Alcuni di voi conosceranno già Shiro Games, studio di sviluppo indipendente con base in Francia, che ci ha regalato quella perla strategico/gestionale che è Northgard, oltre a Evoland ed Evoland II. Nel mese di febbraio è stato lanciato l’Accesso Anticipato su Steam del nuovo titolo a firma dello studio, Darksburg (che già avevamo provato alla Gamescom 2019).
Darksburg è un survival-action cooperativo isometrico, con elementi RPG, in cui fino a 4 giocatori possono collaborare, nei panni degli eroi Sopravvissuti, per superare orde di zombie e i cosiddetti Revenant. Avremo a disposizione la scelta tra quattro eroi diversi: Sorella Abigail (un personaggio molto fisico, predisposto per l’attacco diretto); Rose (specializzata negli attacchi a distanza); Runolf (un tank con caratteristiche da guaritore); Varag (personaggio difensivo dalla grande forza fisica). Tra i nemici invece, la distinzione da fare è tra gli zombie “comuni”, di cui ci sono alcune varietà differenti (Walker, Runner ,Spearmen, Bomber e Shield Bearer) e i già citati Revenant, creature molto più potenti, pericolose e più difficili da eliminare: il Bruto, l’Executioner, la Burning Witch, il Raven Master e il Fishmonger. Uno degli elementi interessanti proposti dal titolo è la presenza, oltre della co-op PvE, anche di una modalità PvP in cui due squadre da 4 giocatori si possono scontrare, una nei panni degli eroi e l’altra nei panni dei famigerati Revenant. Sia gli eroi che i Revenant sono piacevolmente caratterizzati, con un design indovinato e ben riuscito.
Le mappe disponibili sono al momento 5 e rappresentano ognuna un quartiere della cittadina di Darksburg:
- Faubourg
- Harbour
- Marketplace
- Belvedere
- Farmlands
Tre di queste presentano una classica modalità esplorativa in cui i giocatori dovranno farsi largo tra orde di nemici raggiungendo i vari obiettivi posti dal gioco. Le altre due propongono invece una classica “modalità orda”, in cui affrontare ondate sempre più numerose e pericolose di nemici (fino ad un massimo di 20). Credetemi se vi dico che arrivare all’ultima risulta tutt’altro che semplice, anche a Normale. A questo proposito, esistono quattro diversi livelli di difficoltà: Training, Normal, Hard e Nightmare. Il bilanciamento tra questi livelli sembra essere ben pensato, con una modalità facile pensate soprattutto per iniziare a fare esperienza con i controlli e le caratteristiche dei personaggi.
Si tratta in effetti di un contenuto un po’ risicato, ma visto che ci troviamo solo all’inizio della fase di Accesso Anticipato, sono molto speranzosa nei contenuti in arrivo nei prossimi mesi. Sono stati già annunciati un quinto e un sesto eroe, un sesto Revenant e nuove mappe PvP e PvE.
A livello di gameplay Darksburg mantiene ciò che si era posto in fase di sviluppo: ogni eroe risulta sufficientemente diverso dall’altro, così come l’approccio contro i differenti nemici, e la cooperazione tra giocatori è fondamentale per portare a termine una missione con successo. Le orde nemiche sono implacabili e se vi distrarrete un attimo di troppo potrebbe essere la vostra fine. Ci sono alcuni piccoli problemi di bilanciamento nella differenza di efficacia tra i sopravvissuti, con una piuttosto palese superiorità di Sorella Abigail rispetto agli altri. Tuttavia, nel proseguire livellando il proprio personaggio preferito, sarete in grado di sbloccare tre slot in cui equipaggiare dei perk di miglioramento, che risulteranno decisivi nelle battaglie più difficili. Insomma, una volta presa confidenza con i controlli, è assicurata una buona dose di divertimento in cooperativa. Ogni personaggio ha a disposizione, oltre all’attacco normale, tre abilità specifiche che saranno attivate tramite i tasti Q, W ed E su tastiera (non è supportato al momento l’uso del controller). Inoltre ognuno ha la propria mossa “ultimate” molto potente, che potrà essere attivata, una volta pronta, tramite il tasto R. I movimenti dei personaggi sono invece gestiti tramite mouse, come qualsiasi classico isometrico su PC.
Cosa si può migliorare
Darksburg è all’inizio della sua fase di Accesso Anticipato quindi, come già detto, è comprensibile che la mole di contenuti sia ancora limitata. Non è presente al momento una vera e propria modalità Campagna e per il momento non sembra nelle intenzioni degli sviluppatori, ma pensiamo che potrebbe essere un ottimo input (anche se magari breve) per i giocatori a prendere in considerazione l’acquisto del gioco. Quello che però andrà studiato con attenzione è innanzitutto il bilanciamento tra la potenza degli eroi, che in questo momento risulta essere un pochino troppo a favore di due personaggi nello specifico (Abigail e Runolf). Alcuni elementi non sono spiegati in maniera esauriente, come ad esempio la gestione dell’inventario del personaggio o gli elementi che possiamo trovare nelle varie mappe (cosa che potrebbe essere ovviata, e magari lo sarà in futuro, dalla presenza di un tutorial vero e proprio). Inoltre sono assenti alcuni elementi che potrebbero risultare utili: ad esempio, non è possibile visionare la salute degli alleati se non compaiono a schermo e ci siamo posti anche il tema della possibilità di avere un comando di schivata, il quale però forse potrebbe influire troppo sulle caratteristiche di movimento differenti dei vari personaggi. Infine ci piace pensare che un gioco del genere, che propone modalità più o meno sempre uguali, possa proporre mappe procedurali invece che predeterminate, anche se naturalmente questo elemento richiederebbe uno sforzo di programmazione maggiore.
Nonostante sia un prodotto appena entrato nella fase di test “pubblica” a pagamento, sono rimasta piacevolmente stupita dalla quasi totale assenza di bug inficianti o problemi di connessione, a parte qualche breve momento di incastro del personaggio, causato più che altro dall’elevata mole dei nemici e da una errata valutazione della posizione. Questo testimonia la cura avuta nello sviluppo prima del salto decisivo dell’Accesso Anticipato (proposto al prezzo di 19,99 €).
Insomma, Darksburg è un prodotto che ci sentiamo di consigliarvi, anche in EA, se siete alla ricerca di un’esperienza co-op piacevole e un pochino diversa. Nonostante la non elevata mole di contenuti, il gioco è comunque piacevole soprattutto se giocato con amici, e promette comunque un supporto futuro continuo con diverse novità.