Come vi abbiamo anticipato, gli utenti Playstation hanno avuto la possibilità di provare in anteprima la prima parte della demo di Resident Evil Village, ottavo capitolo ufficiale della celebre saga targata Capcom. La versione di prova, intitolata “8 Hours in Village”, ha una durata di 30 minuti e ci ha permesso di esplorare una piccola sezione del villaggio in cui è ambientata la storia, nella quale vestiremo nuovamente i panni di Ethan Winters impegnato nella ricerca di sua figlia Rose. Nell’articolo che segue condivideremo le prime impressioni emerse dal test, utile a verificare il gameplay del titolo, incentrato come sempre: sull’esplorazione, sulla soluzione degli enigmi e sul combattimento.
La demo si apre con un breve dialogo tra il protagonista e un un’inquietante sciamana che ci annuncia l’arrivo di un imminente pericolo, segnalato dalle campane della chiesa lacale. Una volta presa dimestichezza con in comandi siamo stati subito liberi di esplorare le poche abitazioni disponibili nell’area, trovandoci di fronte ai primi puzzle da risolvere, basati sul reperimento di determinati oggetti da posizionare. La meccanica proposta è fedele allo stile della serie e non presenta alcuna variazione rispetto a quanto visto fin dagli albori della stessa. L’inclemente scorrere del tempo non ci ha concesso di approfondire la conoscenza del sistema di gestione dell’inventario, apparso estremamente classico nell’impostazione (con un comodo menù di selezione rapida dell’arsenale) e munito della funzionalità che consente di creare i consumabili fondamentali per la sopravvivenza (cure e munizioni).
Lo splendido accompagnamento sonoro ci allerta che qualcosa di sinistro si nosconde in un fitto campo di grano e da quel momento in poi la demo ci intrappola in una serie di eventi mozzafiato, tra i combattimenti contro i nuovi “infetti” e la drammaticità delle sequenze. Nel rispetto del nostro stile “No Spoiler” non proseguiremo con il racconto della breve avventura vissuta, lasciandovi il gusto di scoprire il continuo del percorso narrativo appena accennato, basato su culti pagani e su una violenza “visiva” che lascia poco spazio all’immaginazione.
Dal punto di vista tecnico non possiamo che lodare, ancora una volta, le performance del RE Engine, esaltato dalle potenzialità dell’hardware di PlayStation 5. Il livello di dettaglio di ogni singolo elemento presente sullo schermo è davvero notevole, così come la cura riposta nelle animazioni e negli splendidi effetti particellari. La totale assenza di caricamenti contribuisce a rendere l’azione ancora più ansiogena e incalzante, impreziosita da un uso magistrale del contrasto tra luci e ombre. Purtroppo nelle sequenze filmate alcune espressioni facciali sono risultate alquanto anonime e il sistema di mira che non permette di posizionare l’arma nella parte centrale dello schermo (lasciandola inspiegabilmente di lato) ci è apparso un impedimento deleterio e discutibile. Speriamo fortemente che nella versione finale del gioco esista un’opzione che permetta di allineare le bocche da fuoco alla visuale del giocatore, così come avviene in ogni FPS che si rispetti.
Il comparto sonoro di Resident Evil Village brilla per l’ispirato accompagnamento musicale e per un’effettistica incredibile, capace di trasmettere una continua sensazione di inquietudine nel giocatore. I raccapriccianti versi dei nemici, gli scricchiolii del legno al nostro passaggio e l’ottimo doppiaggio in italiano sono solo alcuni dei preziosismi che testimoniano l’alto livello qualitativo dell’opera, inficiato da un labbiale sensibilmente fuori sincrono in alcune sequenze filmate. Anche in questo caso, confidiamo in un repentino intervento da parte degli sviluppatori, visto che il difetto seppur ininfluente in termini di gameplay, rovina la maestria dei nostri interpreti.
Al netto delle imperfezioni riscontrate, i nostri primi passi nel villaggio degli orrori ci hanno lasciato delle ottime sensazioni, tanto da rendere ancora più insostenibile l’attesa del fatidico 7 Maggio, data in cui Resident Evil Village sarà disponibile su PlayStation 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X/S e PC. Nel salutarvi vi rinviamo al prossimo 26 Aprile quando potremo testare la seconda parte della prova che ci porterà nei meandri del castello di Lady Dumitrescu. Stay Tuned!