Il nuovo anno di The Elder Scrolls Online è praticamente a un passo dal suo arrivo, e il nuovo DLC, Flames Of Ambition, altro non è se non un corposo e gradevole antipasto a Blackwood, la nuova espansione che ci porterà nell’anno chiamato Gates Of Oblivion. Lo scorso anno siamo tornati, con Markarth e le altre espansioni, ad esplorare quella che più di tutte è la regione che è rimasta nei cuori dei guerrieri che si sono avventurati in Tamriel, ossia Skyrim, ma anche il nuovo anno in arrivo promette molto bene, perché torneremo alle ambientazioni del quarto capitolo della serie (sempre e comunque in attesa del sesto capitolo, ma quello è un altro discorso).
Quindi, come al solito, è toccato a me e al mio mitico Grgrgfb rimetterci in viaggio, esplorando i due nuovi dungeon che sono stati introdotti dal DLC, ma andando anche a vedere quali sono stati i cambiamenti che sono stati implementati da Zenimax Online con il consueto aggiornamento che accompagna sempre questa tipologia di espansioni.
Prima di partire però, mi permetto di fare una piccola considerazione: questo DLC è stato il primo che ho potuto provare su PS5 (in retrocompatibilità), e devo dire di aver trovato molte difficoltà “tecniche”: prima su tutte, il cross-save, quanto meno in una prima fase, non ha funzionato. Temevo infatti di aver perso il mio main (e il suo nome leggendario), nonostante l’account fosse sempre quello, per non parlare anche delle difficoltà avute nel loggare sui server, e più di una volta mi sono trovato bloccato nelle schermate di caricamento. Perciò, da sempre più grande fan del gioco, la patch next-gen è quanto mai necessaria.
Fatta questa premessa dico che non andrà ad inficiare sulla mia valutazione, perché il gioco è sempre e comunque su altissimi livelli di qualità, ma era solo una mia piccola considerazione personale.
Ad ogni modo, adesso possiamo partire con la nostra opinione su Flames Of Ambition, il nuovo DLC di The Elder Scrolls Online!
Nuovi dungeon
Come di consueto, la recensione di un DLC di The Elder Scrolls Online non vedrà tantissime spiegazioni per quanto riguarda il gameplay (anche se ci sarà una sezione dedicata all’aggiornamento che accompagna l’espansione stessa). Ma andiamo principalmente sul contenuto: Flames Of Ambition introduce due nuovi dungeon, ossia due “missioni” speciali, che fungono sia da zona di loot, dove il livello di sfida è piuttosto alto, ma in questo caso servono anche da introduzione alla prossima grande espansione dell’MMORPG di Bethesda e Zenimax Online. I due dungeon sono Black Drake Villa e The Cauldron.
Partiamo dal primo, ossia Black Drake Villa. Come si intuisce anche dal nome, questo è ambientato in una grande mansione, un complesso molto grande ma che nasconde anche moltissimi segreti. Ci ritroveremo lì per conto di Eveli, personaggio già noto nel mondo di The Elder Scrolls Online (la potete incontrare nelle missioni dell’espansione Orsinium). L’Elfa dei Boschi è alla ricerca di un misterioso libro, contenuto negli archivi della villa, e quindi deciderà di fare squadra con voi per portare a termine la sua missione. Il dungeon si compone quindi di diverse fasi, con la presenza di numerosi enigmi da risolvere, che oltre ad aggiungere un po’ di diversità rispetto al classico schema delle missioni (rappresentato in questo caso anche da diversi boss, ma tutti piuttosto “basilari”), ci porteranno anche a sbloccare diversi boss opzionali, che ovviamente ci daranno accesso ad esperienza ma soprattutto a loot. Come sempre però, è bene affrontare questa tipologia di missioni sia avendo un livello piuttosto alto, ma soprattutto in gruppo, e in questo caso è bene munirsi di un gruppo determinato a scoprire ogni piccolo anfratto del dungeon in questione.
The Cauldron invece ha uno stile che possiamo considerare quasi all’opposto dell’altro dungeon, in quanto è molto più lineare, senza la presenza quindi di boss opzionali, ma ha una particolarità legata al suo stile: diciamo che ci fa assaporare e pregustare quella che sarà l’atmosfera che vivremo nelle espansioni che segneranno l’Anno in arrivo. Come detto, si tratta di un dungeon che si presenta anche un po’ più semplice rispetto all’altro, in quanto magari può essere anche affrontato in solitaria, ma comunque è in grado di farsi apprezzare da tutti i giocatori. In questo caso la nostra missione sarà aiutare Lyranth, alla ricerca di una scatola misteriosa, protetta da una runa anti-daedra.
L’aggiornamento
Come detto, Flames Of Ambition è stato accompagnato da un nuovo aggiornamento, che ha introdotto importanti novità: parliamo dell’Update 29. Questo update ha investito principalmente il Champion System, ma ha anche migliorato il cosiddetto Character Sheet. Partiamo dal primo punto: il Champion System è stato praticamente ridisegnato da zero, e adesso prevede un sistema a tre “costellazioni”, elemento questo che permette di costruire una build ancora più personalizzata e variegata. Inoltre, è stata introdotta una “Champion Bar“, che vi permette di slottare fino a 4 abilità passive, anche questo nell’ottica di una sempre più profonda personalizzazione del personaggio, basata sul proprio stile di gioco.
La Character Sheet è stata inoltre rivista e migliorata, e adesso permette di visualizzare anche delle statistiche “avanzate”, che prima non erano facilmente visibili, oppure molto spesso rimanevano praticamente nascoste. Insomma, per farla breve, l’aggiornamento ha un po’ semplificato e “personalizzato” ancora di più il sistema di visualizzazione ma anche di implementazione del proprio personaggio.
In conclusione
The Elder Scrolls: Flames Of Ambition è sicuramente un ottimo antipasto in vista del nuovo Anno in arrivo per l’MMORPG di Bethesda e Zenimax. Si tratta di due dungeon che possiamo considerare quasi agli antipodi, ma che comunque, in modo diverso, sanno accontentare tutte le tipologie di giocatore che affollano i server del titolo. Come al solito quindi, Bethesda sta mettendo parecchia carne al fuoco in vista del futuro, e Flames Of Ambition vale tranquillamente il prezzo del biglietto. Perciò, se volete prepararvi al meglio in vista di Blackwood, potete andare a colpo sicuro, e acquistare il DLC senza pensarci due volte.