In un futuro abbastanza prossimo,l’umanità ha abbandonato la Terra alla ricerca di pianeti più ospitali. Spetta quindi alle lontre salvare la specie animale da una Terra inospitale. In Space Otter Charlie sarà proprio Charlie, la lontra protagonista del titolo, a dover affrontare diverse missioni nello spazio inesplorato per cercare un nuovo pianeta da poter chiamare Casa.
Space Otter Charlie è quel che viene definito un platform twin-stick action con una peculiarità abbastanza unica, l’intera esperienza di gioco è in un mondo a 0 gravità. Bisognerà saltare, fluttuare ed imparare a gestire il JetPack al meglio per poter affrontare questa avventura spaziale.
Dopo queste premesse andiamo insieme ad analizzare questo indie game sviluppato da Wayward Distractions e pubblicato da The Quantum Astrophysicists Guild entrambe con sede a Seattle.
Gameplay
Come anticipato già nell’introduzione Space Otter Charlie è un platform game basato sull’utilizzo di entrambi gli stick analogici. Questa scelta è ottimamente supportata dal contesto “spaziale” del titolo in quanto la lontra Charlie si muoverà in scenari a gravità zero dovendo saltellare tra una parete e l’altra di varie navicelle spaziali alla deriva che dovranno essere esplorate per recuperare vari componenti necessarie sia per progredire nella storia sia per potenziare l’equipaggiamento della lontra.
Equipaggiamenti e Potenziamenti
A proposito di equipaggiamento, Charlie avrà a disposizioni diversi gadget che però verranno sbloccati e potenziati nel tempo andando quindi ad aumentare, con il passare delle missioni, le capacità esplorative e di difesa della lontra spaziale. Questo aumenta anche la longevità di gioco in quanto potreste trovare delle zone di alcune mappe inizialmente inesplorabili che però potranno essere prese in considerazione solamente dopo aver sbloccato o potenziato una determinata abilità. Oltre al Jet Pack classico Charlie, tra le altre cose, avrà anche a disposizione un raggio laser, un laser respingente capace di rimbalzare su determinate tipologie di pareti ed un’armatura che lo protegge dai danni che nemici ed ambiente possono infliggere. Tutti questi oggetti ci permetteranno sia di respingere i diversi nemici presenti sulla mappa, alcuni eliminabili solo con determinati oggetti, sia di risolvere i diversi enigmi ambientali che il gioco ci propone per sbloccare l’accesso a determinate zone della mappa.
La nostra lontra Charlie oltretutto è ghiotta di ricci di mare e lì potrà trovare all’interno delle varie astronavi. Assumere un riccio di mare porterà Charlie in uno stato “MEGA” che gli donerà forza e velocità straordinarie oltre che al potenziamento massimo dei gadget in uso.
I potenziamenti sono gestiti con un sistema a progetti e richiederanno del materiale specifico per essere eseguiti. Di conseguenza oltre che a dover cercare i vari progetti all’interno delle diverse mappe, invogliando di conseguenza a portare a termine anche le missioni secondarie, ci troveremo a dover in qualche modo “farmare” anche gli oggetti necessari per permettere al Robot Creatore di potenziare l’equipaggiamento.
Longevità e Boss Battle
Ogni livello facente parte delle missioni primarie, presenta oltretutto una boss battle al termine di esso. Tutte le boss battle sono diverse e assolutamente non ripetitive e trovano sempre un nuovo espediente per farci sfruttare i vari gadget di Charlie ed il fattore gravità zero influirà sempre in maniera differente sulle strategie per affrontare le varie boss battle.
Il livello di difficoltà di Space Otter Charlie può sembrare inizialmente troppo basso ma fortunatamente, con l’avanzare del gioco nella sua trama principale, il gioco tende a diventare sempre più complicato aumentando, gradualmente il livello di sfida senza mai suscitare alcun senso di insoddisfazione nel giocatore.
In sostanza il gameplay risulta essere solido, ben strutturato e vario risultando unico nel suo genere. La fisica applicata agli oggetti in tutte le ambientazioni a gravità zero è assolutamente ben implementata senza alcuna sbavatura, sia Charlie che i nemici che gli oggetti presenti nello scenario di gioco non presentano alcuna imperfezione dal punto di vista del motore fisico di gioco.
Comparto Tecnico
Stilisticamente parlando Space Otter Charlie presenta un comparto grafico cartoonesco ma che non presenta sbavature di alcun genere. Certo non siamo davanti ad un capolavoro di CG ma non possiamo di certo lamentarci anzi apprezziamo il lavoro svolto dagli sviluppatori. Le ambientazioni si assomigliano un po’ tutte tra loro ma chiaramente trattandosi di navi spaziali per lo più abbandonate di certo non si poteva chiedere molto altro. Il frame rate del gioco è stabile ed anche nei momenti più concitati, per esempio le boss battle, non presenta alcun tipo di rallentamento. Per quanto provato sulla versione Switch, il gioco gira a 30 fps in maniera assolutamente costante sia in versione portatile sia in versione docked.
Il comparto audio non è propriamente dei migliori, la soundtrack è assolutamente non memorabile e non enfatizza in alcun modo l’esperienza di gioco. Per quanto concerne gli effetti sonori risultano essere sufficienti ma anch’essi non spiccano di originalità cadendo principalmente nei classici cliché dei giochi ambientati nello spazio.
Conclusioni
In poche parole Space Otter Charlie è un buon lavoro svolto da una Software House indipendente. Il gameplay così solido e diverso dagli standard promette diverse ore di divertimento per i giocatori che vorranno cimentarsi in questa avventura spaziale. Consigliatissimo per gli amanti dei platform e dei twin stick shooter che troveranno una produzione divertente e stimolante. Un buon titolo anche per chi vuole cimentarsi con il genere per la prima volta e non vuole spendere tanto ( il prezzo previsto per la vendita in Euro è di €13.44).
Space Otter Charlie è disponibile dal 16 marzo su Steam (PC/Mac), Nintendo Switch,Xbox One e PlayStation 4.
Versione Provata: Nintendo Switch