C’era poco ottimismo nel film live-action/animato di Tom & Jerry della Warner Bros. Anche se il famoso duo ha accompagnato una marea di generazione negli ultimi 80 anni, gli ultimi anni cinematografici mi hanno evocato ricordi dolorosi di film passati come I Puffi o Alvin and the Chipmunks. Avendo finalmente visto il film, ho alcune buone notizie ma anche cattive notizie per voi. La buona notizia è che Tom & Jerry è una spanna sopra gli altri lungometraggi. La cattiva notizia è che non riesce a lasciare il segno.
In Tom & Jerry, l’improvvisa comparsa di un topo dispettoso (Jerry) in un hotel di New York City spinge l’aspirante organizzatrice di eventi (Chloë Grace Moretz) a chiedere aiuto a un gatto incontrato per sbaglio (Tom). In poco tempo, l’aspra rivalità di Tom e Jerry si intensifica al punto da minacciare la sua carriera, un matrimonio stravagante e la stessa sopravvivenza dell’hotel.
Basato sui classici cortometraggi di Hanna-Barbera, Tom e Jerry brillano quando si concentrano sul collaudato “slapstick” su cui è stato fondato il franchise. La violenza inesorabile e l’umorismo tempestivo dei cartoni originali sono meravigliosamente reinventati in questo ambiente contemporaneo. L’hotel rappresenta l’arena di battaglia perfetta per il caos caratteristico di Tom e Jerry, e il regista Tim Story fa bene a utilizzare l’ambiente a vantaggio della commedia. Ogni volta che Tom e Jerry si davano la caccia l’un l’altro, mi divertivo moltissimo. E fortunatamente, queste “scene di inseguimento” si verificano tanto spesso quanto le scene d’azione di un film degli Avengers.
Per quanto la regia e la scrittura siano comunque ottimo, l’animazione di Tom e Jerry in questo film è davvero di altissimo livello. È fluida, espressiva e adeguatamente cinetica. Tuttavia, anche quando Tom e Jerry hanno bisogno di mostrare delle emozioni più sincere nelle scene più statiche, gli animatori hanno fatto un lavoro magistrale. I disegni dei personaggi, sebbene moderatamente modernizzati, rimangono fedeli agli storici e classici cartoni animati di Hanna-Barbera. Sebbene l’animazione sia di prim’ordine, i personaggi che non sono umani non si fondono benissimo con i fondali del mondo reale. L’illuminazione, l’ombreggiatura e le trame sono così sottostimate che i personaggi dei cartoni animati appaiono in alcune circostante piatti e incollati. È molto diverso dalla credibilità di “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”.
Anche a scapito del film, Tom e Jerry non sono propriamente i protagonisti della pellicola. Questa ruolo va al personaggio di Moretz, Kayla, e al cast colorato che incontra al Royal Gate Hotel. Questi includono l’intrigante vicedirettore Terrance (Michael Peña), il proprietario dell’hotel, il signor DuBros (Rob Delaney), e i futuri sposi Preeta Mehta e Ben (rispettivamente Pallavi Sharda e Colin Jost). La maggior parte delle performance attoriali sono adeguate alla tipologia di film. Moretz è un misto tra lo sbadato ed il fubro, e Peña ha alcune delle uniche battute divertenti dell’intero film. I personaggi umani però occupano troppo tempo sullo schermo. Le loro motivazioni sono confuse, i loro tentativi di umorismo generalmente non convincono ed avrei gradito una presenza più massiccia di comprimari animali.
