Monument Valley 2, il sequel dell’acclamato Monument Valley del 2014, ha ormai qualche anno sulle spalle ma da pochi giorni è disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati del servizio Apple Arcade.
Ora come allora posso dire senza esitazione che questo è uno dei migliori giochi che abbia mai giocato su uno smartphone. Riesce a aggiungere (anche se non superare) la qualità e le vette raggiunte dal suo predecessore, non semplicemente aggiungendo più livelli, ma anche stratificando il tutto su più significati e con maggior profondità. Invece di un personaggio solitario, ora ne controllate due, una madre e una figlia. A volte la madre si sepanerà da sua figlia e dovrete trovare un modo per rimetterle insieme. Altre volte, i due si separeranno intenzionalmente così potrete esplorare cosa potete fare da soli.
La storia è abbastanza minimale (che è quello che ci si può aspettare da questo tipo di gioco), ma ci sono alcuni temi piuttosto delicati in tutto come la genitorialità, dall’allevare un figlio nel miglior modo possibile fino al lasciarlo finalmente andare a scoprire se stesso. Anche se sono un ventottenne che non ha ancora un figlio posso dire che la trama narrate è toccante e fa pensare, ed è stato sicuramente una boccata d’aria fresca in questi tempi a volte insopportabilmente bui in cui viviamo. In realtà sentivo i sensi di colpa ogni volta che la madre si separava da sua figlia, come se fosse colpa mia, e una sensazione di sollievo quando si sono riuscivano a riunire di nuovo.
Potete percepire l’amore che Ustwo Games sono riusciti a riversare nella loro opera. Sembra un gioco intensamente personale, con un’unica visione unificante. Questo è il motivo per cui amo i giochi indie: sono davvero unici e hanno molta personalità rispetto alla maggioranza del mercato AAA. Il video qui sotto del lancio di Monument Valley 2 dà un assaggio di quanto il team abbia messo in questo gioco.
Il gameplay è praticamente identico a quello del primo capitolo: si tratta di un gioco isometrico in cui dovrete toccare lo schermo per spostare il vostro personaggio. Risolvete enigmi ispirati a Escher manipolando piattaforme e prospettive per creare percorsi verso il vostro obiettivo. Semplice e intuitivo, ma con abbastanza complessità per tenervi interessati. La figlia di Ro non è solo un’aggiunta al gioco, ma un personaggio che dovrete controllare a volte per risolvere gli enigmi. Se la lasciate troppo lontana, non andrete oltre e dovrete tornare indietro o ricominciare da capo, quindi fate attenzione
Ho trovato questo gioco molto più facile dell’originale, il che potrebbe essere semplicemente perché ho applicato ciò che ho imparato nel primo gioco, ma a volte sembrava che lo sviluppatore avesse appena esaurito le idee. Sono solo però sensazioni fugaci in quanto più avanti nel gioco, c’erano abbastanza momenti davvero tosti, in cui ho capito come procedere dopo diversi minuti e che creano un bel senso di vittoria nel giocatore. Vorrei solo che avessero aggiunto una nuova meccanica o due per mantenere le cose un po’ più varie (o almeno avessero più puzzle ispirati come quelli presenti verso la fine).
Lo stile artistico minimalista è più bello che mai. È nitido, pulito e funziona molto bene sia su iPhone che su iPad. È il tipo di arte che vorreste avere come carta da parati o come quadro da appendere a casa o in ufficio. Anche il sound design è degno di nota: fatevi un favore e giocate con le cuffie.
Tutto sommato, Monument Valley 2 + è ancora un must-have anche nel 2022 e offre degli ottimi puzzle da risolvere contornati da un comparto artistico sontuoso ed una trama che vi riuscirà a toccare l’anima. Si tratta quindi di un titolo che tutti, soprattutto ora gli abbonati di Apple Arcade, dovrebbe giocare.