Scenari da sogno, puzzle basati sulla forza di gravità, ma soprattutto tanta, tanta arte. Questo è Manifold Garden, il titolo di William Chyr Studio, un progetto dalla lunga gestazione (circa 7 anni), che è approdato su PC via Steam, PS4, Xbox One, PS5 e Xbox Series X | S dopo l’esclusiva temporale su Apple Arcade.
Si tratta di un titolo che ci porterà più di una volta a restare completamente ammaliati da questo mondo così particolare e affascinante, unitamente a dei puzzle che richiederanno tutta la nostra abilità e il nostro ingegno.
Abbiamo avuto modo di testare il gioco su PC, e quindi siamo pronti a lanciarci in questo strano, meraviglioso ma allo stesso tempo conturbante universo di Manifold Garden.
Un giardino davvero strano
Appena avviato Manifold Garden, ci troviamo davanti ad un semplice ed immediato tutorial, che ci spiega ovviamente come muoverci, ma soprattutto ci introduce a quello che è l’elemento chiave del gameplay: premendo infatti il tasto destro del mouse, potrete, avvicinandovi alle pareti, cambiare la gravità. Questo è l’elemento fondamentale del gameplay, necessario per progredire nel gioco, ma anche per risolvere gli enigmi che il titolo andrà a porci. Il nostro obiettivo infatti sarà quello di muoverci all’interno di diverse strutture, e per progredire dovremo essere in grado di sbloccare le porte che tengono bloccati all’interno di una stanza. Per far questo dovremo riuscire ad attivare dei pulsanti, sopra i quali dobbiamo andare a piazzare dei cubi colorati. Questi cubi sono di vario colore, a seconda del “lato” dove abbiamo “cambiato” la gravità.
I puzzle potrebbero sembrare quindi abbastanza semplici da risolvere, ma Manifold Garden in realtà propone anche altre tipologie di enigmi, legati ad esempio al fare arrivare una “palla” verso uno dei pulsanti, ovviamente sfruttando i cambiamenti della gravità. Un altro elemento di gameplay consiste nel fatto che non c’è alcun modo di morire, e qualora vi capitasse di cadere, vi rotrverete praticamente a volare all’interno del mondo di gioco, per ritornare praticamente al punto dove siete caduti.
Il gameplay quindi risulta piuttosto semplice e lineare, ma comunque il livello di sfida, nonostante tutto, risulta comunque giusto, e riesce ad impegnare il giocatore in tutta la durata del gioco che, a dirla tutta, risulta fin troppo breve. Il titolo, non avendo poi praticamente nessuno spunto narrativo, e quindi non avendo secondarie di alcun tipo, non ha praticamente nessun motivo per essere rigiocato, una volta terminata l’esperienza, che ha una durata di 5/6 ore, a seconda della vostra capacità di superare, più o meno celermente, gli enigmi.
Un “giardino” bellissimo da vedere
Arriviamo ora però a quello che è l’aspetto che davvero è in grado di stupide di questo Manifold Garden, ossia il suo mondo di gioco. Come detto in apertura di questa nostra recensione, vi capiterà davvero più di qualche volta di rimanere completamente senza parole, e magari, guardandovi intorno, vi capiterà di lasciar perdere il gioco, per guardare il panorama che vi si paleserà davanti. Più di una volta infatti mi è capitato di trovarmi davanti queste strutture, dalle forme così particolari e strane, alle volte anche conturbanti, ma che mi hanno strappato un “bellissimo“, oppure un “che spettacolo“. L’aspetto artistico è quindi sicuramente uno dei punti di forza della produzione, ed è curata in tutti i dettagli.
Lo stesso si può dire per quanto riguarda la performance grafica: il titolo infatti viaggia in maniera piuttosto solida, senza praticamente soffrire di cali di frame, texture caricate male o lentamente, o altri problemi grafici. Manifold Garden viaggia infatti a 30 FPS stabili, e con una qualità grafica davvero alta, anche quando ci troviamo a giocare sotto la pioggia, che è una condizione atmosferica che si viene a presentare solo in alcuni momenti di gioco.
Anche il comparto audio fa il suo, anche se le musiche, particolarmente “chill” e comunque rilassanti, non sono altro che pochi suoni messi insieme. Non che ci si aspettava una soundtrack incredibile, ma è un qualcosa di piuttosto dimenticabile, come una cosa che resta sullo sfondo e passando come nulla fosse. Bene invece i rumori d’ambiente.
In conclusione
Mnaifold Garden è quella che si può davvero definire come una vera e propria esperienza zen, per quello che riguarda il gameplay vero e proprio, ma anche per quanto riguarda le sensazioni che ti vengono trasmesse da ciò che ci si para davanti agli occhi. Al netto di una esperienza comunque rilassante, il gioco propone comunque però dei puzzle complessi al punto giusto, che danno anche una buona soddisfazione quando si riesce a progredire. Il vero problema però è, un po’ in linea con tutti i giochi appartenenti a questo genere videoludico, legato alla longevità e alla rigiocabilità, che è praticamente inesistente.
Detto questo, Manifold Garden resta assolutamente un titolo valido e da giocare, se si vuole provare un’esperienza comunque diversa dal solito, per staccarsi dalla realtà, vivere in un sogno, ma farlo usando il cervello e tenendo sempre alta l’attenzione per andare avanti. Ottimo anche il discorso della qualità/ prezzo: il titolo si può acquistare a 17,99€, e possiamo tranquillamente dire che li vale tutti.
Manifold Garden è disponibile su PC, PS4, Xbox One, PS5, Xbox Series X | S e iOS.
Specifiche del PC con il quale abbiamo provato Manifold Garden:
- OS: Windows 10 Home;
- Processore: AMD Ryzen 5 2600X;
- RAM: 16 GB;
- Scheda grafica: NVIDIA GeForce GTX 1650 4GB;
- DirectX: 12;
- SSD (consigliato).