L’iconico Frogger torna in un’esclusiva Apple Arcade con Frogger and the Rumbling Ruins. La sua ultima avventura rimane fedele alle sue radici o vira in una direzione completamente nuova?
Gli anni d’oro dei giochi arcade ha visto un afflusso di titoli memorabili che molti giocatori veterani ricordano con affetto ancora oggi, tra i più amati troviamo sicuramente Frogger. L’omonimo anfibio di Konami è stato dotato di un incredibile appeal intergenerazionale, contribuendo ulteriormente al successo senza precedenti del gioco. Nel corso degli anni, il franchise si è evoluto insieme alla tecnologia, accogliendo numerosi porting, cloni, remake e sequel sotto la sua ala. L’ultimo capitolo di Frogger è uscito da pochi giorni su Apple Arcade arricchisce l’impressionante libreria della serie.
Sviluppato da Q-Games e pubblicato da Konami, Frogger and the Rumbling Ruins porta i giocatori in un’avventura selvaggia attraverso le meraviglie architettoniche delle antiche civiltà. Nel titolo si può guidare Frogger verso vari tesori in più di 100 livelli manipolando il terreno e risolvendo intuitivi enigmi tridimensionali. Con le sparizioni in corso delle rane e una trama adatta a un film di Indiana Jones, come riescono le nuove meccaniche del gioco e l’insolito tema a creare nostalgia?
In termini semplici, Frogger and the Rumbling Ruins fa poco per rispettare le radici del franchise. Nonostante non sia stato il primo tentativo di allontanarsi dalla strada originale, la sua base sembra essere ispirata dai videogiochi che hanno forgiato con successo concept innovativi negli ultimi dieci anni.
Anche se Frogger deve ancora andare dal punto A al punto B all’interno del livello, il gameplay principale spesso assomiglia a segmenti trovati in Captain Toad: Treasure Tracker, The Legend of Zelda: Breath of the Wild e, sorprendentemente, Tomb Raider. A giudicare dalla premessa generale, Q-Games e Konami non avevano intenzione di produrre un fedele ritorno al passato, ma piuttosto una moderna trasposizione autonoma di Frogger, che si adatta alle tendenze attuali nel mercato mobile.
A causa delle limitazioni hardware e della sua natura arcade, il classico gioco degli anni ’80 non aveva aspetti narrativi, lasciando la storia di Frogger all’immaginazione di chi giocava. Mentre l’obiettivo era semplice, non diminuiva le sfide che i giocatori avrebbero dovuto affrontare mentre guidavano diverse rane verso la sicurezza delle loro umili dimore. A seconda delle impostazioni preferite, tre, cinque o sette rane dovevano navigare su un’autostrada trafficata nella parte inferiore dello schermo, solo per essere affrontate con ostacoli ambientali nella metà superiore. Scalare pazientemente gli ostacoli ed eludere i nemici alla fine consentiva loro di raggiungere la loro destinazione, assicurando che i giocatori potessero procedere alla fase successiva.
Frogger and the Rumbling Ruins adatta cerimonialmente tre caratteristiche del gioco originale, i mezzi di movimento del protagonista e un costante aumento della difficoltà sono le due scelte ovvie. Il terzo, tuttavia, sembra essere leggermente più peculiare in quanto riguarda un aspetto che ha raccolto connotazioni negative nel corso dell’epoca. Basandosi sull’inquietante distinzione che il classico arcade si è guadagnato come gioco con il maggior numero di modi per morire, il nuovo capiolo include una pletora di trappole, nemici e boss che possono rapidamente portare alla morte Frogger, portando le sue avventure esplorative a una fine prematura.
In generale, i fan veterani che cercano malinconicamente i punti chiave arcade del classico Frogger di quattro decenni fa non troveranno molto spunti di riflessione nell’ultima versione di Apple Arcade. Tuttavia, Frogger in Toy Town del 2019 potrebbe saziare la loro nostalgia con una grafica aggiornata e un ambiente olistico adatto alle famiglie, realizzato per rompere completamente qualsiasi barriera di età percepibile ed estendere l’accessibilità a una generazione più giovane di giocatori emergenti.
Anche senza l’onnipresente fattore nostalgia che alcuni fan stavano cercando, Frogger and the Rumbling Ruins delizierà sicuramente un vasto pubblico con il suo adorabile cast, la sua prospettiva isometrica e gli enigmi che possono coinvolgere meccaniche nuove di zecca. Dato che il gioco è impostato sul funzionamento al di fuori dei vincoli precedentemente imposti, perdere la sua inevitabile evoluzione sarebbe un peccato, specialmente per gli utenti già iscritti ai servizi Apple.
