Dopo un’edizione considerabile “di transizione”, i ragazzi di MileStone hanno portato anche su next-gen la loro serie più nota con MotoGP 21, il nuovo capitolo della serie annuale dedicata alla massima competizione delle due ruote. Si tratta, come detto, della prima incarnazione del franchise che vede il supporto a tutte le novità del panorama videoludico, come il ray-tracing e molto altro ancora. Ma le novità non si fermano certo qui, in quanto ci sono stati moltissimi cambiamenti applicati anche al gameplay, di cui andremo a parlare in corso d’opera.
Se vi ricordate, avevamo provato in live su YouTube il gioco al Day One, nella sua versione PS5, ma abbiamo potuto mettere le mani anche sulla versione PC, e ci siamo concentrati su questa per tirare fuori la nostra opinione sul titolo.
Prima di lanciarci nella nostra recensione, vi lasciamo qui la configurazione del PC sul quale abbiamo provato MotoGP 21:
- OS: Windows 10 Home;
- Processore: AMD Ryzen 5 2600X;
- RAM: 16 GB;
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1650 4GB;
- DirectX: 12;
- SSD (consigliato).
Gas a martello!
MotoGP 21, esattamente come i capitoli precedenti, basa la sua esperienza principalmente su due modalità: Carriera e online. La modalità Carriera rispetto allo scorso anno ha visto un approfondimento molto importante per quanto riguarda la parte “gestionale”: sono stati aggiunti l’ingegnere di pista e il telemetrista, la cui scelta sarà di vitale importanza per il miglioramento continuo della vostra moto. Assieme a questi, sarà possibile creare un vero e proprio team di ingegneri, che saranno personalizzabili e vi porteranno ad ottenere dei punti risorsa che potranno essere impiegati per migliorare la vostra moto in quattro diversi componenti: motore, telaio, elettronica e aerodinamica. Maturare questi punti, assieme ai crediti di gioco, deriva principalmente però dai vostri risultati nei weekend di gara.
Come sempre, sarà possibile scegliere da quale categoria partire: potrete decidere di seguire tutta la trafila che vi porterà fino alla classe MotoGP, passando quindi attraverso la Moto3 e la Moto2, oppure lanciarvi direttamente in mezzo ai migliori piloti al mondo nella classe regina. Questo ha un grosso peso sia in termini di lunghezza dell’esperienza ma anche e soprattutto in termini di gameplay: mai come in questa edizione si sente nettamente la differenza tra le diverse classi. Guidare una Moto3 è una esperienza piuttosto “rilassata” e quasi subito riuscirete a prendere la mano con il vostro mezzo, riuscendo a controllarlo e gestirlo al meglio. Salendo però di categoria, dovrete essere assolutamente in grado di adattare il vostro stile di guida alla maggior potenza delle moto, altrimenti vi ritroverete a lottare sempre nel mucchio oppure ad usare ad ogni curva i rewind. Il nostro consiglio, anche per godere al meglio dell’esperienza di gioco, è quindi di iniziare dalla Moto3 per “farvi le ossa” e poi lanciarvi nella vera sfida.
MotoGP 21 si dimostra essere ancora una volta un racing game che punta alla simulazione, ma che sa anche venire incontro ai giocatori meno esperti che magari sono appassionati di motociclismo ma non apprezzano la simulazione pura: sono presenti infatti tantissimi e diversi aiuti alla guida, davvero utili per meglio adattare il titolo al vostro stile di gioco. Potrete decidere di essere dei veri e propri proiettili in pista, utilizzando quindi un approccio più “aggressivo”, oppure farvi aiutare per riuscire ad adottare uno stile “conservativo”, risparmiando le gomme e il consumo di carburante, due elementi di vitale importanza in gara. Il consumo delle gomme si basa infatti su tre diverse barre di usura, due indicanti le condizioni delle “spalle” della gomma, ossia le parti più esterne che vengono più stressate in curva, e una indicante il battistrada, che si usura principalmente in rettilineo. Altro elemento da tenere d’occhio è il consumo del carburante: viaggiare troppo scarichi di benzina spesso non è la soluzione giusta. Assieme agli aiuti alla guida il gioco lascia anche moltissimo spazio all’utente nella personalizzazione dell’assetto della moto: questo vi sarà di enorme aiuto per trovare il giusto ritmo in pista.
Una delle caratteristiche principali del gameplay di MotoGP 21 è proprio questa: anche a difficoltà bassa, con le impostazioni della fisica di gioco su “semi-pro”, trovare il giusto ritmo è tutt’altro che semplice. Il gioco è infatti impostato per mettere in difficoltà anche i giocatori più esperti e ferrati. Alla base di questo c’è anche la presenza dell’intelligenza neurale A.N.N.A., che rende il comportamento degli altri piloti imprevedibile e, soprattutto quando ci si trova nella mischia, occorre davvero porre grande attenzione ad ogni contatto e ad ogni elemento in pista, anche se alle volte questa tende ad essere un po’ troppo imprevedibile.
