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Beautiful Desolation – Recensione

a cura di Giuseppe Nebbiai 8 Giugno 2021
a cura di Giuseppe Nebbiai 8 Giugno 2021
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Beautiful Desolation è il nuovo titolo dei ragazzi di The Brotherhood, lo studio sudafricano che ha fatto parlare davvero molto bene di sé per alcuni interessanti adventure game, quali Cayne e Stasis, che hanno rappresentato degli ottimi esempi di punta e clicca, specie negli ultimi periodi.

Anche questa nuova produzione non si va a discostare troppo da questo genere, ma va ad ibridare questa formula con un adventure game vero e proprio, con una visuale isometrica, con un approccio che possiamo quasi definire “da open-world”, dato che il titolo presenta una grande mappa, divisa in diverse zone. L’idea che ha lasciato praticamente a tutti è quella di essere un RPG profondamente ispirato a titoli come Fallout, ma anche Divinity o Wasteland. Niente di più lontano da tutto questo. Ma questo non è assolutamente un problema. 

Beautiful Desolation è approdato recentemente su PS4 e Nintendo Switch, e abbiamo avuto modo di provare proprio la versione PS4, giocando su PS5 in retrocompatibilità.

Sci-fi e universi paralleli

Il nostro viaggio in Beautiful Desolation comincia con un viaggio in macchina nel 1976, e nella vettura troviamo il nostro protagonista principale, Mark Leslie, in compagnia della sua ragazza e di suo fratello Don Leslie. Tutto sembra tranquillo, ma improvvisamente, dal cielo, un enorme monolito, di forma triangolare, scende sulla Terra, cambiando completamente la vita di tutto il genere umano. Il Penrose, così viene chiamato il monolito, porta alla scoperta, da parte degli uomini, di nuove tecnologie, che ovviamente però non tutti riescono ad accogliere positivamente. Dopo questa intro, abbiamo un salto in avanti di dieci anni: i nostri protagonisti si dirigono verso il Penrose, e qui, per qualche misterioso motivo, si ritroveranno catapultati in un differente universo, che, possiamo dirlo, è profondamente ispirato dallo scenario di un’Africa subsahariana in salsa sci-fi.

Qui ovviamente, onde evitare spoiler, ci fermeremo nel raccontarvi dettagli sulla trama, e questo, oltre ad essere un atto dovuto, è importante in quanto, essendo un titolo che trae ampiamente ispirazione dal genere dei punta e clicca, è chiaro che risulti avere nella componente narrativa il suo elemento principale. Quello che possiamo dirvi però è che, una volta arrivati in questo universo parallelo, davanti a noi si aprirà un vasto mondo, strutturato in diverse aree e diverse zone, che dovremo esplorare per portare avanti la storia, ma soprattutto per conoscere i moltissimi personaggi secondari, che, possiamo dire, risultano essere forse uno dei punti di forza del gioco, specie guardando alla loro caratterizzazione. Interagire con i diversi NPC ci darà modo ovviamente di progredire nella storia, che, esplorando per bene, vi terrà impegnati per circa una decina di ore di gioco: Beautiful Desolation forse pecca per rigiocabilità, ma comunque la storia sa essere davvero intensa.

Qui arriva quella che forse è una nota dolente: la mancata localizzazione. In un titolo come questo, dove la narrazione, la ricerca e scoperta di collezionabili e di indizi sparsi per la mappa, ma anche e soprattutto i dialoghi, che sono sia scritti che doppiati, l’atmosfera si perde un po’, in quanto comunque si tratta di cercare di comprendere un inglese tutt’altro che scolastico, con la presenza anche di slang, accenti e intercalari diversi tra loro, che sicuramente vanno ad impattare sulla comprensione, quanto meno per molti utenti. Questo non significa che perderete pezzi per strada, in quanto comunque gli sviluppatori hanno fatto in modo di creare punti di riferimento, ma anche modi per seguire qualche missione nello specifico, però sicuramente il titolo richiede qualche sforzo extra per capire le interessanti storie che gli NPC raccontano. Va detto però che spesso questo sistema funziona non proprio egregiamente: spesse volte, negli indizi e nelle cose che ci servono per andare avanti, praticamente saremo costretti ad inciamparci sopra, altrimenti dovremo girare per molto tempo per riuscire a trovare ciò che ci serve.

Beautiful Desolation è però un titolo piuttosto complesso da andare a ingabbiare in maniera completa nel genere dei punta e clicca, in quanto comunque presenta moltissimi elementi diversi presi da svariati generi: sicuramente ben realizzati sono gli enigmi, ma anche i rompicapo che servono per far progredire la storia, strutturati, in molti casi, come dei piccoli minigiochi. Ma non solo: in alcuni momenti, specie nella parte terminale del gioco, ci saranno anche dei combattimenti a turni da affrontare. Tutto questo sicuramente giova alla varietà, elemento che assolutamente non guasta mai in produzioni di questo tipo.

Comparto tecnico

Beautiful Desolation, il titolo di questo gioco, è totalmente appropriato per quello che hanno saputo creare i ragazzi di The Brotherhood. Nonostante l’uso di una visuale isometrica, il mondo creato dallo studio sudafricano è pienissimo di dettagli, dando sempre, in ogni momento, l’idea di essere in un mondo di chiara ispirazione sci-fi, con punte di cyberpunk molto interessanti. A livello visuale e di direzione artistica, il gioco rappresenta sicuramente un qualcosa di davvero particolare e diverso dal solito, dove si mischiano anche elementi cinematografici negli scorci. Piuttosto stabile la prestazione grafica, non si notano cali di frame o anche problemi nei caricamenti di nessun genere.

Molto ben realizzato anche il comparto audio, composto principalmente dal doppiaggio, di cui abbiamo già parlato prima. Questo è accompagnato anche da un effetto grana, quasi fosse un apparecchio radiofonico piuttosto antico, e questo aggiunge un elemento di peculiarità molto particolare. Insomma, Beautiful Desolation è bello da vedere, bello da ascoltare, e bello da giocare, e sinceramente, non potevamo chiedere di più.

In conclusione

Beautiful Desolation rappresenta sicuramente un qualcosa di diverso nel suo genere, in quanto cerca di ibridarsi anche con elementi appartenenti ad altri generi, puntando tutto su un comparto narrativo estremamente solido, ma accompagnato anche da un comparto ludico particolarmente valido. Sicuramente fa parte di un genere che molti possono considerare di nicchia, ma merita quanto meno una chance, per chi cerca una esperienza diversa, lontana dai ritmi frenetici di giochi action open world e simili, e che magari vuole viere una storia diversa. 

Beautiful Desolation è disponibile su PC, PS4 e Nintendo Switch, e presenta anche un ottimo rapporto qualità/prezzo, in quanto è in vendita al prezzo di 19,99€ ( al momento in cui scriviamo è tra l’altro in sconto su Steam), una cifra che vale sicuramente un pensiero di una prova di un titolo davvero molto interessante.

Naturalborngamers.it
  • Voto finale
    7.5
Pro
  • - Storia intrigante, gameplay profondo;
  • - Direzione artistica di altissimo livello;
  • - Comparto tecnico ottimo.
Contro
  • - Si sente la mancanza della localizzazione;
  • - Qualche imperfezione nel sistema di progressione delle missioni.
7.5

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Giuseppe Nebbiai

Videogamer seriale, mi divido tra la passione per la tecnologia, lo sport, e la Storia. Sono un videogiocatore che gioca qualsiasi cosa gli passi tra le mani, la cui passione nasce ai tempi di PS1, ed è diventata sempre più un punto di riferimento nel corso degli ultimi anni.

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