Dopo esserci divertiti come dei matti nel corso della closed e della open beta di Chivalry 2, è arrivato il momento di dare il verdetto finale sul titolo di Torn Banner e Tripwire che pochi giorni fa ha aperto le ostilità tra giocatori sui campi di battaglia medievali. La nostra prova è stata effettuata su console PlayStation 5. Il gioco è disponibile anche su PS4, PC e Xbox One e Series X/S.
La prova approfondita della versione finale di Chivalry 2 non ha fatto altro che confermare le buone impressioni avute precedentemente: Chivalry 2 è un vero simulatore di battaglie medievali, che non si prende – per fortuna – niente affatto sul serio. Il giocatore si sente davvero all’interno di uno spietato campo di battaglia in cui soccomberà al minimo errore. La formula è in grado di regalare diverse ore di divertimento, soprattutto se insieme ad amici, ma anche in solitario potrete avere le vostre soddisfazioni.
Senza dilungarci troppo, Chivalry 2 è un gioco di combattimento melee online che può essere esperito sia in terza che in prima persona. Sono presenti più classi, con le loro sottoclassi, che andranno mano a mano livellate per sbloccare anche equipaggiamenti diversi: dalle spade lunghe ai falcioni, dalle lance alle alabarde, alle asce e così via. Si livella naturalmente con l’esperienza che si ottiene dai match, tra uccisioni, assist, conquiste e vittorie. È presente anche un lato di personalizzazione puramente cosmetico, che vi permetterà di decidere l’estetica del vostro personaggio, dai capelli alla barba fino alle armature e le skin delle armi. Tutti questi elementi possono essere acquistati con valuta ottenuta in game dalle vittorie e dai progressi o con una valuta acquistabile tramite soldi reale nel negozio apposito.
Il gioco propone match a 64 (32vs32) e 40 (20vs20) giocatori, in diverse mappe e modalità. Si passa dalla conquista (o difesa) progressiva di diversi obiettivi, al deathmatch, fino allo spietato tutto contro tutti. In tutte queste modalità vi troverete parte di una delle due fazioni presenti, Agatha e Massoni. Queste ultime non sono inserite per una mera motivazione di differenziare le squadre, ma è anche presente, qualora vi interessasse, un approfondimento di lore che spiega in modo approfondito le motivazioni dello scontro tra le due. Naturalmente conoscerle è totalmente facoltativo e siete liberi di lanciarvi nello scontro senza alcun motivo se non quello della sete di sangue avversario. C’è a disposizione anche una modalità allenamento offline che permette al giocatore di scontrarsi con dei bot per allenarsi con le varie armi.
Per quanto riguarda le mappe di gioco, queste sono un discreto numero, del quale però si inizierà a sentire il limite dopo un po’ di ore di gioco e lo stesso vale per le modalità: l’offerta attualmente non è amplissima, ma i piani di supporto post lancio prevedono diverse aggiunte nel corso dei prossimi mesi.
