Riportiamo un leak apparso online su Elden Ring e, come tale, vi invitiamo a prenderlo con le pinze.
Nei giorni scorsi un gruppo chiamato ALPHV, talvolta chiamato anche BlackCat, avrebbe lanciato un attacco hacker contro Bandai Namco Entertainment. ALPHV non è nuovo ad attacchi contro i networks di noti sviluppatori software e publishers. L’attacco ha avuto successo, ed il gruppo ha così avuto accesso ad una montagna di dati che, una volta analizzati a fondo, hanno fatto emergere il titolo di un possibile DLC in arrivo per Elden Ring: Barbarians of the Badlands.
Oltre a ciò, sono emersi pubblicamente i piani di Bandai Namco per l’anno fiscale 2023. Se Bandai e ALPHV non dovessero trovare un accordo, è probabile che questi ultimi renderebbero pubbliche altre informazioni riservate come ritorsione.
Esiste però la possibilità che si tratti di notizie completamente false, varando l’ipotesi che qualcuno abbia volutamente pubblicato online una lista fake di potenziali giochi prossimi allo sviluppo, incluso lo stesso DLC Barbarians of the Badlands, previsto per il terzo quadrimestre del 2023.
Se tali voci trovassero invece un fondo di verità, si potrebbero formulare teorie sulla natura del DLC stesso. C’è chi ipotizza che i nuovi contenuti prevedano un’arena di combattimento in cui sfidare un potente nemico che carica il giocatore con enormi asce; chi sostiene invece che abbia a che fare con Caelid, essendo una regione desolata e quindi comparabile col termine Badlands.
Che si tratti di una fuga di notizie veritiera o di semplici voci senza fondamento, al momento non è dato a sapere. Esiste però una probabile deadline: sembra che, entro metà del 2023, Elden Ring possa ottenere il primo DLC. Che sia Barbarians of the Badlands o altro, solo il tempo potrà dirlo.