Ai microfoni di IGN, durante il DICE Summit 2023, Piotr Bibieno, CEO di Bloober Team, ha comunicato come voglia mutare il modo di narrare delle storie che lo studio vuole sviluppare, servendosi di sistemi di gioco più complessi e ricchi e quindi andando oltre il “walking simulator”.
Il CEO ha quindi asserito come lo studio vorrebbe creare ancora titoli significativi, mantenendo il proprio DNA. Titoli che però hanno dalla loro la possibilità di svilupparsi con delle meccaniche, definite come “azioni complete” , per poter avere più appeal tra la massa.
Concludendo questo argomento, Bibieno ha quindi affermato come sia proprio questa la ragione per cui lo studio polacco abbia scelto come prossima opera proprio Silent Hill 2 Remake.
A proposito di SIlent Hill 2 Remake, é stato chiesto quindi al CEO se Bloober team continuerà in futuro a sviluppare titoli legati alla celebre saga horror. Bibieno é quindi rimasto abbottonato sulla questione, affermando inoltre di essere concentrato sia sul rifacimento del secondo capitolo della famosa saga horror in collaborazione con Konami che su un progetto segreto con Private Division.
Si é quindi passati ad approfondire un po’ il punto di vista del CEO di Blooper per quanto riguarda le tante critiche mosse nei confronti di Konami negli ultimi anni, che l’hanno visto quindi difendere la compagnia giapponese.
Il componente dello studio polacco ha definito quindi come comprensibile che le persone siano un po’ arrabbiate con Konami per quanto accaduto in passato, ma ha anche affermato che le persone all’interno della suddetta azienda giapponese siano consapevoli di quello che fanno avendo lavorato in diverse compagnie a tanti grandi progetti.
Una padronanza della professione in casa Konami che secondo Bibieno ha solo bisogno da parte dell’utenza di un po’ di tempo per poter dare i frutti auspicabili.
Il CEO si é infine soffermato su come il prossimo passo del team sarà denominabile come “Blooper 3.0” e di come in passato, in una precedente nomenclatura numerata dello studio, abbia commesso “tutti gli errori possibili” cercando durante i primi anni dalla fondazione del team di rendere felici gli azionisti in quanto investitori nell’azienda.
Una scelta che ha quindi portato nel 2014 il team a decidere, dopo la pubblicazione del non molto lusinghiero Basement Claw, di volersi concentrare su prodotti di cui volevano sentirsi parte e che volevano dare ai giocatori.
Questo tipo di impostazione ha quindi portato il team a scegliere nuovamente il genere horror. Un genere che in passato aveva sviluppato mentre faceva parte dello studio Nibris tramite dei titoli per Nintendo DS e WIii poi cancellati.
Bibieno ha quindi messo in risalto come la squadra di lavoro abbia cambiato la cultura di come mettersi all’opera per i giochi e la sopravvivenza dello studio.
Lo stesso CEO ha asserito come sia servito avere una posizione più di una posizione di leadership, fornendo una guida generale, risorse e sforzandosi di essere fiducioso nei confronti dei colleghi esperti all’interno dei squadre di sviluppo.
Particolari spiegati da Bibieno a cui si aggiunge il fatto di di come le frizioni nello studio siano basse, tanto da far permettere di evitare “con veemenza” un’ ondata di licenziamenti che potevano essere dettati dalla situazione attuale del settore dei videogiochi.
La chiacchierata quindi giunge a conclusione con il CEO di Blooper che rivendica l’indipendenza del team, inquanto non desidera che nessun’altro interferisca su cosa debba realizzare, e su come il passo verso il “3.0” dovrebbe comportare la realizzazione di esperienze da horror psicologico che fanno riflettere profondamente dopo aver poggiato il pad, che facciano parlare di se, e che definiscano il futuro del genere d’orrore.
Nell’augurarvi buon gioco e buon proseguimento su natural born gamers, vi ricordiamo che proprio nelle ultime ore é stato svelato un artwork legato al Remake di Silent Hill 2 di un nemico della serie che con molta probabilità attirerà la curiosità dei giocatori.
Fonte: IGN. com