Warcraft III: Reforged è stato finalmente lanciato il 28 Gennaio, dopo essere stato rimandato lo scorso anno. Purtroppo però la situazione attuale è davvero brutta, con i fan in rivolta ed i giocatori che stanno letteralmente invadendo i forum di Blizzard in queste ore. Cerchiamo di ricapitolare l’avvenuto.
Una beta che assomiglia ad un alpha
Le condizioni della beta chiusa non hanno fatto presagire nulla di buono, essendo il gioco in una condizione ancora lontana dall’essere pronta a fare il suo debutto sul mercato. Fino a pochi mesi prima del lancio iniziale – entro il 30 dicembre 2019 – non erano presenti tutte e 4 le razze di gioco. Il revamp grafico era finito solamente in parte, il menu un vero disastro, tantissimi bug minavano l’esperienza di gioco. Il lato tecnico, contro ogni pronostico, non era assolutamente all’altezza. Frame bassi e con costanti rallentamenti e una “legnosità” che cozza e non poco con la prima versione del titolo, che invece si è sempre contraddistinto per la sua fluidità. Tutto ciò non lasciava sperare in nulla di buono e infatti giungiamo finalmente alla data di uscita
Non tutto è stato riforgiato, o meglio…
Il titolo è uscito sul mercato e a detta di Blizzard in stato ottimale. Niente di più falso. Ad oggi, la lista dei bug è davvero numerosa e ve la riporto solo parzialmente insieme a molte feature mancanti che invece erano presenti in Warcraft III – che ricordo essere un gioco del 2002-.
- Niente tornei automatizzati
- Nessun sistema di Clan
- Nessun sistema di profilo giocatore
- Nessuna ladder competitiva
- nessuna comando /slash nella chat di Battle.net
- Nessuna lista di canali “Communal”
- Niente campagna custom e niente lobby di partite custom
- Nessuna sezione “notizie” di battle.net
- Traduzioni sbagliate per lingue diverse dall’inglese
Questo è un comportamento che davvero non ci si aspetta da una software house che ha fatto la storia e che è già stata nell’occhio del ciclone l’anno scorso, con la questione cinese.
Downgrade Grafico
Come se non bastasse, l’engine di gioco ha subito un vistoso downgrade grafico, soprattutto nelle cut-scene, che salta immediatamente all’occhio se osserviamo con attenzione questo video:
Di nuovo, penso che Blizzard stia davvero rischiando grosso con questo trattamento verso quelli che probabilmente fanno parte di una cerchia di super affezionati al brand e all’azienda. Warcraft III è un RTS che ancora oggi attira migliaia di persone su Twitch e che non smette di stupire, grazie alla sua dinamicità e alla complessità che un gioco di strategia in tempo reale come questo richiede. Un’altra importante caratteristica che ha fatto la storia di questo titolo è l’editor della mappa che permette di creare mappe con regole e texture tutte personalizzate e, a tal proposito,….
EULA cambiato: Blizzard si appropria delle creazioni dei giocatori
L’esperienza di Dota, celebre mod di Warcraft III che ha dato il via all’avvento dei MOBA come League of Legends e Dota 2, ha insegnato a Blizzard a non sottovalutare le mappe personalizzate. Questo però, non significa che ogni creazione realizzata dai player con il map editor diventi di proprietà esclusiva della Blizzard in modo da applicare una difesa preventiva contro la possibilità di possibili guadagni derivanti dall’idea della mod. Non proprio il migliore degli approcci verso il proprio bacino di utenza e che sicuramente non invoglia a usare lo strumento di editor.
Niente rimborso.
Blizzard si è detta volenterosa a migliorare lo stato del gioco e sta esortando i giocatori a segnalare i problemi per poterli fixare. I giocatori però sono davvero arrabbiati e stanno avviando una vera e propria protesta verso l’azienda, sia sul web che su Metacritic, dove il titolo ha una valutazione addirittura più bassa di Fallout 76 – e tutti sappiamo quanto il paragone sia impietoso-. Come se non bastasse, Blizzard non accorda nessun tipo di rimborso per lo stato del gioco e anzi sta bannando dal forum utenti che danno consigli su come farsi rimborsare, utilizzando come scusa il tempo di gioco elevato – anche se questo non è mai stato un elemento di valutazione.
Mi occuperò di aggiornare questo articolo in caso si aggiungano elementi importanti nella mia disamina della situazione, augurandomi che gli sviluppatori si impegnino per dare ai giocatori ciò che dovrebbero aver già fatto prima del lancio: un gioco finito.