Nel mondo del gaming escono ogni giorno notizie interessanti, e questa rubrica nasce per dar voce alle nostre opinioni in merito ad alcune di esse che riteniamo meritevoli di un parere, positivo o negativo che sia. Ogni commento è a discrezione dell’autore, e può discordare da quello di altri nostri redattori. Se anche voi volete dirci la vostra, potete farlo tramite il nostro Forum!
Non possiamo che essere felici per l’annuncio di Greymoor. Dopo riedizioni e conversioni varie, tornare nelle terre di Skyrim con nuove sfide è fantastico, e tornare a giocare in un mondo open world che tanto amiamo è qualcosa che vorremmo vedere più spesso anche in altri titoli blasonati. Drago sempre in volo.
La notizia del rinvio di Final Fantasy VII Remake fa storcere il naso a tutti. Dopo anni di lavorazione, con Square Enix che ha chiesto a più riprese di portare pazienza, questo ennesimo ritardo – seppur di poche settimane – non fa ben sperare sullo stato dei lavori. Fase di testing in alto mare e qualità acerba? Come la maggior parte dei fan di Cloud e compagni, anche noi iniziamo ad essere scettici. Ultima spiaggia.
Xbox Game Pass per PC è davvero conveniente. Un’arma in più da contrapporre alle tante esclusive targate Sony, ottima per chi non possa permettersi di spendere centinaia di Euro al mese per un paio di giochi. Se volessimo provare tanti titoli spendendo poco, attualmente non avremmo dubbi su quale console comprare. All you can eat.
Non capiamo perchè AMD insista con schede video di fascia media anzichè buttarsi in prodotti top gamma. Teme forse la forte concorrenza di Nvidia? Ritiene che non avrebbe guadagni sufficienti? Di certo non una scelta saggia, che potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso la stessa Nvidia. Meglio che AMD si chiarisca le idee, e presto. Mi sento confusa.
Quella dell’autore di Danger Gazers è una scelta insolita ma fruttuosa, che approviamo in pieno. In pochi avrebbero pensato ad una strategia del genere, ma è giusto che il suo coraggio venga premiato con la riconoscenza degli utenti. Chissà che altri sviluppatori indie non adottino la stessa tattica. Chi non risica non rosica.
È assurdo che i creatori di Apex Legends devano spendere tempo e risorse per combattere i giocatori scorretti, come se perdere una partita online fosse questione di vita o di morte. L’iniziativa in sè va promossa, mentre sono da bocciare i cosiddetti “leoni da tastiera” che imbrogliano pur di passare agli occhi del mondo come divinità online. Non gli farebbe male spegnere la console ed uscire di più. Per citare un noto spot pubblicitario: il mondo è là fuori. Judgment Day.
Con l’annuncio che Sony diserterà l’E3, è chiaro che il colosso nipponico voglia adottare la stessa tattica dell’anno scorso ed organizzare un proprio evento indipendente. Se fossimo noi a dover annunciare una nuova console, probabilmente faremmo la stessa cosa. Meglio avere l’attenzione mediatica unicamente su di noi, piuttosto che condividerla con altri nello stesso periodo. Che il piatto forte possa essere servito già nei prossimi mesi di quest’anno? Rullo di tamburi.
Dying Light 2 riesce a fare peggio di altri titoli rinviati, venendo rimandato senza una nuova data d’uscita. Come se Dead Island 2 non bastasse a tenere alta la bandiera dei misteri in via di sviluppo. Forse mancano nuove idee, forse vogliono evitare un mondo di gioco ripetitivo e troppo simile al primo capitolo. Ma non dire del tutto quando uscirà, non farà certo bene ai preorder del gioco. Zombi senza meta.
Il nuovo gioco di Captain Tsubasa sembra un ibrido tra i vecchi capitoli rpg ed un arcade alla Virtua Striker e Super Sidekicks. Ci chiediamo però se, per un titolo ispirato ad un manga in cui ci vogliono intere vignette per una parata o un tiro in porta, non fosse meglio mantenere lo stile rpg visto nel buon capitolo per PS2 e ancor prima in quelli a 8 e 16 bit. Speriamo anche che la storia vada oltre la solita finale Nankatsu – Toho e i mondiali di Francia, e di vedere finalmente i “nuovi campioni” delle serie manga più recenti come World Youth, Golden 23 e Rising Sun. Missile terra–aria.
La moda dei rinvii sembra non finire mai, ma quello di Cyberpunk 2077 sembra più una strategia commerciale che una scelta per ottimizzare il gioco. Rinviato per non lanciarlo nello stesso periodo di Final Fantasy VII Remake e The Last of Us Part II? Chissà. Speriamo solo che CD Projekt Red non deluda le aspettative: dopo un rinvio di 5 mesi, tenendo conto del successo di un certo The Witcher 3, un flop non sarebbe ammissibile. O la va o la spacca.