Un saluto a tutti ragazzi e ben ritrovati per una nuova puntata della nostra rubrica Lotus Vale! La settimana scorsa c’eravamo concentrati sul limited con l’ultimo segmento ‘What’s the pick?’ dedicato a New Capenna mentre quest’oggi abbiamo una puntata molto particolare: vedremo insieme infatti la top 10 delle carte che più hanno deluso tra quelle che lasceranno lo standard molto presto. Questo perché (per chi non lo sapesse) alla fine dell’estate, precisamente a settembre, ci sarà la rotazione del formato e di conseguenza le seguenti espansioni non saranno più legali in standard: Zendikar Rising, Kaldheim, Strixhaven School of Mages e Adventures in the Forgotten Realms quindi va da sé che le dieci carte di oggi appartengono tutte ad uno di questi set. Prima di cominciare però vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store. Bene, detto questo bando alle ciance e partiamo subito dalla posizione numero 10 della Lotus Vale di oggi:
10) Semester’s End
Intendiamoci, nessuno si aspettava che questa carta dominasse il formato come Yorion (che è anche un volante bello grosso) però essendo istantaneo ci si poteva attendere più gameplay per questa figurina che invece, ad eccezione di Commander e di alcuni formati casual non ha quasi mai trovato spazio. E sì che blinkare un numero qualsiasi di creature e/o planeswalker che controlliamo per farle riapparire alla fine del turno è un effetto che generalmente non è per niente male (vista la grande abbondanza di potenti effetti ETB) però all’uscita non aveva tantissimo supporto in Strixhaven ed inoltre nei formati vecchi ha pagato troppo la competizione rimanendo sfortunatamente inutilizzata.
9) Oswald Fiddlebender
Rimaniamo sul bianco per dare un’occhiata a questa creatura che era uscita in Adventures in the Forgotten Realms e sembrava potesse dire la sua visto il suo grande potenziale che la fa sembrare molto simile a Birthing Pod anche se naturalmente per gli artefatti e non per le creature. Sulla carta sembrava tutto a posto ma purtroppo alla prova dei fatti non è andata bene non solo perché il nostro opponent può disporre (specialmente post side) di molte rimozioni contro gli artefatti ma anche perché stiamo parlando di una creatura parecchio fragile che può essere facilmente tolta di mezzo. Tutto premesso si sperava che avesse una chance almeno in formati più vecchi ma non è stato questo il caso: speriamo comunque che questo effetto torni ad essere rilevante in standard, a me farebbe molto piacere!
8) Jadzi, Oracle of Arcavios//Journey to the Oracle
Alla posizione numero 8 troviamo un vero e proprio buco nell’acqua: su Jadzi sia io che tanti altri giocatori riponevano molte speranze ma alla fin della fiera (a parte Ugin) 8 mana sono veramente troppi in Standard! Questo è stato sostanzialmente il verdetto e non è bastato a questa creatura leggendaria per trovare gameplay il fatto che può essere giocata anche a 4 mana come stregoneria: questo perché semplicemente i mazzi ramp non hanno visto terreno molto florido ultimamente e quando hanno avuto il loro posto al sole in quello slot si sono affidati piuttosto a dei planeswalker.
7) Flameskull
Ad essere onesto per questa creatura non è che nutrissi grandissime speranze ma è indubbio che poteva diventare una discreta risorsa per mono rosso non fosse altro perché è evasivo e dà un effetto utile anche quando muore. Il problema è che Flameskull non può bloccare (e quindi in certe situazioni, specie quando si deve inseguire, non è un granché) ed inoltre è molto vulnerabile a carte come Vanishing Verse o Spikefield Hazard che se ci pensate sono state parecchio presenti e citate nelle varie liste o classifiche viste sulle pagine della nostra Lotus Vale. Peccato perché Mono Red è sempre stato presente in Standard ma nonostante le potenzialità e il bellissimo disegno questo 3/1 non è stato capace di vincere la concorrenza.
