L’annuncio di PES 2022 è in dirittura d’arrivo, come campeggia sui cartelloni pubblicitari della beta: 21 luglio. Mancano pertanto due settimane circa, e poi sapremo quasi tutto quel che c’è da sapere sul nuovo calcistico di Konami per la prossima stagione.
Nell’ultima settimana si è diffuso prepotentemente un rumor inerente al gioco, su cui però aleggiano molti dubbi. Molti insider si ritengono quasi sicuri che Konami rilascerà PES 2022 in versione free-to-play, puntando così a una mole imponente di download e di utenti (questo spiegherebbe almeno in parte il rilascio di una beta test online), e monetizzando poi su altro, tipo le microtransazioni o contenuti a pagamento. Sebbene da un lato possa essere una teoria appetibile, e anche plausibile, c’è da scontrarsi con la realtà dei costi di produzione e distribuzione, oltre che di acquisizione licenze e altri costi che una software house possa affrontare magari meno noti ai più.
Perché PES 2022 a nostro avviso non sarà gratis
Abbiamo poco fa parlato di costi. PES 2022 a differenza dei suoi predecessori ha richiesto costi di sviluppo sicuramente maggiori. Il gioco infatti è stato “riscritto” in Unreal Engine, con interfaccia dei menu nuove e varie piccole aggiunte. Questo ha richiesto di certo del lavoro extra rispetto alle edizioni passate, soprattutto se pensiamo che questa edizione di PES è in lavorazione da più di un anno, in particolare in vista della nuova generazione di console, che già di suo ha fatto lievitare i prezzi.
Se poi pensiamo alle licenze che Konami ha acquisito, e dietro le quali c’è un lavoro certosino e diversi investimenti, capiamo facilmente che anche lì c’è stato un esborso monetario non indifferente. Solo nella nostra Serie A infatti, sono state acquisite per PES 2022 e capitoli successivi le licenze di Napoli e Atalanta, che comprendono elementi di esclusività, e per esempio nel caso del Napoli prevedono addirittura un cambio di nome al centro di allenamento con investimenti che puntino agli e-sport.
Per i motivi elencati, insieme a tanti altri che andrebbero snocciolati dati alla mano, ci sentiamo ad oggi di escludere che PES 2022 sarà rilasciato come free-to-play. C’è un però: da anni viene rilasciata la versione Lite a circa 3 mesi dall’uscita, comprendente la versione MyClub del gioco, e quindi anche le microtransazioni relative alla modalità online. Che il rumor inerente a PES 2022 gratis si riferisca al fatto che Konami rilascerà la versione Lite del gioco insieme a quella completa al day one? Staremo a vedere.
In ogni caso, saremo felici di essere smentiti, e che Konami abbia davvero un piano per ampliare la propria platea di giocatori a discapito del rivale FIFA, da tanti anni in testa alle classifiche di vendita. Ricordiamo che quanto scritto in questo articolo è frutto di supposizioni e deduzioni nostre, che potrebbero essere confermate o smentite da Konami stessa il prossimo 21 luglio, quando il gioco sarà rivelato ufficialmente. Restiamo quindi ancora per 2 settimane circa col fiato sospeso, poi sapremo tutto ciò che c’è da sapere su PES 2022!