L’evento catastrofico che ha distrutto Verdansk lo scorso 21 Aprile ha sensibilmente modificato lo scenario principale di Call of Duty: Warzone. Il battle royale gratuito di Activision ha subito un drastico cambiamento, visto che le lancette dell’orologio sono state riportate ad un periodo imprecisato del 1984, in modo da collegare il titolo a Call of Duty: Black Ops Cold War. Dopo l’invasione degli zombi e l’eccessivo propagarsi delle zone radioattive, l’attacco nucleare è sembrata l’unica soluzione disponibile per risolvere i problemi. Il viaggio nel tempo permetterà agli eroi impegnati nella guerra globale di modificare il successivo svolgersi degli eventi, impedendo la pressione del faditico tasto rosso che darà il via all’attacco.
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Verdansk 84 oltre a presentare diversi settori inediti, mostra anche delle sensibili modifiche alla struttura precedente, con l’accesso a nuove aree (precedemente bloccate) e alcuni celebri edifici ancora in fase di costruzione. Di seguito vi riportiamo tutti i cambiamenti apportati allo scenario che vi costringeranno in molti casi a rivedere le vostre strategie di gioco:
- Gulag: La prigione che consente il rientro in partita (nel caso di buon esito nello scontro mortale 1 vs 1) è stata sensibilmente ampliata, con un piano superiore e un ambiente che offre dinamiche differenti nell’approccio all’avversario.
- Stadium: Essendo ritornati al 1984, l’impianto è ancora in fase di allestimento, con scavatrici in attesa di essere rimesse in funzione e enormi crateri da ripianare.
- Grid Array: la struttura più imponente della mappa, chiaramente visibile fin dalla fase di lancio e luogo ideale per i cecchini.
- Verdansk Airport: l’enorme edificio è rimasto fedele alla sua versione originale con l’unica, importante differenza che sarà possibile accedere all’altissima torre di controllo che offrirà una posizione vantaggiosa per tutti i soldati dotati di fucili di precisione.
- Airport Factory: Luogo inedito dotato di spazi ampi sia all’interno che all’esterno.
- Verdansk Stadium: il futuro rettangolo verde dedicato al football è ancora lontano dall’essere completato. A detta degli sviluppatori, la struttura offre una quantità notevole di oggetti da recuperare.
- Gora Summit: la funivia è in funzione e l’edificio che la ospita offre inedite prospettive per le linee di tiro dei giocatori.
- Superstore: New entry nell’ambientazione. Lo scenario richiama palesemente quello presente in Call of Duty: Modern Warfare.
- Karst Salt Mine: La vecchia “Quarry” ha subito un lieve restyling e ha aperto tutti i suoi edifici a chiunque abbia voglia di esplorarli.
- Downtown: la sezione più “intricata” della vecchia Verdansk è stata alleggerita da molti degli elementi che ostruivano la visuale dei partecipanti. La sensibile apertura del luogo rende gli scontri più frequenti, tanto più se dovesse risultare l’ultimo luogo giocabile della sessione.
- Old Mine: Una delle novità più evidenti. L’entrata è posizionata nella parte nord-ovest della mappa e vista la rimozione dei detriti che ne precludevano precedentemente l’accesso, è pronta a fungere da teatro di inedite e claustrofobiche battaglie.
Nel salutarvi vi ricordiamo che Call of Duty: Warzone è disponibile su PlayStation 4 e 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.