Manca ormai pochissimo al grande evento di rivelazione del comparto multiplayer di Battlefield 6, fissato per giovedì 31 luglio alle ore 20:30 italiane. EA promette uno showcase esplosivo, accompagnato da gameplay inedito trasmesso da content creator di tutto il mondo. Ma mentre attendiamo il reveal ufficiale, possiamo già iniziare a chiederci: cosa ci mostrerà davvero Battlefield 6? Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo capitolo?
Ecco una panoramica delle previsioni più fondate, basate su indizi ufficiali, trend della serie e aspettative della community.
Ritorno al multigiocatore su vasta scala
La formula Battlefield è sempre stata sinonimo di scontri massivi, veicoli, distruzione ambientale e cooperazione tra squadre. Dopo le critiche ricevute da Battlefield 2042, è lecito aspettarsi un ritorno alle origini, ma con una veste moderna. Secondo il comunicato, ci saranno “mappe spettacolari” e una struttura “più ambiziosa di sempre”: possiamo ipotizzare l’arrivo di nuove ambientazioni dinamiche, con ciclo giorno/notte e eventi atmosferici estremi integrati nel gameplay.
Modalità classiche e novità assolute
Il riferimento a “modalità nuove e di ritorno” lascia intendere che Conquista e Sfondamento (ex Breakthrough) saranno probabilmente presenti, affiancate da nuove modalità competitive o cooperative. Potrebbe esserci spazio anche per una modalità a squadre più compatta in stileHazard Zone magari rivisitata, o qualcosa di completamente inedito che strizzi l’occhio ai fan di Escape from Tarkov o Warzone.
Veicoli, classi e gunplay: cosa cambia?
Il sistema di classi è stato uno dei punti più contestati di Battlefield 2042. È lecito aspettarsi un ritorno a un sistema più tradizionale, basato su ruoli chiari e specializzazioni. Per quanto riguarda i veicoli, saranno sicuramente centrali nell’economia delle mappe, ma ci si aspetta un miglior bilanciamento, con counterplay più efficaci per la fanteria. Il gunplay, invece, potrebbe ispirarsi al realismo tattico di Battlefield 1 o al feeling più arcade di Battlefield 4, cercando un equilibrio moderno.
Un motore tecnico aggiornato
DICE lavora sul Frostbite Engine, ma dopo anni di evoluzione (e qualche inciampo), è probabile che Battlefield 6 segni un netto passo avanti in termini di prestazioni, fluidità e supporto next-gen. Ci aspettiamo un miglioramento del netcode, della hit registration, e magari l’introduzione di tecnologie come DLSS 3, ray tracing ottimizzato e supporto al frame generation su PC.
Cross-play, live service e supporto post-lancio
Anche se non ancora confermato, è quasi scontato che Battlefield 6 offrirà cross-play tra piattaforme e cross-progression. Inoltre, EA punterà probabilmente su un modello live service ben strutturato: battle pass stagionali, eventi limitati, nuove mappe gratuite e contenuti cosmetici a pagamento saranno parte del pacchetto.
Beta pubblica e finestra di lancio?
Non c’è ancora una data di uscita ufficiale, ma con il reveal a fine luglio e i gameplay già pronti per la stampa e i content creator, è plausibile che Battlefield 6 arrivi nell’autunno 2025, probabilmente tra ottobre e novembre. Una beta pubblica a settembre è una previsione realistica, come accaduto in passato.
Battlefield 6 ha tutto da dimostrare
Dopo il passo falso di Battlefield 2042, questo nuovo capitolo è chiamato a riconquistare la fiducia della community. EA e Battlefield Studios hanno messo insieme un team stellare, DICE, Criterion, Motive, Ripple Effect, e sembrano pronti a rilanciare il franchise con una visione ambiziosa e un solido supporto live.
Il 31 luglio sarà il primo, decisivo banco di prova. Noi saremo lì, pronti ad analizzare ogni dettaglio.