato Caracoles, sarà un running game con meccaniche multiplayer sia in locale che online che promette di essere abbastanza differente. Il compito dei giocatori sarà quello di far gareggiare tra loro delle lumache, contraddistinte dalla loro classica lentezza.
Sedleo
A chiudere il cerchio, abbiamo il giovane gruppo di SEDLEO, studio dalle piccole dimensioni che debutterà con il suo primo progetto proprio durante questa iniziativa. Il videogioco, che è stato nominato in maniera provvisoria “1348“, si propone di essere un action-adventure in terza persona ambientato nell’Italia Medievale.