Dopo tante multinazionali, anche Microsoft è in procinto di sospendere gli affari in Russia. Il colosso di Redmond si allinea così alle sanzioni che sono state imposte alla Russia a seguito dell’invasione all’Ucraina. A riportarlo è Tom Warren di The Verge.
Microsoft says it's suspending "all new sales" of its products and services in Russia, so no new Xbox, Windows, Azure sales. Microsoft is also "stopping many aspects of our business in Russia" to comply with sanctions. Story coming here: https://t.co/0Vxpz3cKya pic.twitter.com/oUQks4zbA2
— Tom Warren (@tomwarren) March 4, 2022
Microsoft cesserà così la vendita di qualsiasi suo prodotto in territorio russo, inclusi i sistemi operativi Windows e le console Xbox. In ambito gaming quindi va ad aggiungersi ad EA, che qualche giorno fa aveva annunciato che avrebbe eliminato nazionali e club russi dai suoi titoli sportivi.
Ci dispiace per i gamer in Russia, ma ci auguriamo che sanzioni così pesanti che colpiscono praticamente ogni ambito della vita quotidiana e soprattutto dal punto di vista economico possano scongiurare il peggio ed essere un valido motivo per spingere il governo russo al cessate il fuoco definitivo.