Essendo il sistema di combattimento non propriamente immediato, sia che si giochi da tastiera che da pad, gli sviluppatori hanno previsto un dettagliato tutorial che permette di approfondire le diverse meccaniche. Si parte innanzitutto dal fendente base, che può essere concatenato in una combo se si riesce a colpire l’avversario. È possibile girare velocemente la visuale per colpire più velocemente e anche utilizzare attacchi diversi, ossia l’affondo e il colpo dall’alto. Naturalmente è possibile pararsi, ma stare in difensiva a lungo non vi aiuterà poiché consumerà una barra della resistenza mano a mano che verrete colpiti. Una volta esaurita, perderete l’arma e sarete alla mercé del nemico. I colpi possono essere concatenati a proprio piacimento e si possono anche effettuare delle finte, molto efficaci per confondere l’avversario. È presente anche un sistema di parry, basato sulla lettura delle mosse dell’avversario, che potrà darvi un vantaggio di tempismo nei colpi. Tramite il calcio sarà possibile far barcollare l’avversario e si potrà anche lanciare la propria arma, oltre che qualsiasi oggetto che potete afferrare. Esiste anche una mossa particolare più potente, che però una volta effettuata vi lascerà particolarmente scoperti e, se mancherete il colpo, sarete facilmente alla mercé dell’avversario. Tutti questi elementi danno luce a un combat system sorprendentemente tattico e profondo: per avere la meglio su un avversario agguerrito, dovrete padroneggiare tutti gli elementi sopracitati, soprattutto se vi troverete davanti ad un giocatore esperto. La fantasia è la chiave per la vittoria e vi divertirete sicuramente cercando di variare i colpi e dare vita a concatenazioni di attacchi diversi che potranno sorprendere chi vi troverete davanti. Naturalmente il combattimento non si riduce ad un banale 1v1, anzi dovrete avere una buona consapevolezza della vostra posizione per non trovarvi improvvisamente circondati da nemici. Non è impossibili avere la meglio su multipli avversari, ma è certamente un’impresa difficile. La mappatura dei controlli su pad è realizzata ottimamente e non vi troverete a rimpiangere il non avere a disposizione mouse e tastiera. Inoltre per quanto riguarda PS5 sono supportate anche alcune funzioni del DualSense: ad esempio, quando il vostro personaggio starà per esaurire la propria resistenza, il grilletto sinistro sarà progressivamente più duro.
L’arsenale a nostra disposizione è abbastanza variegato, a seconda della classe scelta: si passa dalle asce agli spadoni a due mani, ad armi a una mano, scudi, archi, balestre, mazze e via dicendo. Il personaggio scelto avrà anche un’ulteriore mossa speciale che potrà utilizzare una volta pronta, che ad esempio cura i compagni di squadra, oppure permette di lanciare una bomba incendiaria e così via. Ogni classe può essere livellata, grazie all’esperienza accumulata in battaglia, per sbloccare ulteriori sottoclassi e nuove armi. Attualmente possiamo dire che il bilanciamento delle armi può essere migliorato, poiché alcune risultano essere troppo più avvantaggiate di altre (in questo caso le asce rispetto a diversi altri tipi di armi). Inoltre da migliorare assolutamente sono le collisioni tra giocatori e alcune hitbox, nonché le prestazioni dei server.
Un aspetto divertente è il fatto che ogni personaggio ha diverse linee di dialogo (da semplici urla a frasi vere e proprie) e emote che possono essere utilizzate dal giocatore in qualsiasi momento, rendendo le battaglie epiche o totalmente demenziali. A voi la scelta.
Per quanto riguarda il lato tecnico, la versione PS5 prevede due modalità grafiche: Prestazioni e Qualità. In realtà non si nota una grande differenza di framerate (che rimane ancorato ai 60fps) tra le due ma nella prima la risoluzione cala parecchio rispetto alla seconda. Il consiglio quindi è di optare per Qualità. In generale non si notano particolari bug grafici e non, anzi il tutto risulta abbastanza pulito su schermo. Naturalmente l’interazione con l’ambiente non è così elevata, e si limita agli elementi distruttibili e a quelli che è possibile raccogliere come oggetti offensivi (e sì, ci sono anche le galline). Anche il comparto sonoro si comporta bene, con anche un’ottima soundtrack dai toni sufficientemente epici.
Insomma, in conclusione, Chivalry 2 è un’ottima proposta multiplayer per chi cerca un gioco di combattimento melee ma che non si prenda troppo sul serio. Il titolo è in grado di regalare parecchie ore di divertimento soprattutto in gruppo e, nonostante alcuni limiti sottolineati, si delinea come una delle migliori offerte attualmente disponibili di questo genere. Il titolo di Torn Banner e Tripwire non può altro che migliorare, speriamo davvero in un supporto post lancio all’altezza e nell’aumento di modalità e mappe disponibili.