Una mossa prevedibile e non più rimandabile quella compiuta da Sony, che, per gestire l’immensa crescita del traffico dati in Europa, ha deciso di ridurre la velocità di download su PlayStation. Si tratta di quello che possiamo definire come un effetto collaterale del Coronavirus: dato che ormai circa un miliardo di persone è confinato in casa a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, il traffico dati di internet è notevolmente aumentato, causando più di qualche problema sulle linee internet.
Cosa che ha portato le grandi aziende a limitare alcune funzioni al fine di dare un po’ di respiro ai server: questa scelta per esempio è stata fatta da Netflix ma anche da Amazon Prime Video. Alla luce del fatto che molti ragazzi, annoiati da queste giornate chiusi dentro casa, stanno sicuramente videogiocando di più, anche Sony ha deciso di intraprendere questa via, al fine di evitare problemi con il PSN, e quindi andare a garantire a tutti gli utenti l’accesso ai servizi online.
L’annuncio della mossa è arrivato direttamente da Jim Ryan, CEO di Sony, il quale ha dichiarato che l’azienda è al lavoro, insieme ai vari provider, per riuscire a bilanciare al meglio le prestazioni, rinunciando quindi alla massima velocità per i download, ma almeno, così facendo, il gioco online dovrebbe rimanere fluido, ovviamente a patto di avere una connessione buona per farlo, ma su questo Sony ha ben poco potere.
Dunque, se volete scaricare un gioco o qualche aggiornamento di un certo peso, il nostro consiglio è quello di avere un po’ di pazienza extra.