Un saluto a tutti, cari appassionati di Magic L’Adunanza e bentornati su queste pagine per una nuova puntata della nostra rubrica Lotus Vale! Sette giorni fa avevamo visto insieme la guida di un mazzo molto originale per il formato Historic ma quest’oggi è tornato il momento di concentrarci sullo Standard visto che proprio questo weekend si è tenuto a Minneapolis negli Stati Uniti il Pro Tour di March of the Machine! Per chi non lo sapesse si tratta del torneo di livello più alto per quanto riguarda Magic ed è costituito da 16 turni-metà di draft e metà di Standard-con naturalmente la top 8 finale. Prima di entrare nel vivo del discorso comunque vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, ma proseguiamo pure questa Lotus Vale con questa immagine che riassume appunto il playoff finale proprio in chiusura della kermesse:
Come si nota dagli otto migliori giocatori che si sono affrontati domenica sicuramente il metagame è stato pesantemente caratterizzato da mazzi midrange-soprattutto Grixis e Rakdos la cui carta chiave è Invoke Despair-con quest’ultimo che è stato a mani basse il mazzo del torneo ed è riuscito addirittura a piazzarne ben 4 in top 8, 5 se consideriamo tale anche Rakdos Reanimator che è sostanzialmente una variante di questo archetipo. Se seguite la Lotus Vale da tempo dovreste sapere bene che non sono un amante di questo genere di mazzi ma in compenso credo che il formato sia piuttosto vario dal momento che anche Domain Ramp e Azorius Soldiers hanno fatto una capatina. Alla fine l’ha spuntata Nathan Steuer, un pro americano che non solo è il campione del mondo in carica ma è arrivato in top 8 anche allo scorso Pro Tour perdendo iai quarti contro Reid Duke! Diamo un’occhiata dunque alla lista con cui ha portato a casa il torneo:
Si tratta di una lista abbastanza classica con una bella batteria di rimozioni e il trittico di creature Bloodtithe Harvester, Graveyard Trespasser e Sheoldred, the Apocalypse per dominare il campo di battaglia tenendo sempre sul chi vive il nostro avversario. La particolarità che abbiamo qui è tuttavia la combo tra queste due carte che possono dal niente chiudere il game:
In parole povere se abbiamo Chandra in campo-possibilmente con alta loyalty- e Light Up the Night nel cimitero possiamo giocare quest’ultima con Flashback e visto che il potente planeswalker rosso è in grado di copiare la prima magia istantaneo o stregoneria del turno non è per nulla difficile finire l’avversario in un colpo solo. Oltretutto si tratta di due carte che comunque possono tornare utili anche prese da sole quindi penso che il gioco valga la candela e si tratta sicuramente di un’idea che penso rivedremo in questo genere di mazzo. Proseguiamo comunque la Lotus Vale spendendo poi due parole su Domain Ramp e su Azorius Soldiers che, come dicevamo all’inizio, possono essere delle valide alternative. Partiamo dal primo dando un’occhiata alla lista:
Con il termine Domain, da che mondo e mondo, si intende una meccanica che premia il fatto di avere in campo una terra base per tipo e anche stavolta stiamo parlando proprio di questo: non stupisce infatti che questa lista contenga diverse carte che mettono in campo terre dal mazzo (principalmente Topiary Stomper e Invasion of Zendikar) più naturalmente alcuni pezzi che chiudono il più in fretta possibile la partita tra cui Atraxa e Etali. Tra tutte però vorrei sottolineare queste due carte che fanno da collante all’intero e sono il motivo principale a mio modo di vedere per scegliere questo archetipo:
Sono entrambe notevoli non lo trovate anche voi? Herd Migration è davvero versatile visto che oltre a creare fino a 5 creature 3/3 grazie a Domain lo possiamo scartare pagando due mana per aggiungere alla mano una terra base dal mazzo guadagnando 3 vite al tempo stesso mentre Leyline Binding è a tutti gli effetti un Oblivion Ring a costo 1 con Flash! Non ho naturalmente un solido testing alle spalle ma penso che questo mazzo non abbia un brutto match up contro Rakdos e quindi credo proprio che al momento sia un’ottima scelta. A chiudere la Lotus Vale però parliamo di quello che invece, stando soprattutto ai miei gusti, è il mazzo preferito del torneo:
Onestamente penso però che ci metterei pesantemente la mano su questa lista per trovare spazio per qualche contromagia in più-mi viene in mente Spell Pierce-ma personalmente mi è sempre piaciuto il concetto di montare un mazzo basando i piani su una serie di creature piccole bianche supportando il tutto con appunto delle Counterspell per interagire con l’opponent. Per quanto riguarda le creature di questo genere di mazzi tribali-termine che spesso usiamo nella Lotus Vale- sono molto importanti i drop a 1 ma anche e soprattutto ‘i lord’ cioè quelle creature che potenziano le altre ed in questo caso come potete vedere qui sotto non possiamo certo lamentarci:
Sono entrambi ottimi visto che costano poco e ci permettono di infliggere un sacco di danni, anche se tra i due preferisco Valiant Veteran che ci aiuta anche quando viene mandato al cimitero. Davvero un bellissimo mazzo comunque, ma anche in generale l’avevo sottovalutato questo Standard devo dire e non vedo l’ora di buttarmici a capofitto! Per migliorarlo però la priorità secondo me sarebbe anche quella anche di tenere il più possibile basso il costo delle creature quindi taglierei anche i comunque forti Skystrike Officer. Potrebbe presto meritare una Lotus Vale dedicata a lui, staremo a vedere.
Conclusioni
Bene, con questo abbiamo concluso la nostra disamina approfondita del Pro Tour March of the Machine e soprattutto di quelli che sono stati i mazzi che hanno meglio figurato nel torneo e che con ogni probabilità saranno anche tra i pilastri del formato Standard andando avanti. Fatemi sapere la vostra nei commenti mi raccomando, quale mazzo vi ispira di più? Avete altre idee? Per oggi è tutto ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store senza dimenticare che con acquisti uguali o superiori a 49€ non ci saranno spese di spedizione. Detto questo non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima puntata della nostra Lotus Vale, sempre e solo su natural born gamers.it!