Un saluto a tutti e ben ritrovati sulla pagine della nostra Lotus Vale. La settimana scorsa avevamo iniziato a parlare della nuova espansione Ikoria mentre quest’oggi dedicheremo la rubrica ad una top 10 molto particolare: le migliori 10 Lotus Cards in Magic, cioè le migliori figurine con il famoso e iconico fiore presente nel loro nome. Come dite? Troppo ovvia la numero 1? Fossi in voi non ne sarei così sicuro, ma prima di cominciare vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, dove potrete inserire il nostro codice “NBG2020″ per ottenere il 10% di sconto. Detto questo cominciamo pure senza indugiare oltre dalla prima carta:
10) Lotus Vale
Non poteva naturalmente mancare la carta che dà il nome alla nostra rubrica e nonostante la presenza della sua nuova (e migliore) versione chiamata Lotus Field ho voluto cominciare con lei questa speciale carrellata. Dovete sapere che cavalcavento è stata una delle prime espansioni che ho seguito in Magic e una delle poche che possiedo per intero senza contare che vogliamo parlare del bellissimo disegno? C’è da dire che a livello di gameplay questa terra non ne aveva visto moltissimo, più che altro perché sacrificare due landeper averne una che dà tre mana è davvero mettere troppe uova in un paniere specialmente in alcuni match up. Considerati i tempi comunque parliamo indubbiamente di una carta interessante.
9) Lotus-Eye Mystics
D’accordo questa carta non sarà iconica come tante altre di questa lista ma in ogni caso il loto ce l’ha nel nome giusto? A parte gli scherzi non era malvagia (almeno in limited) questa creatura: non è dotato di un rapporto forza/costituzione eccelso a quattro mana ma la possibilità di riprendersi in mano un incantesimo dal cimitero una volta entrata in campo non è da sottovalutare. Non una carta tanto famosa, ma comunque meritevole della sua nona posizione considerando anche il suo bellissimo flavor e flavor text (cioè il testo in corsivo in fondo alla carta(.
8) Gilded Lotus
Questa invece è una carta parecchio importante per il nostro gioco di carte preferito in quanto Gilded Lotus è stata di fatto la prima versione bilanciata del leggendario Black Lotus che sia mai apparsa. Certo non dev’essere sacrificata al contrario del suo fratello maggiore ma fidatevi che un costo aggiuntivo di ben cinque mana pesa veramente tanto e per anni non ha trovato più di tanto posto questo artefatto. C’è comunque da dire che carte così è sempre bene tenerle d’occhio dal momento che sono molto forti in combo con altre che stappano gli artefatti (come ad esempio Voltaic Key) ed in cube è una carta che può essere sfruttata nei mazzi pieni di artefatti o nei ramp decks. Vedremo se in futuro la Wizards proverà ad abbassare il costo di questo genere di carta, di sicuro in Commander non è per nulla male.
7) Lotus Cobra
Questo serpente invece era ed è davvero forte, soprattutto perché era stato inserito nel blocco di Zendikar che conteneva, naturalmente, anche le fetch lands. In congiunzione con le suddette infatti questo simpatico animaletto è in grado di generare ben due mana in più a turno per permetterci di giocare planeswalkers e/o magie costose prima del tempo. Ovviamente è una creatura piuttosto fragile ma stappare con lui sano in campo spesso e volentieri metteva il nostro avversario con le spalle al muro quindi merita decisamente la sua settimana piazza.
6) Lotus Blossom
Lotus Blossom è un loto davvero particolare. Sostanzialmente quando entra non fa niente (questa è la sua più grande debolezza infatti) ma dal mantenimento successivo in poi prende un segnalino petalo e può essere sacrificato per ottenere un numero corrispondente di mana dello stesso colore. Diciamo che si tratta indubbiamente di una carta che dà il suo meglio in formati più lenti e nel lategame magari in congiunzione con altre magie con l’abilità proliferate (in grado di aumentare i segnalini) come ad esempio il popolare comandante Atraxa, Praetors’ Voice.
