Mi sono approcciato a questa Ninja Gaiden Master Collection completamente da neofita della serie Ninja Theory, in quanto non sono mai riuscito, negli anni passati, a recuperare la serie con protagonista Ryu Hayabusa, ma si trattava di un prodotto che da sempre avrei voluto recuperare. Grazie a questa remaster ho così avuto modo di colmare questa mia lacuna ed ho avuto modo di notare come, pur con la sua difficoltà elevata, si tratta di un gioco che, nonostante qualche annetto sulle spalle, mantiene ancora un certo fascino.
Ho avuto modo di provare la versione Xbox della collection, giocando su Xbox Series S e sfruttando quindi la retrocompatibilità della “piccola next-gen” della casa di Redmond.
Violenza, difficoltà, voglia di mangiarsi il joypad
Trattandosi di una collection di titoli che probabilmente solo chi vi scrive e altre poche persone non hanno giocato, non staremo qui a raccontarvi la storia e la trama dei diversi giochi, ma ci concentreremo principalmente su quello di cui si compone questa remaster, unitamente alle novità (ve lo diciamo già da ora, davvero poche) apportate per aggiornare agli standard moderni i diversi capitoli. Partiamo subito col dire quali sono i giochi inclusi nella collection: in questo caso parliamo dei tre episodi principali della serie: Ninja Gaiden Sigma, Ninja Gaiden Sigma 2 e Ninja Gaiden 3: Razor’s Edge. Come certamente saprete, le produzioni sono molto diverse tra loro e sicuramente presentano qualche “ruggine”, legata all’inesorabile passaggio del tempo.
Questo si palesa in maniera chiara ed evidente soprattutto in Ninja Gaiden Sigma, il primo capitolo della serie. Questo, paradossalmente, è quello che ha ricevuto il minor numero di aggiornamenti e miglioramenti, restando praticamente inalterato se non si esclude il comparto grafico, che è stato migliorato, ma non troppo. Il primo capitolo si porta dunque appresso tutti i pregi, ma soprattutto i difetti, della sua controparte originale; non avrete difficoltà a notare immediatamente i difetti, come ad esempio la telecamera di gioco, semplicemente ignobile per gli standard attuali. Il gioco presenta una difficoltà elevata, ma questa viene letteralmente esasperata dalla visuale, che diventa un nemico estremamente ostico da dover affrontare.
La situazione però migliora con gli altri due capitoli della serie, che già nella versione originale andavano a migliorare in maniera chiara ed evidente i difetti del capostipite, aggiungendo inoltre anche una spettacolarità dell’azione che, anche a distanza di anni, mostra i muscol, e rende comunque valevole (ri)giocare tutti i titoli. Chi come me è un neofita della serie non potrà davvero smettere di giocare, sia perché il livello di sfida è stimolante, ma anche per la soddisfazione nel falcidiare orde di nemici.
Aggiornamenti grafici? Ci sono ma non si vedono
Arriviamo ad un altro punto molto interessante di questa nostra recensione di Ninja Gaiden Master Collection, ossia quanto è stato fatto nell’ambito del miglioramento del comparto grafico dei diversi capitoli. Anche in questo caso dobbiamo metterci sulla stessa linea di quanto detto precedentemente: Ninja Gaiden Sigma, il capitolo più “anziano” e quindi più bisognoso di una rinfrescata e di un aggiornamento, è quello che ha subito il trattamento più blando. Il tutto risulta in una grafica sicuramente migliorata, ma che mostra il fianco ad una miglioria piuttosto debole: in alcuni punti la grafica è poco definita, con texture di bassa qualità e una fastidiosa grana pellicola. Il tutto mostra ancora una volta il carattere di questa collection: una stanca e approssimativa operazione nostalgia.
Come detto prima, la situazione migliora nettamente quando si fanno partire gli altri due capitoli presenti nella raccolta. Seppur la direzione artistica e la qualità di Razor’s Edge non siano assolutamente comparabili a quelli di Ninja Gaiden Sigma 2 (titolo dei tre che ho letteralmente mangiato, gioco di qualità sopraffina), entrambi presentano un netto miglioramento del comparto grafico in generale e si avvicinano ad essere titoli ancora estremamente validi anche a distanza di diversi anni.
In conclusione
Ninja Gaiden Master Collection rappresenta una operazione nostalgia portata avanti senza però arrivare a garantire un buon livello di qualità. Paradossalmente, sembra quasi essere più un tentativo di cercare nuova utenza piuttosto che andare a guardare ai fan di vecchia data, che molto probabilmente saranno estremamente delusi da questa sciatta remaster. Ho vissuto la cosa in prima persona, e per questo ho aperto la mia recensione affermando che ero un neofita della serie: è proprio questo che mi ha salvato dall’affossare questa collection, in quanto comunque per me si tratta di una ottima possibilità per recuperare una produzione comunque ottima, capace di intrattenermi e di farmi falciare nemici, cosa che voglio sempre all’interno di un videogioco.
Perciò se non avete mai giocato Ninja Gaiden questa Master Collection farà assolutamente per voi, qualora vogliate recuperare un’ottima serie action, frenetica e spettacolare; ma se avete già giocato la serie Ninja Theory, potrete sicuramente guardare oltre, dato che questa collection non aggiunge quasi nulla ai giochi originali e non migliora gran che.
Ninja Gaiden: Master Collection è disponibile su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch al prezzo di 39,99 €.