Devo cominciare questa recensione facendo un’orribile premessa e me ne scuso già ora: non ho mai giocato a Night in the Woods prima di questa versione mobile. Tutto quello che sapevo sul titolo che era la storia di una ragazza che tornava a casa dal college e che era ambientato in una piccola città di adorabili animali. Pensavo che ci sarebbe stata una narrazione più profonda dato quello che so sui creatori del gioco, ma non ero preparato a commuovermi così tante volte mentre giocavo a Night in the Woods, sia per la sceneggiatura sia per la messa in scena. Nonostante questa versione iOS presenti alcuni problemi inerenti ai controlli, dovreste assolutamente giocare a questo gioco se la vostra piattaforma da gaming è smartphone o tablet.
Una coda di amicizia
Night in the Woods è un gioco su una ragazza gatto di nome Mae. All’inizio del suo secondo anno di college, decide di partire e tornare a casa dei suoi genitori a Possum Springs. La sua città natale rappresenta molte delle piccole città americane, in particolare quelle che erano state precedentemente costruite attorno a una particolare industria. Nel caso di Possum Springs, era una città mineraria fino a quando l’impresa non ha chiuso, e ora la maggior parte dei suoi residenti gestisce piccole imprese o lavora in catene di negozi per guadagnarsi da vivere.
Non è del tutto chiaro perché Mae abbia lasciato il college, o quali siano i suoi piani ora che è a casa, ma il gioco vi mette proprio nella posizione di scoprire quelle risposte vivendo la nuova routine quotidiana di Mae, che consiste principalmente nel dormire fino a tardi, uscire con gli amici e andare alle prove della band. Alcuni eventi si svolgono da soli in determinati giorni, ma per la maggior parte avete il controllo su dove volete andare e con chi volete uscire.
Piccola città, piccolo schermo
Man mano che passano i giorno, imparate qualcosa in più su Mae e sulle persone con cui interagisce a Possum Springs, e queste interazioni iniziano a dare forma al passato della protagonista e a un misterioso futuro che scoprirete alla fine del gioco. Per i primi giorni in cui giocate nei panni di Mae, però, Night in the Woods può sembrare un po’ senza direzione. Questo è probabilmente intenzionale (per una serie di motivi), ma lo dico per dire che l’inizio del gioco può sembrare piuttosto diluito quando si è abituati a giocare a esperienze su mobile dal ritmo più veloce o formate da partite mordi e fuggi.
Il lato positivo è che il gioco ha un un ottimo compartimento tecnico anche in questa versione che non la fa sfigurare da possibili confronti con le controparti per console. Le azioni a disposizione sono abbastanza basilari ma vi consentono di ammirare davvero l’arte meravigliosa e affascinante senza alcun ostacolo. Inoltre, la maggior parte di quello che dovrete fare è semplicemente trascinare il dito sullo schermo per spostarvi e toccare attraverso le finestre di dialogo. Se vi ritrovate a dover chiudere il gioco per un problema o impegno improvviso, sarete anche felice di sapere che la versione iOS di Night in the Woods ha un ottimo sistema di salvataggio automatico che controlla in modo intelligente i checkpoint all’inizio di ogni scena.
Controllo degli animali
Al di fuori di questi punti generali sul porting mobile, ci sono alcune volte quando si gioca a Night in the Woods usando il touchscreen in cui le cose non vanno molto bene. In particolare, in ogni momento in cui il gioco vi dà il controllo diretto delle mani di Mae, può essere piuttosto confuso capire come dovrebbero funzionare i controlli. Parte di questo potrebbe essere dovuto al minimalismo generale del gioco – non ci sono tutorial nell’esperienza – ma in parte ha anche a che fare con l’incoerenza del sistema di controllo.
Ad esempio, c’è un momento relativamente all’inizio del gioco in cui dovreste prendere un oggetto senza essere visti. Il modo in cui eseguite questa operazione è trascinare le mani di Mae sull’oggetto e portarlo in tasca usando il dito, ma dovete rimuovere completamente il dito dallo schermo se qualcuno si gira a guardarvi. Più avanti nella storia, avete il compito di spostare alcune assi, e lo schema di controllo per questo richiede di trascinare le zampe di Mae sull’asse e quindi toccarla per afferrarla. In entrambi i casi, non vi viene detta nessuna di queste informazioni. Dovreste capirlo da soli, e mi ci è voluto molto tempo, in particolare con la seconda istanza, a causa dell’incoerenza e della mancanza di direttive su come eseguire le diverse azioni che il gioco vi chiede di fare. Detto questo, ho capito bene queste cose da solo ed ovviamente non sono cose impossibile da comprendere dopo qualche tentativo, ma avrei preferito una spiegazione così da non perdere tempo in queste sezioni.
In conclusione
A parte i piccoli problemi con i controlli, Night in the Woods è un fantastico porting di un gioco incredibile. È un po’ lento, ma il viaggio in sé è bellissimo e rende ogni minuto passato nel gioco molto più significativo e gratificante. Acquistate e giocate assolutamente a questo gioco se non l’avete già fatto. Non v ne pentirete, anche sul vostro dispositivo mobile.