Questo è il problema prevalente di questi film ibridi live-action/animati. Come Space Jam e Looney Tunes: Back in Action prima di questo, Tom & Jerry mescola un divertente cast di cartoni animati e una blanda storia umana. Chi ha incastrato Roger Rabbit? rimane l’unico film ibrido a eccellere in entrambe le estremità dello spettro. Ci si può sentire inclini a perdonare la Warner Bros. per essersi concentrata principalmente sui loro personaggi umani, poiché la formula semplicistica di Tom e Jerry non si presta immediatamente bene al formato del lungometraggio. Ciò che rende discutibile questo argomentazione è che il film stesso presenta gli elementi costitutivi di una storia che potrebbe concentrarsi esclusivamente sul gatto e sul topo. Il film inizia con Tom come aspirante pianista, che mette in scena una performance su una delle vie di Central Park. Improvvisamente, la scena e le mance dei passanti vengono rubate da Jerry, il solito monello che questa volta è in cerca di una nuova dimora. Questo porta a un ovvio inseguimento che costringe Jerry a prendere rifugio nell’hotel, che userà come casa. Tom, nel frattempo, trascorre il film cercando di vendicarsi.
Per un film di Tom e Jerry, questa è la configurazione perfetta. Sia Tom che Jerry hanno motivazioni chiare che naturalmente porteranno ad azzuffate per la loro rivalità. È semplice, dolce e rimane fedele ai personaggi. Avere gli umani inseriti nella narrazione non fa altro che impantanare quella che aveva il potenziale per essere un’esperienza divertente. Film come Wall-E dimostrano che non si ha bisogno di dialoghi mega elaborati per guidare una storia. La maggior parte della libreria dello Studio Ghibli dimostra che non è necessaria una tradizionale struttura in tre atti per creare un film avvincente. Se la Warner avesse voluto correre il rischio e semplicemente fare un film incentrato su Tom e Jerry, sarebbe stato meraviglioso. Gli ingredienti erano tutti lì.
Tom & Jerry è una piacevole commedia. Le buffonate slapstick sono divertenti ora come lo erano 80 anni fa, ma la storia umana non eccelle particolarmente. Tuttavia, questo è tutt’altro che un film terribile. È un piccolo film imperfetto, senza pretese, ma che regala alcune scene davvero divertenti. Dovrete solo sopportare alcuni punti della trama mediocri per arrivarci. Se siete fan di Tom e Jerry, o stte cercando qualcosa da guardare con la famiglia in queste giornate da zona rossa, date una chance al film: potreste divertirvi.
Tom & Jerry è disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.
“Tom & Jerry” è interpretato da Chloë Grace Moretz (“Cattivi Vicini 2”, “La Famiglia Addams”), Michael Peña (“Cesar Chavez”, “American Hustle”, “Ant-Man”), Colin Jost (“Single ma non troppo”, “Saturday Night Live”), Rob Delaney (“Deadpool 2”, “Fast & Furious: Hobbs & Shaw”), Pallavi Sharda (“Lion”), Jordan Bolger (“Peaky Blinders”), Patsy Ferran (“Darkest Hour”), Nicky Jam (“Nicky Jam: El Ganador”), Bobby Cannavale (“The Irishman”, “Ant-Man and the Wasp”), Lil Rel Howery (“Judas and the Black Messiah”, “Angry Birds 2 – Nemici amici per sempre”), e Ken Jeong (“Crazy & Rich”, “Una Notte da Leoni”, “Transformers 3”).
Il film è diretto da Tim Story (“I Fantastici 4”, “Think Like a Man”, “Barbershop”) e prodotto da Chris DeFaria (“The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura”, “Ready Player One”, “Gravity”).
Scritto da Kevin Costello, basato sui personaggi creati da William Hanna e Joseph Barbera. I produttori esecutivi sono Tim Story, Adam Goodman, Steven Harding, Sam Register, Jesse Ehrman, ed Allison Abbate. Il team creativo include il direttore della fotografia Alan Stewart, lo scenografo James Hambidge, al montaggio Peter S. Elliot, la costumista Alison McCosh. La musica è composta da Christopher Lennertz.
Warner Bros. Pictures e Warner Animation Group presentano, un film di Tim Story, “Tom & Jerry”, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures.