In un’intervista con IGN, il direttore creativo Jonathan Dumont ha fornito ulteriori dettagli sulla mappa di Assassin’s Creed Shadows, che è ambientata nel Giappone del XVI secolo. Secondo Dumont, la regione di gioco ha dimensioni simili a quelle dell’Egitto antico in Origins, ma è basata su una scala più realistica.
Dumont spiega che in Shadows “gli ambienti sembrano più ampi” rispetto a quelli di Origins. Questo perché Ubisoft voleva che “le montagne sembrassero veramente montagne” nella sua versione del Giappone, e anche perché i castelli dell’epoca occupavano molto spazio.
Il direttore del gioco Charles Benoit anticipa che i castelli sono così vasti che sono usati come dei dungeon: “è come se ogni castello fosse un livello a sé stante.” Sono così grandi che entrare in un castello è come vivere un’avventura ogni volta.
Questa sarà una notizia particolarmente positiva per uno dei due protagonisti di Assassin’s Creed Shadows. Mentre il samurai Yosuke è più un guerriero, la shinobi Naoe è una combattente più agile, che sembra destinata ad essere più efficace negli ambienti dei castelli. Tutto quello spazio le offrirà molte ombre in cui nascondersi. Se preferisci affrontare direttamente i tuoi avversari, avrai comunque l’opportunità di giocare come Yasuke. Assassin’s Creed Shadows permetterà infatti ai giocatori di passare da un personaggio all’altro in modo molto fluido, anche tra gli obiettivi della stessa missione.
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