6) Conspiracy Theorist
A proposito di Mono Red era lecito aspettarsi molto di più anche da questo 2/2 uscito con Strixhaven ma purtroppo per mazzi aggressivi non capita tanto spesso di avere mana liberi da utilizzare anche perché generalmente si preferisce aumentare la propria presenza sul board o al limite giocare delle rimozioni. Niente da fare dunque per Conspiracy Theorist che ha predicato nel nulla ahimè: lo so, lo so scusate ma dovevo dirlo.
5) In Search for Greatness
Questa purtroppo fa male, puntavo parecchio su questo incantesimo tanto che lo avevo inserito nella classifica delle migliori 10 carte di Kaldheim in una precedente Lotus Vale se ricordate. Questo è il classico caso, secondo me, di una carta forte che però non trova la sua casa: per un motivo o per l’altro non è mai venuto fuori il mazzo giusto per valorizzarla e alla fine il suo grande potenziale è rimasto per lo più inutilizzato. Una grande occasione persa, non c’è che dire!
4) Rowan, Scholar of Sparks // Will, Scholar of Frost
Ci avviciniamo al podio con questo viandante dimensionale che in realtà ne racchiude 2 in 1: devo ammettere che pochi planeswalker negli ultimi anni (specialmente quelli mitici) hanno mancato completamente la scena come questo. Nonostante ci fosse spazio per trovare gameplay i difetti principali di questa rara mitica sono due: la sua incapacità di proteggersi efficacemente e la sua bassa loyalty, una combo che generalmente non è il massimo per carte di questo tipo. Voi vi aspettavate che facesse flop così tanto?
3) Jorn, God of Winter // Kaldring, the Rimestaff
La medaglia di bronzo di questa Lotus Vale va a Jorn, God of Winter che a mio parere ha pagato per lo più la sua faccia da creatura perché per quanto sia forte l’effetto di stappare tutti i permanenti neve (tra cui naturalmente anche le terre) stiamo comunque parlando di un 3/3 a costo 3 che può stamparsi e morire non appena attacca oltre ad essere ovviamente vulnerabile alle rimozioni. Come staff questa carta non sarebbe neanche male ma i mazzi Sultai sono semplicemente andati verso altre direzioni e non hanno quasi mai deciso di puntare su questa leggenda.
2) Westgate Regent
Procediamo la classifica di questa Lotus Vale con questo potente volante che non è per niente semplice da rimuovere grazie alla meccanica Ward e può velocemente chiudere una partita qualora riesca ad attaccare con successo una o due volte. Il problema è che la barra delle creature a costo 5 è piuttosto alta (specialmente in standard) e quindi si è preferito privilegiare altre carte al suo posto: senza contare che l’archetipo vampire come se non bastasse in Historic può contare sul bel più forte Champion of Dusk.
1) Gelatinous Cube
Chiudiamo la rassegna di questa Lotus Vale con questa creatura che sembrava proprio avesse tutte le carte in regola per essere molto giocata soprattutto se pensiamo che il suo collega Ravenous Chupacabra aveva trovato tantissimo gameplay. Il problema è che a differenza del suo predecessore la creatura bersagliata può comunque ritornare in campo quando questo 4/3 viene tolto di mezzo ed inoltre la seconda abilità è non dico irrilevante ma quasi. Brutal Cathar in standard è un must, specialmente di questi tempi, ma la stessa cosa non si può dire per Gelatinous Cube che purtroppo è sempre rimasta nell’anonimato.
Conclusioni
E con questo abbiamo concluso la classifica molto particolare di oggi che naturalmente non dev’essere presa come una classifica normale, soprattutto per quanto riguarda le posizioni delle varie carte l’una rispetto alle altre. Cosa ne pensate comunque? Fatemi sapere la vostra nei commenti sotto, vi vengono in mente altre carte che ruotano a settembre che hanno trovato poco spazio? Per oggi è tutto ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store senza dimenticare che con acquisti uguali o superiori a 49€ non ci saranno spese di spedizione. Detto questo non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima puntata della nostra Lotus Vale, sempre e solo su natural born gamers.it!