NBG Hall of Fame
Nel mondo del gaming, del cinema e non solo, abbiamo diverse classifiche e Hall of Fame. Per questo, anche noi di NBG abbiamo deciso di crearne una nostra: ecco a voi la NBG Hall of Fame! In questa rubrica, ogni mese aggiungeremo un certo numero di giochi che hanno avuto un grande successo tra i gamers, che hanno dato vita a diverse saghe videoludiche di successo o che comunque, in qualche modo, vanno premiati in quanto hanno contribuito all’espansione del mondo del gaming.
Wolfenstein 3D
Riconosciuto come il primo grande FPS, pur non essendo in vero 3d, rivoluzionò il genere con una bellissima telecamera in prima persona, una divertente caccia ai nazisti tra cui Adolf Hitler come boss finale, e qualche elemento gdr come la ricerca di armi più potenti, kit medici e tesori. Id Software fece una grande fortuna col titolo, al punto di svilupparne il sequel Spear of Destiny per poi creare le nuove saghe di Doom e Quake, più avanzate sotto ogni aspetto tecnico e di gameplay.
Resident Evil
Resident Evil è considerato il capostipite dei survival horror, grazie a tanti elementi ben amargamati tra di loro: gameplay pieno d’azione, nemici ed altri elementi horror, chiavi da trovare ed enigmi da risolvere, diversi ambienti al chiuso da esplorare, trama piena di mistero e suspance fino all’ultimo, due protagonisti tra cui scegliere con un diverso cammino per ciascuno.
SEGA Rally (saga)
A metà anni ’90, i giochi di guida si arricchiscono di un nuovo ed incredibile titolo, SEGA Rally, che migliora notevolmente quanto fatto in precedenza con Virtua Racing. La grafica 3d notevolmente migliorata e più fotorealistica, il gameplay frenetico e la postazione arcade multipla sono alcune delle armi vincenti per portare al successo questa saga che, nel giro di pochissimi anni, vede pubblicati altri capitoli sia arcade che per alcune piattaforme casalinghe.
Street Fighter 2
Dopo il discreto successo del primo capitolo del 1987, Capcom torna alla ribalta con un sequel rivoluzionario: tanti lottatori selezionabili, grafica ed animazioni da urlo, gameplay vario e divertente con tante mosse a disposizione e molto altro, che lo trasforma nel punto di riferimento per il suo genere. Negli anni sono poi state rilasciate tante edizioni con miglioramenti tecnici ed aggiunte, tra cui nuovi personaggi, stages ed abiti per i lottatori.
Super Mario Bros. 3
Dopo il controverso secondo capitolo, che rimpiazzò ufficialmente The Lost Levels e divise i fans, Nintendo tornò sui suoi passi riproponendo il gameplay che aveva reso celebre il primo Super Mario Bros., migliorandolo notevolmente con l’aggiunta di una mappa di gioco, livelli bonus, nuove abilità e costumi per Mario ed una grafica che spinse il NES al meglio delle sue possibilità, prolungandone un ciclo vitale ormai prossimo alla fine.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
Praticamente al suo debutto, la Switch vede l’uscita del miglior Zelda mai realizzato. Breath of the Wild spinge il motore grafico dell’ibrida Nintendo oltre ogni immaginazione, con una mappa di gioco mai così grande e la novità di potersi lanciare da torri e punti alti per raggiungere zone altrimenti inaccessibili, oltre a ben 120 sacrari da trovare e completare. Lo Zelda più open world di sempre, che supera il mito Ocarina of Time non solo dal punto di vista grafico. Secondo molti, ad oggi è il miglior videogame di sempre.
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