5) Lotus Bloom
Lotus Bloom dal canto suo è sostanzialmente un Black Lotus che però entra in gioco tre turni dopo averlo calato grazie alla meccanica Suspend, tipica della vecchia espansione Time Spiral datata 2006. Ovvio che il confronto come al solito non regge ma questo artefatto è stato la base di molti combo in passato tra cui per esempio la prima popolare versione di Mind Desire. Il suo difetto più grande è che dà il suo meglio se giocata di primo turno e più si va avanti e meno questa carta è performante nonostante di primo sia davvero fortissima; tenete solo a mente che chi ve la giocherà contro punterà a chiudere verosimilmente di quarto turno, quindi state attenti!
4) Lotus Petal
Proseguiamo con un’altra incarnazione del celebre fiore molto famosa, il suo petalo. Parliamo di una carta molto vecchia ma anche molto forte, non solo perché dà un mana in più e costa zero ma anche per le sue sinergie con diverse meccaniche come Delirium o Soglia solo per citarne alcune. Ai tempi del set Tempesta avevo a mala pena cominciato a giocare e non posseggo molte carte di quel periodo ma ammetto che mi sarebbe piaciuto parecchio giocarla nello standard del tempo anche se forse questa carta ha dato il suo meglio negli anni successivi nei quali sono state aggiunte carte che la supportavano meglio, specialmente magie blu come Ponder o Preordain.
3) Mox Lotus
So cosa state pensando, non avevate la minima idea che questa carta esistesse e come biasimarvi? Non molti forse lo sapranno ma la Wizards of the Coast aveva lanciato nel lontano 1998 (Unglued) e nel 2004 (Unhinged di cui questa carta fa parte) due espansioni cosiddette ‘comiche’ (con uno speciale bordo grigio come si vede) con regole strane progettate solo per essere giocate per divertirsi e non, ovviamente, per la scena competitiva. Sinceramente non sono mai stato un grandissimo fan di questo genere di set dato che li reputo abbastanza inutili ma devo ammettere che questa carta mi fa morire dal ridere soprattutto per il bellissimo design: costa addirittura 15 mana ma possiamo tapparla per ottenere mana infinito incolore e sostanzialmente anche colorato (con una conversione 100 a 1) con pure l’interessante clausola di non perdere vita a causa del mana burn. Ai tempi infatti vigeva la regola che un giocatore che attingeva un certo numero di mana senza utilizzarlo del tutto subiva danni pari alle risorse non sfruttate, regola che poi è stata successivamente rimossa e che molti giocatori più giovani infatti potrebbero non conoscere nemmeno!
2) Black Lotus
La sua inclusione era ovvia ma penso che tutti siano sorpresi di non trovarlo al primo posto. Quest’artefatto è stata la carta che ha cominciato tutto e non oso immaginare quanto fosse assurda quanto all’inizio se ne potevano giocare fino a quattro nel mazzo. Questo fiorellino è in grado di generare un vantaggio impressionante ed è sostanzialmente bandito ovunque (a parte in Vintage in cui è limitato) ma non preoccupatevi con ogni probabilità non riuscireste comunque a procurarvelo dal momento che vi porterebbe via minimo 6000 dollari, sì avete letto bene. A questo punto la domanda è solo una: chi può avergli rubato la prima piazza? Andate avanti e lo saprete.
1) Blacker Lotus
Ovviamente poteva batterlo solo una carta di un set comico, in questo caso appartenente al primo, cioè Unglued. Blacker Lotus è in grado di dare ben quattro mana di un colore specifico ma per averli non basterà sacrificarlo ma è necessario addirittura farlo letteralmente a pezzi! Credetemi da un lato vorrei giocarla per accumulare un sacco di vantaggio di primo turno e schiacciare subito il nostro avversario con un drop a 5 ma dall’altro non la vorrei giocare mai perché sarebbe davvero un peccato sprecarla così, specie per il suo bellissimo disegno e soprattutto 01design. Naturalmente non è possibile utilizzarla mai o quasi ma senza dubbio sulla carta è più forte addirittura del celebre loto nero e vista la data di oggi (per chi legge ndr) un’ottima carta con cui chiudere questa speciale carrellata di carte.
Conclusioni
Senza dubbio è stata una puntata molto particolare quella di oggi, da intendere anche come un’omaggio ad un tipo di carte che per il loro stile hanno da sempre caratterizzato il nostro amato gioco e continueranno sicuramente a farlo negli anni a venire. Prima di lasciarvi, vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per con acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Fateci sapere nei commenti qual’è la vostra preferita delle dieci o se ne avete in mente altre scrivetela pure in basso e a risentirci tra sette giorni!