Finalmente è arrivato il momento: Two Point Hospital sarà disponibile dal 25 febbraio su console PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, a quasi due anni dall’uscita su PC. Il gestionale ospedaliero più folle che c’è viene da tutti etichettato come “erede spirituale” di Theme Hospital, e a ragione, aggiungo. SEGA e Two Point Games ci hanno infatti regalato una perla nel panorama dei gestionali, estremamente divertente, piacevole da giocare e profondo il punto giusto. Abbiamo provato la versione PlayStation 4 del titolo, vediamo insieme le caratteristiche principali di questo porting.
Venghino pazienti, venghino!
In Two Point Hospital siete chiamati a costruire da zero un ospedale, a partire dagli elementi più essenziali, come l’accettazione e le panchine per far riposare i pazienti in attesa. Ogni stanza ha le sue specifiche caratteristiche e gli oggetti necessari al suo interno, a cui potranno essere aggiunti ulteriori elementi per migliorarne il “gradimento”. Naturalmente ogni luogo avrà poi necessità del lavoratore specifico, che potrete assumere dal menù di scelta dedicato, tra medici, infermieri, inservienti e assistenti. Inizialmente le stanze e gli oggetti a disposizione saranno limitati, ma mano a mano che aumenterete il prestigio e il livello del vostro ospedale ne sbloccherete di nuovi.
La vostra Carriera da dirigenti potrà proseguire poi con la costruzione di altri ospedali e l’ampliamento di questi ultimi, aumentando esponenzialmente la quantità di elementi da gestire e tenere monitorati. Fortunatamente è a disposizione dei giocatori la possibilità di rallentare, stoppare o accelerare il tempo, a seconda del bisogno. Ci sono molti elementi da tenere in considerazione, dalla soddisfazione dei lavoratori, all’attesa dei pazienti, alla gestione delle eventuali ispezioni e eventi più o meno catastrofici. Se per esempio, malauguratamente, un paziente morirà nel vostro edificio, potrà facilmente verificarsi un’infestazione da parte del suo fantasma che terrorizzerà lavoratori e clienti, ma che sarà facilmente risolta se assumerete un inserviente con la specialità “Acchiappafantasmi”. Ogni lavoratore infatti, nella sua scheda specifica, ha specifiche specialità di cui sarà utile tenere conto: c’è il medico specializzato nella diagnosi generale, l’infermiere più adatto alla gestione del macchinario dei farmaci, e così via. Non siete naturalmente obbligati a decidere in base alle specialità, tuttavia questi elementi potranno darvi degli utili bonus. Mano a mano che proseguirete nell’ampliare e migliorare i vostri edifici, aumenteranno anche gli elementi da gestire, dalla promozione dei lavoratori, al flusso dei pazienti, al marketing, al miglioramento delle strumentazioni, alla ricerca e chi più ne ha più ne metta. Insomma, una profondità di gestione estremamente soddisfacente e complessa il giusto, con una curva di apprendimento efficace.
Bisognerà naturalmente fare attenzione anche alle uscite e alle entrate, nel corso della vostra gestione, tuttavia dovete tenere ben presente un concetto: se non si spende, non si guadagna! Non badate quindi a spese nel cercare di rendere il vostro ospedale (e proseguendo, i vostri ospedali) più ricco ed efficiente possibile, poiché ne avrete in seguito un vantaggio di rendita.
La caratteristica migliore di Two Point Hospital, in ogni caso, è la sua capacità di non prendersi affatto sul serio. Ogni partita può infatti presentare davanti al giocatore situazioni esilaranti, da pazienti affetti da patologie psichiatriche che causano il loro credersi delle rockstar, fino a coloro che necessitano la rimozione di una padella incastrata sulla testa. Lo stile grafico “cartoon” dà quell’ulteriore tocco di leggerezza che rende ogni “avventura” ospedaliera divertente e mai scontata.
Gestione ospedaliera
Veniamo quindi a parlare del tema più delicato quando si parla di un porting su console di un gestionale: i controlli. Two Point Hospital è certamente un titolo più fruibile con l’uso di mouse e tastiera, tuttavia il lavoro fatto nell’implementazione dei controlli su pad è davvero eccellente. Diversamente da altri casi in cui ci si trova a gestire combinazioni di comandi troppo complesse, a Two Point Studios sono riusciti a realizzare una formula assolutamente indovinata, che non richiede né troppo tempo per essere appresa né risulta in alcun modo frustrante o eccessivamente lenta nel proseguire delle vostre partite. Tramite il tasto quadrato (parliamo in questo caso della versione PlayStation 4) si accederà al menù, posto in basso a sinistra su schermo, con le funzionalità più essenziali di costruzione delle stanze, aggiunta degli oggetti e assunzione del personale, che apriranno i sottomenù corrispondenti. Tramite R3 potremo accelerare o rallentare il tempo, mentre con L3 lo metteremo in pausa. R2 ed L2 sono invece adibiti al controllo dello zoom, con R1 ed L1 dedicati alla rotazione degli oggetti e delle stanze. Il tutto risulta comunque fluido ed efficace, dando la sensazione di avere la situazione sotto controllo.
Detto questo, per quanto riguarda il lato più tecnico, il gioco su PS4 Pro risulta assolutamente fluido, con caricamenti veloci (solo un pochino più lungo quello iniziale) e praticamente nessun bug o problema tecnico evidente. L’unica cosa che si può sottolineare è a volte l’incastro di un omino contro l’altro, che però si risolve in fretta, e i piccoli freeze nei momenti di salvataggio automatico, ma assolutamente trascurabili nell’economia generale.
In Two Point Hospital per console si può affrontare per il momento solo la modalità Carriera. Non ci sono infatti le modalità The Superbug Initiative e Sandbox, già presenti su PC, tuttavia gli sviluppatori hanno rassicurato che saranno rilasciate come update gratuiti nel corso del mese di marzo.
Un porting quindi che ci sentiamo di promuovere sostanzialmente a pieni voti: la versione console di Two Point Hospital era molto attesa e non delude, regalando agli utenti una trasposizione, soprattutto dei controlli, decisamente soddisfacente. Ricordiamo in chiusura che il gioco uscirà il 25 febbraio su PS4, Switch e Xbox One e, per quanto riguarda quest’ultima, sarà incluso nel catalogo Xbox Game Pass per console.