Manca soltanto una settimana alla tanto attesa uscita di Zendikar Rising e approfitteremo della Lotus Vale di oggi per dare un’occhiata (con anche qualche esempio) alle meccaniche principali del set comprendendo sia quelle vecchie che sono state riprese sia quelle nuove introdotte per l’occasione. Prima di cominciare vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, dove potrete inserire il nostro codice “NBG2020″ per ottenere il 10% di sconto. Partiamo subito con la prima meccanica da analizzare cominciando da quelle già viste in passato:
1) Kicker/potenziamento
Cominciamo con Kicker o in italiano potenziamento: questa semplice meccanica era stata introdotta per la prima volta in Invasione addirittura 20 anni fa! Per farla breve si tratta di un costo aggiuntivo rispetto a quello normale che è possibile pagare per ottenere un effetto più potente. Interessante questo nuovo 2/1 nero che entra a 2 mana ed ha menace e lifelink ma pagando 4 mana aggiuntivi ci consente di animare dal nostro cimitero una creatura di nostra scelta, non male specie considerando la qualità delle creature che saranno presenti nel nuovo standard. Il pregio di questa meccanica è sicuramente la sua versatilità: abbiamo un pezzo valido a inizio partita che al tempo stesso non prede efficacia proseguendo il game. Anche Shatterkull Charger è un buonissimo esempio di creatura molto valida con kicker: forte e pericolosa in entrambe le versioni nonostante sia meglio probabilmente giocarlo a 5 per tenerlo sul campo.
2) Landfall/terraferma
Terraferma è un’altra meccanica classica per Zendikar visto che era stata introdotta proprio nella versione originale e si attiva ogni volta che una terra qualunque entra in campo dalla nostra parte. Devo ammettere che abbiamo qui due esempi illustri: il granchio è la nuova versione del vecchio Hedron Crab questa volta con un punto in più di costituzione mentre l’incantesimo mi piace molto perché è vero che di suo non fa nulla quando entra ma da lì in poi è facilmente in grado di dominare il campo. Sono fiducioso che Felidar Retreat troverà spazio mentre tornando al granchietto invece tutto dipenderà dall’archetipo mill, sarà competitivo? Vedremo anche se sembra esserci abbastanza supporto considerando anche i nuovi Rogue blu/neri presenti in Zendikar Rising.
3) Double face cards/Carte bifronte modali
Ma passiamo ad una delle due nuove meccaniche, quella delle carte bifronte modali (o Double Face cards) che pur essendo interessanti sono anche quelle più criticabili. Perché? Semplice, sembrano perfette per l’online ma veramente una rottura di scatole in real e se in un futuro più o meno lontano si tornasse a giocare sui tavoli come ai vecchi tempi non sarebbe il massimo della vita ‘eseguirla’ specie se tante volte all’interno dello stesso game. Detto questo ecco un video di spiegazione molto sintetico ed interessante reso disponibile dalla WoTC recentemente:
Per quanto riguarda invece le carte in sé eccone una che potenzialmente potrebbe dire la sua se non diventare addirittura una staple dello standard:
Sea Gate Reborn/Restoration potrebbe diventare una delle carte più importanti per i mazzi di controllo perché può tranquillamente occupare 4 spazi dedicati alle isole e al tempo stesso fungere da card draw spell nel lategame. Le 3 vite per averla in campo stappata possono essere molto pesanti ma considerando la notevole versatilità della carta e il fatto che anche pescando tanto non dobbiamo scartare nulla penso che la vedremo spesso questa rara mitica. Ricordate soltanto di castarla a sette solo se avete una mano abbastanza folta altrimenti ne trarrete un beneficio piuttosto limitato.
4) Party/Compagnia
Chiudiamo con quella che è la mia meccanica preferita del set: party o in italiano compagnia. In pratica se avremo in campo almeno un Cleric, un Rogue, un Warrior e un Wizard la nostra carta potrà beneficiare di un bonus: sembra presa direttamente da D&D. Devo ammettere che lì per lì non mi aveva convinto molto perché sembrava poco realizzabile ma considerando che molte creature hanno anche due tipi guardando intorno credo che sia molto meglio di quello che pare a prima vista. Archpriest of Iona infatti mi pare davvero ottimo in quanto è di base un 1/2 (è un cleric) e può facilmente attaccare per 2 di secondo turno ad esempio giocando Seasoned Hallowblade (un warrior); in aggiunta a questo con la compagnia completa ci garantisce un effetto davvero niente male. Il comandante pure convince perché entra comunque con un 1/1 appresso e quasi sempre ripagherà il suo costo: raccomando solo di cercare di giocarlo in cima alla curva cercando se possibile di aspettare il momento giusto per usufruire del suo bonus in combat.
Conclusioni
La nostra disamina di Zendikar Rising si sta intensificando come avete potuto vedere e prossimamente vedremo insieme una o più delle classiche top 10 tra cui naturalmente quella delle migliori carte. Il power level come precedentemente dicevamo sembra più basso rispetto alle ultime espansioni di settembre ma non è detto che sia un male onestamente! Per oggi abbiamo finito, ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Non esitate a lasciare un commento e arrivederci alla prossima, sempre e solo su Natural Born Gamers!