Come ormai noto, CD Projekt Red ha rinviato l’uscita dell’atteso Cyberpunk 2077 di sei mesi. Una scelta funzionale al perfezionamento di un titolo evidentemente ancora “acerbo” e che necessita di ulteriori rifiniture prima di raggiungere gli scaffali. Per quanto la decisione abbia sorpreso e deluso milioni di fan, non ha influito sulle enormi aspettative riposte sul titolo, che presenterà un complesso open world ricco di attività secondarie. A tal riguardo, dobbiamo segnalare le dichiarazioni di John Mamais, capo della software house polacca, che ha rilasciato una breve intervista al sito OnMSFT.
Le “side quest” si chiameranno “street stories” e proporranno una variante originale di queste avventure rispetto a quelle a cui siamo abituati. Ognuna delle 75 storie (stima approssimativa) raccontate in Cyberpunk 2077 avrà una sequenza filmata dedicata, che immergerà ulteriormente l’utente nell’universo di gioco. Oltre al classico potenziamento del protagonista, saremo invogliati a visitare ogni anfratto dell’enorme mappa del titolo, pronti a scoprirne tutti i segreti. Mamais non ha ovviamente svelato la longevità di queste sfide, né tantomeno quella complessiva dell’opera, che promette un’esperienza lunga e appagante. Il direttore si è invece soffermato su due aspetti tecnici del prodotto, che presenterà un sistema di illuminazione dinamica “mozzafiato” e un comparto sonoro capace di calcolare in tempo reale ogni singolo effetto, adattandolo all’ambiente e alle strutture circostanti. Non ci resta che attendere il fatidico 17 Settembre, data in cui Cyberpunk 2077 sarà finalmente disponibile su PlayStation 4, PC e Xbox One.