Dopo un paio d’anni di sviluppo, Outriders di People Can Fly è arrivato la scorsa settimana sulla maggior parte delle console moderne. E sapete cosa? Nonostante i vari problemi dei server dei primi giorni sembra davvero un ottimo titolo che mischia il loot di Destiny 2 ed il gameplay di Gears of War.
Una volta terminata la campagna principale, tutto ciò che resta sono le missioni secondarie non completate e la nuova modalità di gioco Spedizioni per cui è meglio avere degli amici data la difficoltà delle missioni. Guardando al futuro, però, PCF vuole decisamente continuare a supportare Outriders con “grandi pacchetti di espansione” che evitano elementi di “monetizzazione dei game as a servise”.
“Ci piacerebbe creare più avventure, più cose per il franchise, più cose per il pianeta”, hanno detto a GamesRadar il direttore creativo Bartosz Kmita e il lead game designer Piotr Nowakowski.
Abbiamo speso molto tempo per creare la storia profonda di questo gioco, quindi sarebbe fantastico continuare questa avventura. Ma questo dipende ovviamente dai giocatori. Ciò non significa che stiamo facendo il gioco con un sistema di monetizzazioni sui servizi. Ma questo non significa che abbandoneremo il gioco solo dopo che sarà stato rilasciato. Ci sono più opzioni che possiamo usare per supportare il gioco per dare alle persone contenuti e cose da fare, senza usare il gioco come un modo di monetizzazione.
Come primo esempio, Kmita ha menzionato i classici giochi Diablo di Blizzard che hanno rilasciato grosse espansioni dopo il lancio. “Diablo non era un game as a servise”, ha riferito Kmita. “Hanno rilasciato dei grandi pacchetti di espansione. Lo stavano facendo in uno stile diverso. Forse andremo su quella strada, o anche faremo altre cose. Ma di sicuro non abbandoneremo il gioco se piacerà ai giocatori”.
È ancora un po’ troppo presto per PCF per iniziare a lanciare dettagli concreti sui DLC, però sembra proprio che il titolo se avrà successo avrà un futuro davanti a sé.