Oltre alla presentazione della classe del Tagliagole di Diablo IV, Blizzard ha svelato altri dettagli sul quarto episodio del brand che si distinguerà in diversi aspetti dai suoi predecessori. In primis saremo di fronte ad un open world sensibile alle nostre azioni, nel quale soprattutto la liberazione degli accampamenti ne modificherà la conformazione. Entrare nelle basi nemiche e ripulirle di tutte le presenze avverse, (eliminando il generale antagonista che la presiede), trasformerà il luogo in un avamposto alleato. Un cambio di status che oltre ad essere segnalato sulla mappa “globale”, ne garantirà l’accesso tramite spostamento rapido, sbloccando: le botteghe dei mercanti, gli armaioli, quest secondarie e ingressi ai dungeon.
La vastità dell’ambientazione proposta richiederà il supporto di cavalcature per essere esplorata. A tal riguardo i cavalli (e le altre creature appartenenti all’universo fantasy del titolo) ricopriranno un ruolo importante e potranno sia essere potenziati tramite l’utilizzo di elementi specifici (corazze, piastre, selle rinforzate ecc..), sia personalizzati dal punto di vista estetico. I nostri “mezzi di trasporto” non si limiteranno a portarci da un punto all’altro della mappa, ma parteciperanno attivamente a molte battaglie. Equipaggiare le cavalcature con gli strumenti opportuni per sopravvivere alle insidie del mondo di gioco sarà quindi una priorità, tanto quanto il nostro arsenale e gli elementi adatti alla classe selezionata. Quest’ultima influirà sulle “combo” eseguibili in groppa all’animale, come ad esempio, il Tagliagole potrà balzare dalla sella e scatenare una tempesta di frecce sui nemici. I quadrupedi non potranno essere danneggiati, ma i colpi che subiranno porteranno al disarcionamento del cavaliere.
Blizzard ha fornito informazioni interessanti anche sulle meccaniche PvP di Diablo IV che presenterà determinate zone della mappa dove sarà possibile confrontarsi con gli altri utenti. Il sistema è molto simile a quello visto nelle “zone nere” della serie The Division. In pratica, sconfiggendo gli avversari, sia umani che gestiti dalla CPU, si ottengono degli elementi “corrotti” che dovranno essere estratti dall’area, per poter essere utilizzati al di fuori di essa. Esattamente come nel MMO di Massive Interactive, sarà necessario attivare un’estrazione per gli oggetti ottenuti; costituita dall’avvio di un “evento di purificazione” nel nostro caso e da un elicottero di supporto per quanto riguarda il titolo di Ubisoft. L’attivazione della procedura comporterà l’allerta di tutti i giocatori presenti nella zona che avranno interesse ad impossessarsi degli equipaggiamenti contesi. Gli utenti che otterranno un maggior numero di kill durante le sessioni, verranno indicati dal “Vessel of Hatred”, una sorta di taglia chiaramente visibile sulla mappa, che verrà riscossa dall’eroe che fermerà la serie. Nel lasciarvi alla visione del nuovo diario degli sviluppatori dedicato a Diablo IV, vi ricordiamo che il titolo è atteso nel corso del 2022 su PlayStation 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X/S e PC.