Come detto, nonostante i tanti aiuti alla guida MotoGP 21 punta decisamente alla simulazione vera e propria. Una delle novità per quest’anno è legata ad una delle variazioni regolamentari del Motomondiale, vale a dire la Long Lap Penalty: in caso di un eccessivo numero di infrazioni in gara dovrete svolgere, entro un determinato numero di giri, un giro “più lungo“, che corrisponde allo svolgere un tratto extra di pista indicato da una traiettoria specifica. Altra novità, che punta decisamente all’ambito della simulazione, è la meccanica del recupero della moto: fino allo scorso anno, qualora si cadesse dalla moto (e senza usare il rewind), una veloce transizione vi avrebbe rimesso in sella per continuare la gara. Questa nuova meccanica invece prevede di prendere il controllo del pilota per raggiungere la moto, rialzarla e ripartire. Si tratta di una nuova feature molto interessante, che però ovviamente ha lo svantaggio di farvi perdere moltissimo tempo. Qualora non siate interessati è possibile anche disattivare questa opzione oppure fare subito ricorso al rewind. Altro punto a favore della simulazione è la possibilità di scelta della composizione del calendario: potrete infatti scegliere se svolgere il campionato ufficiale del 2021, con la presenza del doppio GP del Qatar e le nuove piste previste per questa Stagione, oppure creare un campionato personalizzato.
Arriviamo ora a quello che è stato forse il punto debole del titolo durante la nostra live (che ripetiamo è stata portata sulla versione PS5), ma che su PC invece non ha mostrato grossi problemi: l’online. Nella modalità online è possibile creare delle lobby pubbliche e delle lobby private e lanciarsi fino a 22 giocatori in gara. Oltre alla presenza dei team ufficiali del Motomondiale sono state anche introdotte le moto storiche, prese direttamente dal glorioso passato della competizione: troviamo le 500 2 tempi, ma anche le 900 4 tempi, che hanno davvero fatto la storia del motorsport: qui la citazione dovuta è ovviamente alla moto del compianto Marco Simoncelli, ma è possibile anche giocare con la Yamaha M1 che ha fatto la fortuna di Valentino Rossi, oppure la Ducati di Max Biaggi e Loris Capirossi. Nella versione PC, l’online mostra una migliore stabilità rispetto alla versione PS5, e buttarsi nella competizione contro avversari reali aggiunge sempre quel tocco di sfida extra che non guasta mai (tranne quando si incontrano utenti che vogliono solo buttare giù gli altri in gara).
Una delle altre novità è legata all’editor di livree e adesivi: potrete infatti sfoggiare il vostro stile in pista, creando le tute personalizzate, ma anche le vostre moto da sfoggiare sia nella Carriera che online. Lo stesso vale per gli adesivi, ma anche per caschi e molto altro. Un piccolo neo è rappresentato dall’editor del personaggio, davvero troppo scarno.
Comparto grafico
Pur non disponendo di una scheda grafica che permettesse l’uso del ray-tracing, MotoGP 21 su PC è davvero un gran bel vedere. I modelli poligonali raggiungono livelli altissimi e così i modelli dei personaggi, che hanno visto anche l’aggiunta di moltissime animazioni, non soltanto legate alla meccanica del recupero della moto. Anche in gara quando avviene qualcosa di particolare, come ad esempio un contatto eccessivo con l’avversario, i nostri piloti reagiscono in modi diversi. Un elemento che è stato nettamente migliorato, a livello grafico, è sicuramente la resa delle condizioni di pioggia, da sempre poco ispirate nella serie: quest’anno invece sono spettacolari e rendono davvero molto bene soprattutto quando ci si ritrova nel traffico. A livello di prestazione grafica poco da eccepire, se non qualche leggero calo di frame rate, ma davvero si tratta di qualche facezia.
Particolarmente ispirato anche il comparto audio: il rombo dei motori, specie se si utilizzano delle cuffie, è “pieno” e vi cala perfettamente all’interno della gara. Il rumore del motore è talmente importante che in pratica non esistono altri tipi di rumori ambientali, se non quelli che si possono ascoltare in pista o nei box, come gli strumenti che i meccanici utilizzano per fare le regolazioni alla moto che andrete a richiedere.
In conclusione
Sebbene non sia una vera e propria rivoluzione rispetto al passato, sicuramente MotoGP 21 rappresenta un netto passo in avanti rispetto al suo predecessore. Milestone ha certamente lavorato per portare qualche innovazione ad una formula ormai collaudata e ben rodata, innovando non solo a livello tecnico, ma anche portando delle novità a livello di gameplay, assieme anche ad alcune migliorie per quanto riguarda la modalità Carriera. Sicuramente con l’avvento della nuova generazione di console il prossimo capitolo rappresenterà certamente un punto di svolta, anche per quanto riguarda l’intelligenza neurale, che sicuramente merita di essere rivista e migliorata, in quanto è un’idea molto valida e per questo deve migliorare.
MotoGP 21 rappresenta certamente un must have per i fan del motociclismo ed è anche un riscatto importante per Milestone, dopo un non proprio eccezionale Monster Energy Supercross 4. Il gioco però può essere tranquillamente giocato da chi è un fan dei racing game ma mai fino a questo momento si è avvicinato a questa serie, data la presenza, come detto, di una accessibilità molto elevata del titolo, che lo rende veramente adatto a tutti i livelli di giocatore. Una cosa che può sembrare banale ma non è da tutti, soprattutto in questo genere.
MotoGP 21 è disponibile su PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series X | S.