Un saluto a tutti e ben ritrovati per una nuova puntata della nostra rubrica Lotus Vale! Ultimamente ci stiamo dedicando molto al formato di Historic e dopo aver parlato delle migliori carte di Kaladesh Remastered per questo interessante formato oggi daremo insieme un’occhiata a 3 liste di mazzi non molto conosciuti che però potrebbero dare grandi soddisfazioni se testati e giocati correttamente. Prima però vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, dove potrete inserire il nostro codice “NBG2020″ per ottenere il 10% di sconto. Detto questo cominciamo subito dal primo archetipo di questa settimana:
1) Mono White Prison
Sarò di parte ma Mono White Prison è uno degli archetipi più interessanti e nascosti del formato, un mazzo davvero atipico che punta a distruggere tutte le creature in campo con Wrath of God e chiudere la seguente combo di due carte:
Nine Lives è un incantesimo molto complicato che sostanzialmente ogni volta che subiamo danni li previene e si carica di segnalini per farci poi perdere la partita quando raggiunge i 9 segnalini o viene distrutto. Detta così naturalmente sembra davvero scarsa ma tenete conto che ha Hexproof ed quindi non è bersagliabile e difficilissima da distruggere per il nostro avversario senza contare che in congiunzione con Solemnity non può caricarsi di segnalini! Con questi due incantesimi (tutorabili con Idyllic Tutor) in campo insomma sostanzialmente non potremo perdere (a parte di mazzo ma è improbabile in Historic) e a quel punto ci basterà lanciare un Mastermind Acquisition per chiudere la partita con Approach of the Second Sun. Oltre a questa combo il mazzo propone anche altre carte molto utili per contrastare le strategie dell’avversario con Grafdigger’s Cage o Rest in Peace, parliamo insomma di un simpatico mazzo in grado di rendere davvero difficile la vita per il nostro opponent. Provatelo se siete fan di strategie di questo tipo, sono convinto che non è messo per nulla male a livello di match up, specialmente contro Goblin o i mazzi con tante creature.
2) Azorius Control
Quando un giocatore si trova ad affrontare un formato molto vario spesso affidare le proprie fortune ad un mazzo di controllo può essere una buonissima scelta e Azorius Control di questi tempi è probabilmente l’opzione migliroe per questo genere di archetipo. C’è davvero di tutto a disposizioni: buone contromagie (Censor e Absorb), ottime rimozioni (Wrath of God e Cast Out) oltre ad altri pezzi niente male come Shark Typhoonn e Search for Azcanta. Ma la carta chiave, come avrete intuito, è semplicemente uno dei planeswalker migliori di sempre:
Forse non avete fatto in tempo a giocare questa carta o a giocarci contro se non è da tanto che siete entrati nel mondo di Magic l’Adunanza ma credo che possiate comunque capire la sua indiscutibile forza: è un motore di pesca, una rimozione e una winning condition tutto in una sola carta. Calare Teferi di quinto (magari dopo una Wrath fo God) è il percorso migliore per vincere una partita per questo mazzo: da lì in avanti vi basterà proteggerlo con delle contromagie e il gioco sarà quasi sicuramente fatto. Sicuramente questo archetipo è più un’estensione dello standard che un mazzo completamente nuovo ma anche per questo se siete abituati a giocare controlli potrebbe davvero essere un’ottima scelta.
3) Simic Paradox
Ok, lo so, vi starete chiedendo, che diavolo fa questo mazzo? Cercherò di spiegarvelo ma partiamo dal fatto che è una lista Simic che cerca di accelerare il mana a disposizione per poi incentrare i piani su questo artefatto:
Paradox Engine è molto costoso ma è in grado di farci produrre grandi quantità di mana in congiunzione con queste tre carte:
Emry ci può permettere di macinarci il mazzo (anche Uro può essere trovato in questo modo dalla cima del deck) e di riciclare Mox Amber o altri artefatti che danno mana dal cimitero e considerando che grazie a Paradox Engine ogni volta che giochiamo un permanente possiamo stappare tutti quelli non terra che abbiamo in campo quindi capirete bene che non è difficile instaurare un loop quasi infinito ulteriormente agevolato da Kinnan che ci aumenta di uno i mana prodotti dai permanenti non terra che danno mana e con la sua seconda abilità può giocare gratis una creatura tra le prime cinque carte del mazzo (come appunto Emry o Uro). Dopo aver accumulato un sacco di mana vi chiederete come chiudo il game?
Grazie a Karn è possibile aggiungere dalla sideboard alla mano Aetherflux Reservoir e a quel punto sarà sufficiente guadagnare 50 punti vita giocando magie (questo artefatto ci dà 1 vita per ogni spell giocata del turno) o con Uro per poi infliggere 50 danni al nostro opponent in un colpo. Sicuramente questo archetipo è nettamente il più difficile di quelli che abbiamo visto oggi quindi vi consiglio se lo volete provare di testarlo e giocarlo tanto perché non sembra per nulla semplice da giocare.
Conclusioni
Sarà anche un formato che non ruota mai ma Historic è davvero sempre in movimento e sono convinto che la Wizards of the Coast punterà molto su questo nuovo modo di giocare a Magic stampando carte apposta anche nei prossimi set. Per oggi abbiamo finito, ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Cosa ne pensate dei mazzi di oggi? Qual è il vostro preferito? Fatemelo sapere nei commenti, a risentirci tra 7 giorni!