Röki di Polygon Treehouse è stato recentemente reso disponibile su PC via Steam: si tratta di un’avventura fiabesca dall’ambientazione nordica, pregna di folklore scandinavo, tra figure mitologiche e creature delle favole. La protagonista, Tove, si ritrova improvvisamente immersa in un mondo fatato, alla ricerca di aiuto per ritrovare Lars, il fratellino rapito da un misterioso mostro. Il giocatore si troverà quindi alle prese con enigmi e richieste da soddisfare, nel tentativo di trovare i potenti Jötnar, i guardiani della foresta, gli unici in grado di poterla aiutare.
I ragazzi di Polygon Treehouse ci propongono quindi una formula semplice, quella del classico punta e clicca, immersa però in un contesto originale e affascinante, con uno stile delizioso che non ha potuto fare altro che conquistarci.
Come appena specificato, Röki ha tutte le caratteristiche di un’avventura “punta e clicca”: infatti le interazioni che avremo con l’ambiente circostante sono l’esplorazione, l’osservazione di alcuni oggetti e la possibilità di raccoglierli per combinarli o utilizzarli nel modo corretto. Come le classiche avventura del genere, ci ritroveremo quindi davanti a singole schermate con dei piccoli caricamenti nel passaggio da una all’altra: sarà necessario esplorare ogni angolo per ottenere gli oggetti necessari e scoprire quindi come risolvere le problematiche che ci ritroveremo ad affrontare. Non sono proposti enigmi troppo complessi, ma neanche semplicissimi, con un giusto bilanciamento che non va ad inficiare in modo deciso il ritmo di gioco e la narrazione.
L’elemento vincente però che è in grado di far emergere Röki dal mare di produzioni di questo stesso genere è l’ambientazione: le distese innevate di una foresta ricca di misteri e popolata dalla più strane creature saranno in grado di conquistarvi al primo colpo, con personaggi dal design delizioso e vincente, e nello stesso tempo rispettoso della tradizione e del folklore. Gli autori infatti hanno preso a piene mani dalle fiabe scandinave, proponendoci creature dal nome – per noi – impronunciabile, come Jólakötturinn, che potremo scoprire una dopo l’altra grazie a dei curiosi e continui incontri. Per i profani, in cui includo anche me stessa, sarà un piacere venire a scoprire informazioni sulle tradizioni popolari nordiche, che tanto affascinano molti, ma che altrettanti non conoscono se non superficialmente. Sarà quindi un piacere esplorare gli ambienti che ci vengono proposti alla ricerca dei segreti e degli incontri più sorprendenti, che potranno rivelarsi fondamentali nella nostra ricerca.
A disposizione di Tove ci sarà quindi un capiente zaino, in cui conservare gli oggetti che troverete e che spesso avranno un utilizzo quasi immediato, e un utilissimo diario nel quale potrete consultare una mappa che vi mostrerà i collegamenti tra le varie aree e per ognuna di esse vi fornirà degli utili appunti, che potranno risultare fondamentali in caso di richieste di oggetti specifici che potreste non tenere a mente. Esiste anche una sorta di viaggio rapido: tramite le radici dell’Albero del Viaggio sarete in grado di spostarvi velocemente in determinati luoghi, risparmiandovi quindi un continuo via vai per la mappa.
Vi ho già detto che l’ambientazione di questo titolo sarà in grado di conquistarvi: questo è merito naturalmente della direzione artistica e delle scelte di design, che ci vanno a proporre uno stile che potrei definire “da libro per bambini”, in riferimento ai tanti meravigliosi esempi di illustrazioni per l’infanzia. Di contro però, la storia narrata non è per nulla infantile, anzi, nonostante la componente fiabesca, tocca temi dolorosi e delicati, come la perdita, il rifiuto e la solitudine. Il tutto però con una delicatezza e una grazia che saranno in grado di non farvi pesare determinati momenti.
Aggiungo inoltre all’equazione la bellezza della colonna sonora, che renderà la vostra avventura ancora più immersiva ed emozionante, creata dal compositore Aether (disponibile anche su Spotify).
La bellezza di Röki sta tutta qui: una direzione artistica impeccabile, meccaniche semplici e pulite, enigmi non troppo complessi ma interessanti al punto giusto. Non c’è stato un singolo momento di questa esperienza di gioco che mi abbia disturbato o infastidito, in cui non abbia provato sincera meraviglia e che non mi abbia strappato un sorriso o una smorfia di tristezza o un’espressione di pura curiosità. Non posso quindi fare altro che consigliarvi vivamente questa esperienza, soprattutto se non rifuggite come genere le avventure punta e clicca non particolarmente frenetiche, aggiungendo all’equazione il fatto che il gioco è previsto in uscita anche su Nintendo Switch. Essendo poi il titolo ottimamente localizzato anche in italiano, non avete altre scuse.