Sniper Elite 5, come suggerisce il numero stesso, è la quinta iterazione della serie di Rebellion Developments, ambientata nella Seconda Guerra Mondiale e con protagonista Karl Fairburne, cecchino d’elite americano con origini tedesche.
Un po’ di storia
Sniper Elite 5 è ambientato nelle settimane e nei giorni appena prima, durante e dopo il D-Day, quando le forze alleate lanciarono un’invasione marittima e aerea della Normandia il 6 giugno 1944.
La tua missione iniziale è quella di interrompere di nascosto le operazioni nemiche in preparazione a questo evento che, come saprete, segnò in maniera indelebile le sorti della seconda guerra mondiale: saremo chiamati a distruggere cannoni contraerei, disabilitare le vie di comunicazione, sabotare posizioni costiere fortificate e via dicendo. Non ci vuole molto, tuttavia, prima di portare alla luce un altro vile complotto nazista che potrebbe invertire le sorti della guerra grazie ad un arma nascosta tra le fila del Reich, quindi toccherà a Fairburne mettere fine ai loro piani malvagi e salvare il mondo dalla catastrofe ancora una volta.
Modalità di gioco
Per quanto riguarda la Campagna, che potrete affrontare in solitaria ed in coop con altri giocatori online, dovrete completare 9 missioni, per un totale di circa una decina di ore di azione. All’interno di ogni mappa, oltre alla missione principale, sono sparsi anche obiettivi secondari, oggetti collezionabili, casseforti, documenti dell’Asse e molto altro, armi comprese. I livelli di difficoltà sono quattro, elemento che rende l’esperienza di gioco un po’ più longeva, aumentando la rigiocabilità del titolo.
Sempre all’interno della Campagna è presente la feature delle Invasioni dove, a vostra scelta, potrete essere invasi da giocatori che entreranno nella vostra partita come cecchini dell’Asse e cercheranno di mettervi fuori gioco. Chiaramente potrete anche voi scegliere se invadere la partita di un altro giocatore utilizzando la modalità Invasione dell’Asse. Una feature decisamente interessante che inserisce quel “brivido” in più durante tutta la durata della Campagna principale.
Sono presenti anche altre due modalità, Multigiocatore e Sopravvivenza. Nella prima potrete scegliere di competere con altri giocatori online su diverse modalità (Non si passa, tutti contro tutti, a Squadre o Partita in Drappello) nel classico PvP che uno shooter del genere può offrire. Nella seconda invece potrete affrontare, sempre da soli o in compagnia di altri 3 giocatori, orde “infinite” di nemici gestiti dall’ IA che arriveranno ad ondate.
Game Concept
Sniper Elite 5, come d’altronde i suoi predecessori, è un gioco che predilige l’azione stealth e ragionata all’azione d’assalto spregiudicata e sprezzante del pericolo. In questo quinto episodio della saga i giocatori sono ben supportati anche dal level design delle mappe di gioco che, oltre ad essere discretamente grandi e completamente esplorabili, sono piene zeppe di nascondigli, spot per appostarsi con il fucile da cecchino, anfratti per tendere imboscate o piazzare trappole.
L’enfasi dello shooting viene chiaramente spostata sui fucili a lunga distanza, che hanno chiaramente un ruolo primario in Sniper Elite 5. Oltre ad una schiera di ben 6 modelli diversi di fucili, le personalizzazioni di queste armi da fuoco sono davvero molte (dieci in tutto tra estetiche e funzionali) e permettono di variare di molto l’approccio ad ogni missione. Da notare che sono comunque presenti sei modelli di arma secondaria (per lo più mitragliette) e sei modelli di pistola ma con opzioni di personalizzazione ridotte.
Giocabilità
Le sensazioni, pad alla mano, sono quelle di un miglioramento del gunplay in generale su tutte le tipologie di armi, con una cura dei dettagli quasi maniacale per quanto riguarda i fucili da cecchino. Per le armi secondarie invece è stata introdotta la possibilità di utilizzare la visuale in prima persona che cambia, e non di poco, la precisione con cui si possono utilizzare in situazioni stealth garantendo spesso un bel colpo letale che risolve anche le situazioni più intricate (gli headshot con la pistola regalano davvero soddisfazione).
L’altra faccia della medaglia invece rivela una totale non evoluzione sui movimenti del protagonista che, nonostante l’aggiunta dell’interazione con le piante rampicanti e le zipline presenti in alcune mappe di gioco, sembra essere praticamente identica a quella degli altri 4 titoli della serie. Il muoversi all’interno delle mappe risulta essere davvero legnoso già nelle zone en plein air se poi ci troviamo a doverci muovere tra le stanze di un palazzo allora la situazione diventa a tratti tragicomica.
Infine è giusto parlarvi dell’IA che chiaramente gioca un ruolo davvero fondamentale. I nemici si comportano tendenzialmente in maniera corretta e coerente, ad esempio quando riescono ad individuare la vostra posizione quando sparate con un’arma non silenziata oppure come cadono nel panico quando vedono un loro commilitone cadere esanime senza aver sentito alcun rumore. Del resto l’IA riesce a “cadere di stile” per quanto riguarda la fase stealth. È un po’ troppo facile scappare o semplicemente girare intorno alle guardie senza essere scoperti e capita, anche se raramente, di essere individuati, senza motivo alcuno da guardie che non avevano alcuna possibilità di vederci. Speriamo che almeno quest’ultima problematica venga fixata con qualche patch nei prossimi giorni.
Comparto Grafico
La vera nota dolente di Sniper Elite 5 è il comparto grafico che, nonostante la bellezza di alcune location, sembra essere uscito direttamente dai primi anni di vita della scorsa generazione di console. Più che essere un gioco cross-gen sembra proprio di avere a che fare con un titolo direttamente pensato e sviluppato per la, ormai da due anni, old-gen. Animazioni facciali non classificabili e texture sgranate invecchiano e vanificano quanto di buono era stato fatto per portare il frame rate stabilmente sui 60 fps per la prima volta nella serie su console.
Il comparto audio invece si difende discretamente bene, senza risultare banale e senza neanche diventare inutile o fastidioso. Le musiche di sottofondo accompagnano elegantemente lo scorrere delle missioni e gli effetti sonori, su tutti quello degli spari e dei caricamenti delle armi, risultano essere adeguati e diversificati a dovere.
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che Sniper Elite 5 non è un gioco da buttare via ma sicuramente potrebbe aver deluso i fan della serie che si aspettavano dei miglioramenti più importanti sia a livello di gameplay sia a livello di giocabilità e grafica. Divertente in singolo ma molto più divertente in coop. Speriamo di vedere da Rebellion qualcosa di davvero next-gen a stretto giro.
Versione Provata: Xbox Series X (Game Pass)