Il ritorno di Uncharted in salsa next-gen
Il periodo, spesso più lungo di quanto vorremmo, successivo alla commercializzazione di una nuova generazione di console porta la sua quota di vecchi titoli riproposti sotto una nuova veste. Uncharted 4 e il suo DLC autonomo, L’Eredità Perduta, beneficiano dunque quest’anno di un’edizione che riunisce i due titoli, ovviamente con l’introduzione di nuove opzioni grafiche in grado, in teoria, di sfruttare la potenza di PS5. Vale l’investimento?
Quale gioco e a quale prezzo?
Prima di andare oltre, parliamo di prezzi. Se non possiedi Uncharted 4: Fine di un Ladro o l’avventura stand alone Uncharted: L’Eredità Perduta, dovrete pagare la somma di € 49,99 per ottenere questa edizione. Se invece possedete già uno dei due giochi su PS4, l’aggiornamento alla versione PS5 vi verrà a costare 10€ (quindi se avete solo uno dei due capitoli avrete anche il secondo allo stesso prezzo!). Notate bene che se disponete delle versioni fisiche, dovrete utilizzare il BD fisico per riprodurre l’aggiornamento PS5. Ora resta da vedere cosa ha in serbo questo Uncharted Raccolta: L’Eredità dei Ladri.
Un vero incremento prestazionale e tecnico?
Come vi aspettereste, tutto dipenderà dalle prestazioni. Se abiliti la modalità fedeltà, potrete giocare a 4k/30fps. La modalità Performance vi consente invece di raggiungere i 60 fotogrammi al secondo e godervi con una risoluzione di 1440p. Infine, se avete uno schermo compatibile, la modalità performance + offre la possibilità di giocare su un schermo a 120Hz con risoluzione fissata a 1080p. Per quanto riguarda la modalità fedeltà, i 30 fps a volte sono un attimo incostanti in alcuni punti specifici, il che sorprende quando si pensa che il titolo ha sulle spalle ormai 6 anni. Si consiglia quindi di optare per la modalità performance, che assicura un rendering impeccabile e un’esperienza fluida. L’aspetto tecnico rimane di altissimo livello sullo schermo ed è molto simile alla modalità fedeltà, pur garantendo una costante di 60 fps in qualsiasi situazione di gioco.
Nonostante tutto, c’è da riconoscere, nel complesso Uncharted 4 è almeno un pochino invecchiato. Certo, è difficile non rimanere ammirati di fronte a certi panorami tanto superbi quanto ispirati, o a certi effetti di luce ancora oggi decisamente sopra la media, ma certe animazioni o espressioni facciali sono un pochino superate (anche se sono ancora meglio rispetto al 90% dei titoli usciti in questi anni). Dall’uscita di Uncharted 4 abbiamo avuto modo di giocare a capolavori come Red Dead Redemption II, God of War (2018) o The Last of Us Part II e mentre, è vero, la loro uscita è stata ben lontana da quella di Uncharted 4, queste produzioni stabiliscono nuovi standard difficili da dimenticare. E seppur il boost dato dalla PS5 è abbastanza evidente e se gli Uncharted raccolti in questa raccolta restano naturalmente sempre molto belli, il peso degli anni comincia pian piano a farsi sentire. Non fraintendetemi però, soprattutto se non avete giocato alle versioni originali, è sempre bello ritornare nei panni di Nathan Drake e di Chloe Frazer.
Sempre divertenti
Per quanto riguarda il gameplay, queste versioni rimasterizzate non hanno subito cambiamenti rispetto alle controparti originali. Troverete quindi sempre il solito cocktail di azione, avventura, enigmi e sparatorie che caratterizzano il franchise e il tutto funziona ancora bene come 6 anni fa. Quindi potremmo essere infastiditi ancora di più da certi salti telecomandati, qualche salto non proprio riuscita o un’intelligenza artificiale non al top nelle fasi stealth, ma poco importa: Uncharted 4 e la sua espansione stand alone rimangono giochi terribilmente divertenti da giocare. Da notare inoltre che questa versione PS5 tiene conto delle caratteristiche del DualSense, anche se in effetti la differenza non è particolarmente notevole. E in quanto a contenuti, la raccolta è decisamente rifornita: contate una quindicina di ore per il gioco base e 6-8 ore per Lost Legacy. C’è tanto per tenervi occupati e soprattutto divertire grazie a questi videogiochi che non pretendono di essere altro che quello che sono: giochi d’azione e avventura che hanno però beneficiato di una scrittura molto più di impatto ed intima rispetto a quella dei tre episodi precedenti. D’altra parte, e come purtroppo era prevedibile, la modalità multiplayer non ha trovato posto in questa raccolta, cosa che molti potrebbero non apprezzare.
Usciti da pochi giorni su PS5, “Uncharted 4 Fine di un Ladro” e “L’Eredità Perduta” non hanno perso il loro fascino. Entrambi rimangono gli eccellenti giochi di azione/avventura che erano all’epoca, offrendo ancora momenti spettacolari e sequenze più toccanti, al servizio di esperienze frenetiche che vengono ancora assaporate con grande piacere. Detto questo, l’aumento delle prestazioni offerto dalla PS5 non è così esagerato e, a meno che voi non siate dei veri aficionado del franchise o i frame al secondo siano un graal da raggiungere per giocare come si deve. Detto questo, la modalità performance fa egregiamente il suo lavoro e garantisce 60 fps in condizioni ottimali grazie ad una tecnica di upscaling efficace. Quindi, se volete scoprire per la prima volta le avventure di Chloé Frazer e Nathan Drake, o se li volete rivivere in modo più fluido, questa raccolta rimane comunque consigliata.